Grazie a visore si vive in prima persona dramma abbandono terra
BARI, 24 APR - Medici senza frontiere (Msf) porta
anche al festival di cinema barese, il Bif&st, la possibilità di
fare un viaggio virtuale oltre il muro dell'indifferenza
attraverso un visore che fa vivere in prima persona e in maniera
decisamente realistica, la drammatica esperienza dei migranti
che sono costretti a scappare dal proprio paese d'origine:
finora, secondo le stime di Msf, più di 60 milioni di persone.
Con l'iniziativa #Milionidipassi, spiega il presidente di Msf,
Loris De Filippi, "vogliamo immergere le persone comuni nella
vita di chi fugge, di chi ha avuto la propria casa distrutta
dalle bombe, di chi ha rischiato la vita di suo figlio su un
barcone perché era l'unico modo per dargli un futuro, di chi ha
intrapreso viaggi disperati perché semplicemente non aveva altra
scelta". "Coinvolgeremo così il grande pubblico - evidenzia -
nel nostro appello perché sia garantito a chi fugge il diritto
di trovare sicurezza e condizioni di vita dignitose".
(ANSA)