Dopo l'enorme trionfo della trilogia de Il Signore degli Anelli, in grado di ottenere incassi straordinari e ben 17 Oscar complessivi, si attendeva con ansia la produzione de Lo Hobbit - Un viaggio inatteso. Bloccato per lungo tempo per diversi problemi e dopo l'abbandono di Guillermo del Toro, finalmente Peter Jackson ha ripreso in mano le redini del progetto. Ora finalmente possiamo assistere al suggestivo trailer. Si inizia con la presentazione dei nani (tanti anche nel film) e con un tono più ironico nella prima parte, che poi si rivela più solenne. Alla fine, vediamo anche di sfuggita uno dei personaggi più attesi, Gollum.

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Il trailer di Ghost Rider: Spirit of Vengeance
Se, come detto, Lo Hobbit - Un viaggio inatteso è uno dei titoli più attesi del 2012, non si può dire lo stesso di Ghost Rider: Spirit of Vengeance. La pellicola originale non era certo stata adorata e peraltro non aveva neanche incassato cifre enormi. Evidentemente, la necessità di Nicolas Cage di lavorare intensamente lo ha spinto verso questo sequel, che è stato diretto da Mark Neveldine e Brian Taylor, i registi della serie Crank. Da quello che vediamo nel filmato, il tono solenne e involontariamente un po' comico rimane immutato.

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La talpa candidato dal London Film Critics Circle
Come sempre in questo periodo, proseguono gli annunci legati a premi e nomination importanti. Per esempio, le candidature conferite dal London Film Critics Circle, che ha prestato molta attenzione a un notevole prodotto locale come La talpa, ma anche a Drive. In effetti, questi due titoli hanno ottenuto ben sei candidature, tra cui quella per miglior film, categoria che vede in lizza anche The Artist, Una separazione e The Tree of Life. Unica delusione per La talpa, il fatto che sia l'unico prodotto in lizza nella categoria principale a non vedere nominato anche il suo regista, Tomas Alfredson. Ottima notizia per l'Italia, la nomination come miglior film straniero conquistata dal poetico Le quattro volte, forse la pellicola italiana più premiata all'estero degli ultimi anni.

The Help continua a convincere
Una conferma importante per le aspirazioni di The Help è invece arrivata dal Black Film Critics Circle, che lo ha premiato come miglior film, miglior attrice protagonista (Viola Davis) e non protagonista (Octavia Spencer), miglior sceneggiatura non originale e miglior cast. Considerando le forti polemiche alla sua uscita sulla visione delle donne di colore e sul fatto che nella storia il catalizzatore del cambiamento provenga da una giovane bianca, è importante che un'associazione di afroamericani mostri chiaramente il proprio appoggio al film. Per il resto, Dee Rees è stata nominata miglior regista per Pariah, mentre Olivier Litondo è miglior attore protagonista, grazie a The First Grader.