In scena il fenomeno giapponese diffuso ora anche in Italia
ROMA, 6 DIC - Hikikomori è il nome che si dà in
Giappone al fenomeno sempre più diffuso degli adolescenti che
smettono di andare a scuola e si autorecludono nelle loro
stanze, prigionieri volontari di una vita senza amici e senza
contatti umani. E proprio all'Hikikomori che purtroppo comincia
a mietere vittime anche in Italia, con 100 mila ragazzi che
hanno smesso di avere rapporti con il mondo esterno, è dedicato
uno spettacolo che andrà in scena dal 13 al 18 dicembre a Roma
al Teatro dell'orologio, primo capitolo di una trilogia sul
Giappone contemporaneo. Scritto da Katia Ippaso e Marco Andreoli
con la regia di Arturo Armone Caruso (la produzione è di Ariel
Produzioni in collaborazione con Officinema) Hikikomori,
rivisitazione contemporanea delle Metamorfosi di Kafka, è un
dramma a porte chiuse che racconta la pressione della società e
il disagio a volte estremo dei figli. Protagonista un
adolescente problematico che vive con dolore il sistema
autoritario e repressivo messo in piedi dal padre.
(ANSA)