Da Lech Majewski, una profonda contemplazione del Mistero dell'arte.
di Luca Volpe
Quando Lech Majewski lesse l'analisi critica de 'La salita al calvario' di Pieter Brugel, firmata dal critico Michael Francis Gibson, il regista, geniale e visionario, si propose di trasporre il dipinto in un film. Vi lavorò per tre anni, adottando la tecnica dei tableaux vivant (utilizzata in passato da Pasolini e Godard) e facendo ricorso alle più innovative tecnologie di computer grafica. Ne emerse un'opera fortemente sperimentale, un viaggio in tre dimensioni nel quadro del maestro fiammingo. Protagonista era il pittore stesso (interpretato da Rutger Hauer), in cammino per le Fiandre nel periodo della sanguinosa occupazione spagnola. Presentato in concorso al Sundance Film Festival 2011 e al cinema a partire da venerdì 30 marzo, I colori della passione sarà mostrato in streaming su MYMOVIESLIVE! questa sera alle ore 21.30 per un pubblico esclusivo che potrà vivere e condividere l'esperienza della visione collettiva del film.
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