Un road movie turco-balcanico che tra situazioni comiche e grottesche indaga con leggerezza la solitudine di essere umano di un monarca. Dal 9 febbraio al cinema.
Re Nicolas III è una persona sola, che ha la netta sensazione di vivere una vita non sua. Insieme a un regista inglese, Duncan Lloyd, incaricato dal Palazzo di ravvivare l'alquanto ingrigita immagine della monarchia, parte per una visita di Stato a Istanbul.
Un re allo sbando - di cui presentiamo in anteprima i primi 10 minuti - è un road movie che ha per protagonista un re apatico che, travolto da una serie di eventi inaspettati, si trova a fare i conti con il mondo reale.
Proprio nel mezzo del soggiorno in Turchia arriva la notizia che la Vallonia, la metà meridionale del Belgio, ha dichiarato l'indipendenza. Il re non si perde d'animo e decide di rientrare immediatamente in patria per salvare il proprio regno. E per una volta, dichiara, se lo scriverà lui stesso, il suo maledetto discorso! Ma proprio mentre stanno organizzando il suo rientro, si scatena una tempesta solare che mette fuori uso le comunicazioni e il traffico aereo. I telefoni non funzionano più e gli aerei restano a terra. A peggiorare la situazione, la sicurezza turca respinge seccamente la proposta del re di tornare via terra. Ma il re non ha nessuna intenzione di aspettare che la tempesta finisca. Lloyd, fiutando l'occasione di una vita, si inventa un piano di fuga talmente assurdo che prevede abiti fiorati per il re e il suo seguito per confonderli in mezzo a un gruppo di cantanti bulgare in partenza. È così che ha inizio questa odissea attraverso i Balcani, sotto mentite spoglie, un viaggio carico d'imprevisti, incontri inaspettati e momenti di pura euforia, che rappresenteranno un'inimmaginabile occasione di rinascita per il re.
Presentato con successo alla 73. Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia, Un re allo sbando sarà al cinema da giovedì 9 febbraio e in anteprima in alcune città l'8 febbraio, distribuito da Officine UBU.