Era sicuramente uno dei ruoli più ambiti per qualsiasi attrice di Hollywood e del resto del mondo. Alla fine, la parte della principessa Diana è andata a Naomi Watts, vista recentemente in J. Edgar. Caught in Flight, questo il titolo della pellicola, racconterà gli ultimi due anni di vita della donna, quando è aumentato sensibilmente il suo impegno verso le cause umanitarie.

Il film verrà diretto da Oliver Hirschbiegel (La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler), che inizierà quest'anno le riprese nel Regno Unito. A produrre il progetto, la Ecosse Films, che si avvale di una sceneggiatura di Stephen Jeffreys. Vedremo se la pellicola sarà un ritratto benevolo di questa che è diventata, piaccia o meno, un'icona del nostro tempo. O se invece si affronteranno anche alcuni aspetti più spinosi della sua vita.

La Lucky Red fa acquisti
Non c'erano dubbi sul fatto che un progetto intrigante come un documentario su Bob Marley, icona del reggae, scatenasse l'interesse dei distributori. A parte l'argomento, la forza di Marley sta anche nella regia di Kevin Macdonald (in grado di alternare pellicole di fiction come L'ultimo re di Scozia a progetti documentaristici, tra cui il notevole La morte sospesa) e nel fatto che, per la prima volta, la famiglia dell'artista abbia autorizzato l'utilizzo degli archivi privati.

Così, alcuni giorni prima della proiezione ufficiale a Berlino, il documentario è stato già venduto in diverse nazioni, compresa l'Italia. Infatti, da noi ci penserà Lucky Red a distribuirlo, mentre Universal Pictures si occuperà di proporlo nel Regno Unito e nei Paesi scandinavi, Avalon Distribution in Spagna e Magnolia Pictures per gli Stati Uniti. La pellicola uscirà nel Regno Unito e nell'America del nord il 20 aprile, per poi venir proposta in estate in altri Paesi del mondo, in concomitanza con le celebrazioni per il cinquantesimo anniversario dell'indipendenza giamaicana.

Michael Fassbender diventa avvocato?
Qualche giorno fa si era parlato della possibilità che Ridley Scott dirigesse il progetto The Counselor, tratto dalla prima sceneggiatura originale del romanziere Cormac McCarthy ("Non è un paese per vecchi", "La strada"). Ora, come riporta Mike Fleming su Deadline, questa ipotesi è diventata certezza e i produttori (assieme a Scott) possono concentrarsi sull'attore protagonista.

Per quanto non ci siano certezze, alcune fonti di Fleming segnalano come il regista starebbe cercando di convincere Michael Fassbender. I due recentemente hanno lavorato insieme a Prometheus ed evidentemente la collaborazione ha soddisfatto entrambe le parti, tanto da poter essere bissata presto. La storia vede protagonista un avvocato, che ritiene di poter rimanere coinvolto in un traffico di droga senza conseguenze. Ovviamente, una scelta che pagherà a caro prezzo.

Niente Paradiso perduto per Bradley Cooper
Che il progetto Paradise Lost, una versione moderna del poema epico di John Milton "Paradiso perduto", avesse dei problemi, si sapeva da tempo. Infatti, a metà dicembre era arrivato l'annuncio che la Legendary Pictures aveva rinviato l'inizio delle riprese, nella speranza di riuscire ad abbassare il budget previsto, arrivato sopra i 120 milioni, che venivano considerati la soglia massima di investimento.

Evidentemente, il tentativo non ha avuto successo, considerando quanto riporta il sito Deadline. Infatti, per ora la pellicola (che dopo il rinvio doveva cominciare le riprese all'inizio di questa estate) è stata archiviata. Questo non significa necessariamente che il progetto (che vedeva impegnati attori come Bradley Cooper e Benjamin Walker) non vedrà mai la luce, ma, come riporta il giornalista Mike Fleming, si potrebbe attendere un momento in cui la tecnologia degli effetti speciali permetta di ottenere i risultati desiderati a un prezzo accettabile.