Sono 158 i lungometraggi in programma alla 34esima edizione del Torino Film Festival 2016. 46 sono le opere prime e seconde, 43 le anteprime mondiali, 25 le anteprime internazionali, 8 le anteprime europee. Ben 73, invece, sono le anteprime italiane. Selezionati tra più di 4000 film, i titoli del 34TFF rappresentano un compromesso tra generi, stili e cinematografie anche molto diversi tra loro.

Ad assegnare il premio per il Miglior Film sarà quest'anno una giuria presieduta da Edward Lachman, direttore della fotografia statunitense che ha lavorato con registi come Steven Soderbergh, Robert Altman, Sofia Coppola, Werner Herzog, Wim Wenders, Volker Schlöndorff e Jean-Luc Godard, ottenendo due nomination agli Oscar con Lontano dal paradiso (2002) e Carol (2015), entrambi di Todd Haynes.

Il Concorso si compone di 15 film provenienti da 14 paesi di tutto il mondo. Per l'Italia in gara Andrea De Sica con I figli della notte, storia di un 17enne di buona famiglia catapultato nell'incubo della solitudine e della rigida disciplina di un collegio per rampolli dell'alta società. Ad aprire il Festival il prossimo 18 novembre sarà Between Us, perla del cinema indipendente americano dedicato ai giovani di oggi e al timore di stravolgere la loro vita con la costruzione di una famiglia. A chiudere il Festival sabato 26 novembre sarà invece Free Fire di Ben Wheatley, action-movie in salsa british prodotto da Martin Scorsese e ambientato in un deposito abbandonato di Boston.

Confermatissima anche quest'anno, Festa Mobile raccoglie il meglio dei festival stranieri, del cinema indie internazionale e propone un gruppo di originali film italiani. Tra i titoli in programma l'attesissimo Sully, nuovo lavoro di Clint Eastwood che racconta la drammatica storia del pilota veterano Sullenberger (interpretato da Tom Hanks), che planò sul fiume Hudson con il velivolo U.S. Airways Flight 1549 nel gennaio del 2009, salvando i 155 passeggeri che erano a bordo.

In programma in Festa Mobile anche il documentario su Roberto Bolle, L'arte della danza (al cinema dal 21 novembre), e Free State of Jones, nuovo lavoro di Gary Ross con l'apprezzato premio Oscar Matthew McConaughey.

La sezione si tinge di vintage con gli omaggi a David Bowie e Michael Cimino, entrambi scomparsi di recente, e con la presentazione della versione restaurata di Palombella Rossa, film che vede Nanni Moretti recitare per la prima volta nei panni del politico (che successivamente tornerà a vestire anche ne Il portaborse e nel Caimano).

Oltre alle sezioni competitive, da citare anche LOVE, focus dedicato all'amore con 9 film (oltre che con una serie di interessanti incontri), e la sezione TFFdoc che, patrocinata dalla coppia Denis Lavant e Lou Castel, vede in programma Wang Bing, Wrong Elements di John Little e l'atteso JT Leroy, il retroscena della bufala messa in atto da una ragazza che fingendo di essere un ragazzo riesce a ingannare i ricchi e famosi di Hollywood, il mondo della moda e gli intellettuali del mondo dell'arte. Confermata infine la presenza di Afterhours con la Notte Horror e le sue stravaganze, e di Onde, dialogo a distanza tra il cinema di autori affermati e registi delle nuove generazioni.