Questa settimana il week end cinematografico è iniziato in anticipo con l'arrivo in sala di Streetdance 2 3D - il mercoledì - e il bellissimo documentario di Martin Scorsese George Harrison: Living in the Material World e il dramma italiano sull'anoressia Maledimiele - il giovedì. Un piccolo antipasto in attesa delle ultime uscite.

Venerdì 20 aprile segna l'arrivo nei cinema di Sandrine nella pioggia, storia di ossessioni ed eros sullo sfondo di un (mancato) noir "notturno e claustrofobico". Diretta dal regista di Prendimi e portami via Tonino Zangardi e interpretata da Sara Forestier (Premio César come migliore promessa femminile per La schivata) e Adriano Giannini nei ruoli da protagonisti, questa produzione italiana farà un po' fatica a farsi notare in un cartellone che vede (e ha i riflettori puntati su) il ritorno di Woody Allen nelle duplici vesti di regista e attore sei anni dopo Scoop.

L'amore è al centro del suo nuovo film che lo immortala americano a Roma in compagnia di Roberto Benigni, Penélope Cruz, Jesse Eisenberg e tra gli altri Ellen Page, per un film che vuole essere un tributo ai classici del cinema italiano diretti dai registi che hanno influenzato il cineasta newyorkese, come Vittorio De Sica, Roberto Rossellini, Michelangelo Antonioni e Federico Fellini. Girato nella città eterna, To Rome With Love sfrutta alcuni stereotipi del bel paese - secondo alcuni critici, "antiquati" - che lo stesso Allen ha difeso spiegando di aver raccolto le sue impressioni sulle cose che gli sono parse "drammatiche o comiche e che sarebbero state divertenti da guardare sul grande schermo". D'altronde ogni paese ha i luoghi comuni che si merita.

Per i più piccoli e le famiglie in cerca di intrattenimento intelligente è in programmazione da oggi il film d'animazione sudcoreano Leafie - La storia di un amore. Ufficialmente si racconta di una gallina che fugge dal pollaio per inseguire la libertà salvo poi scoprire un mondo ostile popolato da predatori. Tra le righe - là fuori, nelle terre selvagge, la gallina s'imbatte in un piccolo anatroccolo rimasto orfano e lo prende sotto la sua ala protettiva sebbene sia "diverso" - si legge un messaggio sulla accettazione e la tolleranza che si presta a grandi e piccini.

Produzione italo-francese-algerina è quella che segna il ritorno dietro la macchina da presa di Gianni Amelio dopo La stella che non c'è per dirigere quello che secondo alcuni è il suo miglior film dai tempi di Il ladro di bambini. In Il primo uomo il regista di Catanzaro adatta un romanzo di Albert Camus alla sua personale storia di vita posando lo sguardo su uno scrittore algerino che torna nel suo paese natìo per fare un percorso a ritroso nel tempo e osservare il suo (drammatico) passato nella cornice di un'Algeria degli anni '50 divisa tra musulmani e francesi.

Di tutt'altro genere è la romantica spy story con Reese Witherspoon, Chris Pine e Tom Hardy che chiude il cartellone settimanale. Diretto da McG (Charlie's Angels, Terminator Salvation) e ambientato a New York, Una spia non basta narra di due agenti della CIA, amici per la pelle, che lavorano in coppia e si innamorano della stessa donna, la bionda Witherspoon. Per una serata in leggerezza al sapore di pop corn.