Box Office Italia
In Italia, come ogni anno, il caldo uccide il boxoffice ed il leader, Now you see me, riesce a confermare la prima posizione con appena 668mila euro incassati. Sul podio resistono sia Pacific Rim che The Lone Ranger, anche se con incassi miseri, ma peggio ancora vanno le new entry della settimana: Pain & Gain incassa 256mila euro, The Last Exorcism 177mila, tutti gli altri finiscono attorno ai 100mila euro o meno. Ecco quindi una buona occasione per tirare un po' le somme della stagione: a vincere sono stati film di animazione, sequel o entrambe le cose. Il film più visto della stagione 2012/2013 è stato Madagascar 3 con 22 milioni, davanti a Breaking Dawn 2 con 18.6 e L'era glaciale 4 con 16.5. Bene anche Lo Hobbit e Iron Man3, con 16.4 e 16 milioni, mentre nella top ten trovano posto Batman, 007 e Una Notte da Leoni 3. In mezzo, l'unico film italiano in una stagione fallimentare per i nostri colori, Il principe abusivo, settimo quanto a incassi con 14.3 milioni ma terzo quanto a biglietti staccati. L'anno prossimo c'è Zalone che probabilmente vincerà la sfida con i colossi americani ma...c'è poco di che essere contenti.

Box Office Usa
In America weekend ricco di new entries: in testa vola l'horror The Conjuring che raccoglie 41 milioni ed è già in attivo dopo soli tre giorni di programmazione (è costato la metà). Conitnua a macinare incassi anche Cattivissimo Me 2, che aggiunge 25 al suo spettacolare totale di 276, che gli permette di superare Monsters University (ottimo con 248 milioni). Parte veloce ma non troppo Turbo, che soffre la concorrenza dei due titani (molto discutibile il posizionamento scelto da Fox) e raccoglie solo 21 milioni. Va peggio a Red 2, quinto con 18 milioni e malissimo alla commedia sci-fi R.I.P.D. che oltre a critiche feroci incassa appena 12 milioni a fronte di un costo di 130 milioni. Tempi duri per i film costosi: sono un flop anche White House Down (appena 68 milioni), The Lone Ranger, già fuori dalla top ten con appena 81 milioni di dollari incassati e Pacific Rim, che crolla al sesto posto con 68 milioni. La sensazione è che i blockbuster estivi non superoisitici stiano vivendo un momento di crisi profonda e che solo i paesi emergenti come la Cina possano permettere a film del genere di rientrare dai costi di produzione. La prossima settimana arriva Wolverine cui spetta il compito di confermare questa teoria...