La star californiana tra i ragazzi del festival.
di Fiorella Taddeo
Inizieranno in autunno le riprese del sequel di Sin City, il film, diretto da Robert Rodriguez, tratto
dalla graphic novel di Frank Miller. Ad annunciarlo, al Giffoni Film Festival, nel giorno della sua
inaugurazione, è Jessica Alba, primo ospite della rassegna di cinema dedicata ai ragazzi e tra le
protagoniste di Sin City: A Dame to Kill For, attesissimo dai fan di tutto il mondo.
"Robert dice sempre 'vedrai che ora cominciamo' ma poi non cominciamo mai - spiega l'attrice –
Ma adesso, finalmente, ci siamo". Un sodalizio artistico quello che lega la 31enne californiana al
filmaker messicano che dura ormai da anni. "Ho incontrato Robert quando avevo diciannove anni -dice-
siamo diventati subito amici, abbiamo molte cose in comune: ci piace cucinare, ci piacciono gli
stessi tipi di film e ci troviamo bene quando lavoriamo". Tant'è che con il regista di Dal tramonto all'alba dovrebbe tornare sul set anche per il seguito di Machete, ma solo dopo aver prestato la
sua voce al personaggio di Lena nel film di animazione Escape from the Planet Earth. E in futuro
ci potrebbero essere grandi novità professionali. "Non mi dispiacerebbe fare anche la produttrice-
afferma- ho un paio di idee cui sto lavorando. Anche la regia è' una sfida che mi attira, ma prima
vorrei affiancare un altro regista per imparare".
Al festival di Giffoni la star arriva dopo una settimana di vacanze tra la costiera amalfitana ("Bella
da far perdere il fiato" – commenta) e Capri. Tutto, dalle cene in riva al mare alle passeggiate
con le due figlie avute dal produttore Cash Warren (conosciuto sul set de I Fantastici 4), è stato
documentato sui social network dove l'attrice è attivissima. "Essere a Giffoni è una bellissima
esperienza – dice alla giovane platea della Sala Truffaut- Voi ragazzi siete il futuro e cambierete
il mondo". E da lì a pochi minuti, dopo aver ricevuto il Premio Giffoni Experience, posta video e
immagini dell'incontro con i ragazzi su Twitter.
"Mi manca il contatto con il pubblico quando lavoro- racconta- A teatro sarebbe diverso. È anche
per questo che sono qui: le emozioni che mi trasmettete sono il motivo per cui faccio quello che
faccio per vivere".
Ai ragazzi confessa di aver avuto un'adolescenza difficile, segnata da diverse malattie che l'hanno
costretta all'isolamento. "Per questo ho deciso di fare l'attrice sin da piccolissima- dichiara- Ho
capito che dovevo riversare tutta quell'energia negativa in qualcosa di positivo e creativo. Mi sono
sempre sentita attratta da ruoli di donne forti- continua- Oggi, per fortuna, il mondo cinematografico
sta cambiando. I produttori hanno capito che le donne vanno al cinema e così stanno pensando
a ruoli in cui il pubblico femminile può riconoscersi". E a chi le chiede cosa fare per entrare nel
mondo del cinema, consiglia: "Esercitatevi, caricate i vostri video su internet. Il modo migliore per
cominciare è sempre agire".