Non smettono di avanzare i francesi, di avanzare nelle piazze, quelle reali, quelle ideali, quelle artistiche, spinti dal desiderio 'politico' di rinnovare il paesaggio contemporaneo della creazione. Il cinema, che qualcuno pensa sia morto e qualcun altro che non abbia ancora dimostrato la sua portata fenomenale, è uno dei luoghi che la Francia frequenta più assiduamente, coltiva, favorisce ed esporta, sostenendo l'attività artistica dei suoi aderenti (produttori, esportatori, realizzatori, attori, autori, maestranze), continuando a produrre discorsi e proseguendo la sua tradizione gloriosa (riviste di battaglia, teorie, cinefilie). Il 2014 poi è stato un anno eccezionale per la Francia, 'bastione' che resiste con una forte identità culturale e con più di 208 milioni di biglietti staccati e un incremento del 7,7% rispetto al 2013. E nel secondo miglior anno nazionale dopo il 2011 riparte il MyFrenchFilmFestival.com, il primo festival interamente online giunto alla sua quinta edizione.
Disponibile in dieci lingue, MyFrench è un nuovo concetto ma soprattutto una maniera innovativa di vedere e condividere il nuovo cinema francese, una selezione di opere che rivelano molto spesso una libertà creativa mai conosciuta. Un mese di cinema (dal 16 gennaio al 16 febbraio) suddiviso in dieci lungometraggi e altrettanti corti, che verranno giudicati da una giuria professionale, presieduta quest'anno da Michel Gondry (presidente), e votati dagli spettatori.
MYmovies.it ha selezionato per il pubblico di MYmovieslive cinque film significativi e indicativi di un'industria dinamica, capace di esprimere grandi talenti e talenti difformi. Quattro film francesi pescati nel concorso (Vandal, Comment j'ai détesté les maths, Une place sur la terre, Eastern Boy) e uno francofono canadese scelto nel fuori concorso (Chasse au Godard d'Abbittibbi), per riferire (anche) della nouvelle vague québécoise, di cui oggi Xavier Dolan (Mommy) è l'impetuoso e magnifico ambasciatore. Finestra aperta per misurare la percezione internazionale della produzione nazionale, MyFrenchFilmFestival.com naviga sulla piattaforma streaming MYmovieslive (disponibile sia per gli utenti FREE che UNLIMITED), che ospita sguardi singolari, sensibili, trasversali sul mondo, frammenti di vita quotidiana, variazioni di temi essenziali ed esistenziali.
A partire da Une place sur la terre di Fabienne Godet, che emerge dai comportamenti significati non evidenti mentre racconta la storia di un uomo che cerca il suo posto nel mondo, continuando con Vandal di Hélier Cisterne, che insegue la sospensione dell'adolescenza dietro a un adolescente ribelle a caccia di una seconda opportunità, proseguendo con Eastern Boy nei non luoghi di Parigi e dell'anima di Robin Campillo, sceneggiatore di Laurent Cantet e regista di Les Revenants, da cui Fabrice Gobert ha tratto la celebre, omonima e premiatissima serie tv trasmessa da Canal+, e concludendo con Comment j'ai détesté les maths, documentario di Olivier Peyon che 'calcola' le anomalie del sistema scolastico, fa i conti con la bellezza della matematica e fa del mondo un'equazione da risolvere. Un variegato mondo poetico, che conferma la 'qualità francese' (professionale, produttiva, estetica, distributiva) e sul quale (ri)edificare un nuovo centro e un nuovo racconto, di cui MYmovieslive è supporto sensibile e sala ideale.

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