Interpretare allo stesso tempo un'icona del cinema e una scena leggendaria? È quello che accadrà a Scarlett Johansson, che parteciperà ad Alfred Hitchcock and the Making of Psycho, una pellicola sul celebre film horror che ha cambiato completamente le regole del gioco. Come sarà ormai chiaro, la Johansson sarà impegnata nella parte di Janet Leigh, al fianco di James D'Arcy, che incarnerà l'altro attore protagonista, Anthony Perkins.

Il film è comunque incentrato sul rapporto tra il regista inglese (che verrà interpretato da Anthony Hopkins) e sua moglie Alma Reville (un altro premio Oscar, Helen Mirren), tanto che, da quello che riporta l'Hollywood Reporter, il ruolo della Johansson sarà minore. Alla base del progetto, l'omonimo libro di Stephen Rebello, da noi intitolato "Come Hitchcock ha realizzato Psycho". A dirigere la pellicola, Sacha Gervasi, autore dell'acclamato documentario Anvil! The Story of Anvil (in futuro su MYMOVIESLIVE!).

Hunger Games, sempre più in alto
Qualche tempo fa, avevamo parlato delle ottime prevendite fatte segnare da Hunger Games, l'adattamento di un popolare romanzo, il primo di una saga. Ora, arrivano i dati di indagine sulla pellicola, in cui il campione di persone consultate ha fornito dei dati spettacolari. Infatti, per il 23% degli intervistati il film è la loro 'prima scelta', mentre il 54% si è detto decisamente interessato.

Da queste cifre, una fonte del sito Deadline sostiene che si può prevedere un primo weekend da oltre 70 milioni di incassi per la pellicola, un risultato che sarebbe superiore a quello fatto segnare dal primo episodio di Twilight. Inoltre, sebbene il pubblico di giovani donne dovrebbe essere inferiore rispetto alla saga dei vampiri, tutte le altre categorie di pubblico invece sembrano più invogliate a vedere Hunger Games. Ancora tre settimane e vedremo se questi dati verranno confermati al botteghino.

Harvey Weinstein contro Le Pen
Lo scorso weekend, il fenomeno francese Intouchables (Quasi amici) è arrivato anche nelle sale italiane, ottenendo un'ottima partenza, confermata poi dai risultati dei giorni feriali, in cui è sempre stato primo in classifica. Il film ormai non è soltanto un caso cinematografico, ma è stato oggetto di discussioni sfociate nella politica. Ha iniziato Jean-Marie Le Pen, fondatore del Fronte Nazionale Francese, che ha paragonato la situazione del paese a quella del protagonista della pellicola, dicendo che anche la sua nazione è handicappata, ma che si augura non debba chiedere aiuto ai giovani di colore.

La dichiarazione non è piaciuta a Harvey Weinstein, che sta per distribuire il film negli Stati Uniti, oltre a essersi assicurato i diritti per un remake. Il produttore che recentemente ha ottenuto otto Oscar per i suoi film, ha denunciato le frasi del politico, che ritiene repellenti e frutto di una visione bigotta del mondo. Weinstein si è dichiarato anche molto preoccupato del risultato che potrebbe ottenere la figlia di Marine Le Pen alle prossime presidenziali, visto che i sondaggi la danno al momento al 16% e ritiene importante schierarsi contro queste idee. Insomma, ormai si rischia di perdere di vista i meriti del film.

Il trailer di Cattivissimo me 2
Più che un trailer vero e proprio con le immagini del film, un promo che ci ricorda quanto siano simpatici i coprotagonisti di Cattivissimo me, i Minion, qui arrivati al secondo episodio. D'altronde, dopo aver conquistato quasi 550 milioni di dollari nel mondo, era inevitabile che si arrivasse a un seguito. E visto il gradimento riscosso dalla pellicola, possiamo anche sperare in una rarità: un buon sequel.

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