Con un nome che è omaggio all'Odéon di Parigi e alla storica sala fiorentina di piazza Strozzi, France Odéon apre ufficialmente la manifestazione della 50 giorni al nuovo Cinema La Compagnia, venerdì 28 ottobre 2016. Giunto ormai alla sua ottava edizione, il festival si propone come occasione che offre a Firenze la migliore produzione francese contemporanea, alla presenza di attori, registi, produttori e sceneggiatori giunti in città per discutere e confrontarsi sulle opere in concorso.
In programma fino al 1 novembre, la manifestazione si caratterizza per essere da sempre fucina di talenti che, quest'anno per la prima volta, col passaggio alla tecnologica sala de La Casa del Cinema La Compagnia, raccoglie anche una sezione interamente dedicata ai cortometraggi diretti da giovanissimi registi provenienti dal panorama internazionale.
Alla conferenza stampa d'apertura all'Istitut Français di Piazza Ognissanti di Firenze, sono intervenuti Isabel Mallez, direttore dell'istituto francese di Firenze, Stefania Ippoliti, responsabile dell'area cinema FSR, Riccardo Zucconi presidente France Odéon e Francesco Ranieri Marinotti direttore della rassegna che ha presentato la giuria. L'attrice Margherita Buy, il produttore Angelo Curti e il critico cinematografico Fabio Ferzetti attribuiranno il premio al miglior film del festival.

Tra i film in concorso, è tra i più attesi Tour de France, diretto da Rachid Djaidani - uno dei registi più indipendenti del cinema francese - e interpretato dal rapper egiziano Sadek e dall'eccezionale Gérard Depardieu.

Quest'ultimo, a Firenze per l'occasione, presenterà inoltre il suo nuovo libro "Innocente" alla libreria Feltrinelli RED sabato 29 ottobre alle 17.30; un'opera in cui l'uomo si mette letteralmente a nudo, in una sorta di confessione che esprime tutta la sua rabbia al fine di raccontare la propria complessa interiorità.

Ad aprire la rassegna cinematografica venerdì 28 ottobre sarà Mal de pierres, diretto da Nicole Garcia - ospite d'onore del festival - e interpretato da una splendida Marion Cotillard. L'indomptée è in programma sabato 29 con una storia che mescola elementi fantastici con la realtà di una giovane, sullo sfondo di Villa Medici. In sala sarà presente l'attrice protagonista, Jenna Thiam, vincitrice del prestigioso riconoscimento, in esclusiva per France Odéon, Salvatore Ferragamo - l'Essenza del talento. Domenica trenta ottobre inoltre verrà presentato La prunelle de mes yeux di Axelle Ropert, una commedia in cui un'innocente presa in giro costerà caro a un giovane che si finge cieco con una ragazza realmente non vedente. Baden Baden di Rachel Lang racconta invece di una giovane delusa da un'esperienza lavorativa finita male, che dovrà affrontare torride giornate estive tra le cure all'anziana nonna, un ritorno di fiamma e un migliore amico che forse è qualcosa di più.

Verrà presentato anche Une vie di Stephane Brizé, adattamento del romanzo di Guy de Maupassant, presentato in concorso alla 73esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, dove ha ricevuto il plauso di critica e pubblico.

Un programma ricco di novità e nuove proposte quello di France Odeon, che alla sua ottava edizione intende imporsi sul panorama nazionale come festival d'eccellenza, in grado di coniugare buon cinema e dibattito sulla professione. Il presidente Riccardo Zucconi sottolinea infatti come, tre anni fa, proprio in occasione di France Odéon vennero gettate le basi per quella che è oggi la Legge sul cinema in Italia. In merito, ad affiancare le proiezioni è in programma il convegno La società degli autori. Italia e Francia, esperienze a confronto. Un dibattito sull'adeguamento dell'Italia in merito alle forme di liberalizzazione previste dalla nuova direttiva europea per quanto concerne i proventi del diritto di autore.
Al termine della manifestazione, la giuria attribuirà la nuova e prestigiosa Foglia d'Oro, creata in esclusiva per il festival da Giusto Manetti Battiloro, Maison che dal XVII secolo produce la materia prima per la doratura di oggetti d'arte.