Nessuna pressione per far vincere a Venezia un film italiano, «Deve vincere il migliore» per il Presidente della Mostra Marco Müller, che ieri ha precisato: «Nessuna pressione. I titoli italiani in concorso sono stati decisi a maggioranza, e se c'è qualche fischio bisogna considerare che per i nostri film a un certo punto è un fatto fisiologico». Nell'ultimo anno del suo mandato, a pochi giorni dalla conclusione della kermesse, Müller ha spazzato via così ogni polemica serpeggiata ieri al Lido: la voce secondo la quale il Presidente potrebbe intascare una riconferma nel caso in cui il festival fosse vinto da un italiano, e il sospetto di sabotaggio ai danni di uno dei film in concorso, Quando la notte di Cristina Comencini, applaudito per dieci minuti in proiezione serale nonostante fosse stato fischiato al mattino dalla stampa.

Comencini, Cai Shangjun e Mojtaba Mirtahmasb, una giornata molto faticosa
Ma la giornata di ieri non è stata faticosa solo per la regista romana. Arrivato al festival con una copia diversa da quella cui le autorità cinesi avrebbero rifiutato, per cinque volte, il visto censura, il regista del film sorpresa People Mountain People Sea Cai Shangjun s'è tenuto in delicato equilibrio davanti ai giornalisti che lo incalzavano sull'argomento: «Durante le riprese ho avuto massima libertà – ha detto con un filo d'imbarazzo - ma in una fase successiva qualche cambiamento l'ho dovuto portare. Si sa che per realizzare il proprio film bisogna cedere a qualche compromesso». E intanto c'è chi al Lido, purtroppo, rischia di non arrivare mai: bloccato all'aereoporto di Tehran, dove con moglie e figlio era in procinto di imbarcarsi per la Mostra per presentare fuori concorso This is not a film, al regista Mojtaba Mirtahmasb sarebbe stato vietato di lasciare il paese. «Siamo molto preoccupati per la sua sorte», ha detto l'associazione italiana Articolo 21, mentre il festival fa sapere di attendere ancora il suo arrivo. Sul fronte dei film fuori dal concorso la polemica non ha risparmiato nemmeno il nostro paese: in Black Block di Carlo A. Bachshmidt («Testimonianze, filmati e ricostruzioni di quel che è accaduto con la scelta precisa di dare voce solo ai manifestanti – ha detto il regista - Racconti che sono stati fatti anche durante i processi, ma che i media non hanno mai ripreso»), e nella stessa sezione con Maternity Blues di Fabrizio Cattani, film sull'infanticidio che per il regista «è un argomento ancora tabù in Italia nonostante nel 2010 ci sono stati almeno 20 casi di questo genere, cioè più di uno al mese».

Oggi Killer Joe, il Faust di Sokurov e L'ultimo terrestre di Gipi
Dopo una giornata così turbolenta, la Mostra tira oggi un sospiro di sollievo soprattutto in competizione, con un paio di solide certezze e una piacevole novità: il thriller Killer Joe di William Friedkin, il mito del Faust rivisitato dal leggendario autore russo Aleksandr Sokurov e L'ultimo Terrestre di Gian Alfonso Pacinotti, fantascientifico esordio atteso soprattutto dagli italiani - in cerca di riscatto dopo i tiepidi Crialese e Comencini. In programma alle Giornate degli Autori l'elegiaco L'Hiver Dernier di John Shank e l'ultima parte della proiezione fiume Cuba In The Age Of Obama di Gianni Minà (iniziata ieri), mentre in tandem con la SIC arriva Voi siete qui di Francesco Matera, panoramica del critico Alberto Crespi sui luoghi di Roma resi indimenticabili dal cinema. Attesi gli ultimi film di Controcampo, Piazza Garibaldi di Davide Ferrario, Hollywood Invasion di Marco Spagnoli e Tutta colpa della musica di Ricky Tognazzi, storia di un ultraquarantenne in crisi che riscopre la vita iscrivendosi in una corale. Proprio il film di Tognazzi sarà una delle pellicole premiate stasera da MYmovies, che in collaborazione con Nastro Azzurro assegnerà anche il Premio MYmovies Say Yes a Missione di Pace di Francesco Lagi (film di chiusura della Settimana della critica), garantendo alla pellicola un'anteprima web sulla piattaforma MYmoviesLIVE! e una comunicazione tabellare sul sito del valore di 25.000 euro nel periodo di promozione del film.

MYmovies per Venezia 2011 chiude con Kotoko di Tsukamoto
Si chiude oggi l'iniziativa che dal 2 settembre ha permesso a MYmovies di portare in sala i propri lettori, in tandem con la Mostra di Venezia, regalando biglietti per le selezionatissime proiezioni di alcuni dei più interessanti e originali film in programma al Lido: da Le Petit Poucet di Marina de Van a The Sorcerer And The White Snake di Tony Ching Siu-tung, The Moth Diaries di Mary Harron, The Sword Identity di Xu Haofeng, EVA di Kike Maillo e Tormented 3D di Shimizu Takashi. Ultima occasione oggi di godersi il cinema a Venezia con MYMovies alle 21:00, in Sala Perla, con il film di Orizzonti Kotoko di Tsukamoto Shinya.