Ormai, si rischia di essere ripetitivi quando si parla di botteghini italiani e di fare il conto alla rovescia, aspettando con ansia il 22 agosto e l'arrivo nei cinema di Madagascar 3: Ricercati in Europa. D'altronde, non aiuta una serie di nuove uscite dai risultati quasi sempre sconfortanti, anche al di là del valore (in effetti non enorme) delle proposte in questione.
Così, per l'ennesimo fine settimana, dobbiamo segnalare in testa l'accoppiata Biancaneve e il cacciatore e The Amazing Spider-Man. Il primo (arrivato a un totale di 6,5 milioni, sicuramente un bel dato) raccoglie altri 282.559 euro (e dà l'impressione che il calo sia più sostenuto per un passaparola non meraviglioso), mentre il secondo conquista altri 210.542 euro, comunque non una tenuta straordinaria in generale, che però consente di superare finalmente i 10 milioni.
Il miglior esordio in questi due giorni è stato quello di Bed Time, che ha ottenuto finora 120.497 euro. Considerando le circa 160 sale in cui è arrivato, il film dovrebbe almeno conquistare una media superiore ai 1.000 euro nel weekend, che di questi tempi (per quanto possa sembrare assurdo) rappresenta un risultato discreto. Dietro, ecco arrivare i 96.680 euro di Contraband, che però sono un dato meno accettabile per via delle 221 sale a disposizione.
Un'uscita tecnica era invece Un anno da leoni (a proposito, tra un po' bisognerà proporre una moratoria contro i titoli italiani che utilizzano arbitrariamente il termine 'leoni' per le commedie), come dimostrano i 42.160 euro raccolti finora. Discorso simile (ma in questo caso, è più discutibile, visto l'enorme successo ottenuto dal film in America) per La memoria del cuore, che arriva in sole 29 sale e raccoglie 17.352 euro in questi ultimi due giorni (28.950 complessivi dall'uscita di mercoledì). Aveva invece delle speranze Travolti dalla cicogna, che però si deve accontentare di 9.514 euro in una quarantina di schermi.
Infine, da notare due piccoli fenomeni molto interessanti. L'estate di Giacomo continua ad andare bene nella sua uscita in contemporanea tra sale e MYMOVIESLIVE!, avendo raccolto finora 3.920 euro nei pochi schermi in questi due giorni e avendo raggiunto un totale di 18.601 euro. Invece, sorprende C'era una volta in Anatolia, in grado di rimanere ancora nei primi venti titoli della classifica, per un risultato complessivo di 234.428 euro, forse il miglior dato per una pellicola d'autore così difficile negli ultimi mesi.

Box office Usa
L'unica cosa sicura dei risultati dei film in America, è che una fetta consistente di spettatori ha paura di andare al cinema. È chiaro che una tragedia come quella di Denver incide sulla psiche degli americani e sulle loro scelte. Il sito Deadline riporta una ricerca, che parla di un 20-25% di popolazione timoroso di recarsi in sala per quanto avvenuto una settimana fa.
In effetti, fermo restando che è impossibile fare stime precise, le percentuali sembrano corrispondere ai mancati incassi de Il cavaliere oscuro – Il ritorno. Il film dovrebbe chiudere il weekend intorno ai 66 milioni, per un totale nei dieci giorni di 291 milioni, decisamente dietro ai 313 milioni fatti segnare dal precedente episodio della saga nello stesso periodo di tempo. È evidente che tutti si aspettavano un risultato superiore considerando l'enorme attesa per il finale della trilogia, ma di fronte alla paura questa flessione è assolutamente comprensibile.
A dimostrazione che c'è un calo nella voglia di andare al cinema, anche i dati delle due maggiori uscite del weekend. Sia Step Up 4 Revolution che Vicini del terzo tipo ottengono meno di quanto ci si aspettasse. Il titolo danzereccio raccoglie 5,5 milioni di venerdì e 13,2 milioni nel fine settimana, la commedia con Ben Stiller parte più lentamente con 4,8 milioni per arrivare a 14.
Per il resto, L'era glaciale 4: Continenti alla deriva conferma che i grandi incassi arriveranno dai mercati internazionali, visto che negli Stati Uniti, dopo questo fine settimana da 11,5 milioni, raggiungerà i 113 milioni. Vicino alla soglia dei 200 milioni è Ted, il fenomeno della stagione, mentre The Amazing Spider-Man, che oggi arriverà ai 241 milioni, conferma di essere il prodotto meno fortunato della serie (ma sicuramente non quello più costoso).