Splendor - suoni e visioni, on line dal 4 dicembre su MYmovies.it, ha come protagonisti Vinicio Marchioni e Milena Mancini, Massimo Boldi e Loredana De Nardis, Cristina Pato e Barbara Tabita. Cosa li lega? Un filo sottile ma insistente e cruciale. Vinicio e Milena, coppia nella vita, tra poco sul palco insieme in uno spettacolo ispirato alla vita di Dino Campana, hanno più volte partecipato insieme alla lettura di un testo del noto scrittore francese Emanuele Carrere che si chiama "A Calais" e che racconta della tragedia dei migranti in un lembo estremo della Francia dove la disperazione dei profughi spesso acquista una intensità e una disperazione drammatiche. Questa puntata di Splendor, infatti, ha come centro di gravitazione l'opposizione di Nord e Sud, dei punti cardinali, che identificano ormai due aree contrapposte economicamente e antropologicamente e non solo geograficamente: il mondo di chi ha benessere, residenza e pace e il mondo di chi non possiede nulla di tutto questo e fugge dalle proprie origini per trovare salvezza e sopravvivenza.

Nord e Sud sono anche al centro dell'ultimo film di Massimo Boldi e Loredana De Nardis, Un Natale al Sud, nel quale si racconta degli equivoci e delle disavventure che due famiglie, una del Nord e una del Sud, affrontano nel momento in cui due giovani, di parti opposte della penisola, si innamorano. "In fondo anche io, da giovane, ho vissuto qualcosa del genere - ha detto Boldi - visto che i genitori di mia moglie erano meridionali e io mi sono piantato a casa loro: un capellone che voleva fare il batterista, con poche chance di autonomia economica".

Cristina Pato, invece, galiziana, considerata il maggior talento musicale della sua terra ("La Jimi Hendrix della cornamusa"), dopo aver suonato in studio incantando e facendo vibrare occhi, cuore e orecchie di tutti con la sua prodigiosa zampogna, è tra i protagonisti del film Yo-Yo Ma e i musicisti della via della seta, in cui scopriamo che il più grande violoncellista vivente (Yo Yo Ma) ha creato da oltre venti anni un ensemble che unisce est e ovest (musicisti cinesi e iraniani con strumentisti occidentali, europei, africani) nella convinzione che solo la cultura e la musica possano davvero unire etnie, culture, popolazioni, nazioni diverse, disattivando conflitti, discriminazioni, sopraffazioni e soprusi.

E dal Sud viene anche la bellissima Barbara Tabita, che ha alle spalle un mucchio di teatro, tv, cinema (è stata la moglie di Pieraccioni nei suoi film per ben due volte), ma che proviene da una famiglia legata, per i bisnonni, addirittura alla compagnia di Pirandello e che, pur vivendo a Roma da anni, ha messo su una società di product placement in Sicilia: "Tutti noi in famiglia abbiamo nel sangue i geni del teatro - ha detto - ma i miei genitori sono stati per tutta la vita abili commercianti. Perché non mettere insieme entrambe le attitudini?"

Chiude la punta il live di La Batteria, un gruppo che riporta in vita i suoni delle colonne sonore dei film di genere degli anni '70 con una cura strumentale, una colorazione emotiva e una presenza dal vivo impressionanti: portare il passato a contatto con il presente non è meno importante che provare a connettere luoghi diversi nello spazio, nella convinzione che ciò che ci ha preceduto fa parte di ciò che siamo adesso e che sia necessario riscoprirlo.

Prodotto da ERMA Pictures e Istituto Luce Cinecittà in collaborazione con DGCinema MiBACT, Splendor è un programma ideato e curato da Sabina Ambrogi, Max De Carolis, Mario Sesti, scritto insieme a Nicole Bianchi, Fabio Luzietti e Gabriele Niola, con il coordinamento produttivo di Cristina Scognamillo, e Margherita Bordino e Valeria Santori in produzione.