ROMA, 27 GIU - Sgranano gli occhi e si guardano attorno. Chissà se l'emozione immaginata nell'entrare in un teatro è la stessa. O se ora che l'hanno visto, è più forte la paura. Dicono solo 'Beautiful!' alcuni dei 18 richiedenti asilo che sul palco dell'Argentina di Roma saliranno da attori, per la prima volta il 28 giugno. Loro che spesso non sono stati nemmeno spettatori, debutteranno in 'Respiro', diretti da Riccardo Vannuccini in anteprima nazionale fino al 30 giugno. E lo faranno mentre nelle loro vite scampate al mare e alle violenze, regna solo l'attesa. Di ottenere l'asilo, di documenti, di un lavoro, di una casa propria. Per ora casa è un nome che suona dolce in italiano: il Cara, il centro accoglienza richiedenti asilo a Castelnuovo di Porto, 30 km da Roma, un treno e un autobus come lo quantificano loro. È lì che per mesi hanno fatto le prove dello spettacolo, incuriositi dai volantini della compagnia teatrale ArteStudio.
(ANSA)