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The Help e The Artist sempre più premiati

News e anticipazioni dal mondo del cinema.
di Robert Bernocchi

In foto Jessica Chastain e Octavia Spencer in una scena di The Help.

lunedì 30 gennaio 2012 - BIZ

Non si può dire che la cerimonia dei SAG Award, i riconoscimenti conferiti dall'associazione degli attori, sia stata negativa per The Help. La pellicola si è infatti aggiudicata il titolo più importante (quello per il miglior cast), oltre ad aumentare sensibilmente le possibilità di vittoria agli Oscar di due delle sue attrici. Nel caso di Octavia Spencer, che ha trionfato nella categoria non protagonista, si tratta semplicemente della conferma dello status di favorita. Invece, per Viola Davis, proclamata miglior protagonista, è una vittoria forse decisiva nella corsa contro Meryl Streep, che per i bookmaker veniva ancora data favorita agli Academy Award.
Va infatti ricordato che, l'anno scorso, i quattro vincitori dei SAG Award si sono poi ripetuti anche agli Oscar. E se su Christopher Plummer (che ha ottenuto la statuetta come non protagonista per Beginners) da tempo non ci sono dubbi, ha sorpreso Jean Dujardin (The Artist), che ha battuto George Clooney (Paradiso amaro) come miglior protagonista.
Per quanto riguarda le categorie televisive, miglior cast in una serie drammatica quello di Boardwalk Empire, che ha anche ottenuto il premio per il miglior attore protagonista (Steve Buscemi). Invece, tra le commedie, ottiene il riconoscimento per il miglior cast Modern Family, miglior attore protagonista è Alec Baldwin (30 Rock) e miglior attrice Betty White (Hot in Cleveland). Infine, premiati anche attori prestigiosi come Paul Giamatti (miglior attore in una miniserie o film per la televisione, Too Big to Fail) e Kate Winslet (miglior attrice nella stessa categoria precedente per Mildred Pierce) e Jessica Lange (miglior attrice in una serie drammatica grazie ad American Horror Story).
Invece il giorno prima Michel Hazanavicius ha fatto un ulteriore, importantissimo passo nella corsa verso l'Oscar, così come il suo film, The Artist. Infatti, dopo aver vinto qualche giorno fa i PGA Award (i premi dell'associazione dei produttori), ora si è aggiudicato anche il riconoscimento dei registi. Va ricordato che l'ultima volta in cui il realizzatore che ha vinto questo premio non si è ripetuto agli Oscar, è stato nove anni fa, quando Rob Marshall, premiato ai DGA per Chicago, ha perso poi battuto da Roman Polanski (Il pianista) agli Academy Award. Insomma, brutta notizia per Martin Scorsese (Hugo), che non può essere più considerato il favorito in questa competizione. Sempre ai DGA, ha vinto anche James Marsh per Project Nim (presto su MYMOVIESLIVE!).

Sneak peek di Spider-Man per il pubblico
Iniziativa originale che ha già scatenato l'entusiasmo dei fan, quella della Sony, che il 6 febbraio consentirà al pubblico di vedere delle scene inedite del nuovo Spider-Man. L'iniziativa è stata lanciata in diverse città mondiali e i pass (che comunque non garantiscono il posto, che va a chi arriva primo in sala, evidentemente si punta su un bagno di folla) si possono ritirare andando sul sito theuntoldstorybegins.com e selezionando la propria città di riferimento.
Per ora non si sa esattamente che materiale verrà mostrato, ma potrebbe trattarsi dei sette minuti già fatti vedere in Giappone qualche tempo fa o di quello che sostanzialmente è stato mostrato al Comic-Con la scorsa estate. Comunque sia, non ci sono dubbi che l'iniziativa piacerà ai fan e permetterà una bella pubblicità a costi molti limitati.

Dati record per Mission Impossible – Protocollo fantasma
Con i risultati dell'ultimo weekend, è ormai ufficiale: Mission Impossible – Protocollo fantasma, è diventato il film di maggiore incasso della serie. Infatti, dopo aver superato i 200 milioni di dollari negli Stati Uniti, ne ha ottenuti 369 nel mondo, portando il suo totale complessivo a 571 milioni, con l'obiettivo di arrivare a quota 600.
Va detto che, se rispetto al terzo episodio il miglioramento è notevole, il confronto con il secondo capitolo della saga (che aveva ottenuto 546 milioni di dollari) è favorevole soprattutto per l'aumento del prezzo dei biglietti, considerando che si tratta di una pellicola di più di dieci anni fa. Comunque, è indubbio che Tom Cruise sia tornato finalmente al successo e che la serie abbia ricevuto nuova linfa vitale, dai realizzatori come dal pubblico.

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