Advertisement
Lino Banfi torna a vestire i panni del nonno

Sarà al fianco di Lino Toffolo nella fiction Tutti i padri di Maria.
di Valentina Neri

Franco e Tino (rispettivamente Lino Banfi e Lino Toffolo) in una scena del film.
Lino Banfi (Pasquale Zagaria) (87 anni) 9 luglio 1936, Andria (Italia) - Cancro. Interpreta Franco Tricarico nel film di Luca Manfredi Tutti i padri di Maria.

sabato 20 novembre 2010 - Televisione

È una sorta di Tre uomini e una culla in salsa italiana il film tv in due puntate Tutti i padri di Maria che Rai1 manderà in onda domenica 21 e martedì 23 novembre. Diretto da Luca Manfredi e interpretato dalla coppia Lino&Lino, ovvero Banfi-Toffolo, di nuovo insieme dopo la fiction Scusate il disturbo, il film è una commedia brillante che racconta gli opposti e le contraddizioni della vita reale attraverso le vicende di due settantenni, Franco e Tino, da tempo in lotta per l’eredità della casa in cui convivono.
Ad aumentare i dissidi, l’arrivo improvviso di Maria, bimba di 8 mesi abbandonata una mattina davanti all’uscio della loro casa con un biglietto che recita “Ciao nonno, sono Maria”. Padri a loro volta di due figli maschi, Franco, maresciallo dei Carabinieri in pensione, e Tino, maestro di violino, si rimboccano le maniche dividendo il proprio tempo tra la cura di Maria e le indagini per rintracciare i veri genitori della piccola. Franco ha un figlio, Fausto (Michele De Virgilio), sposato con Luisa (una brava Anna Ammirati) una bella ragazza che sta tentando faticosamente di rimanere incinta e con la quale divide un lavoro in un’agenzia immobiliare. Dal canto suo Tino è il padre di Renato (Giuseppe Gandini) che però è omosessuale dichiarato e da tempo vive con il compagno Manolo (Alejandro Paker). Sulla carta quindi né Fausto né Renato dovrebbero essere il padre di Maria, ma Franco e Tino scoprono presto di sapere poco delle vite dei figli.
Prodotta da Rai Fiction e FremantleMedia Italia, Tutti i padri di Maria è una storia simile a quelle raccontate da Monicelli e Risi che “ricorda situazioni e battibecchi alla Gino Cervi e Fernandel regalando al pubblico una pausa dalle fiction sul dolore piene di gente attaccata a bombole d’ossigeno e in continua lotta con mali incurabili”. Almeno stando a Lino Banfi, qui nei panni di un altro nonno, dopo la lunga esperienza ora archiviata di Nonno Libero in Un medico in famiglia. In effetti il film diretto e scritto da Luca Manfredi insieme a Marina Garroni, ha tutta un’altra impronta rispetto al solito: commedia pura, la fiction non sfocia nell’inverosimile né nel patetismo e nonostante qualche imperfezione, vedi il doppiaggio di alcuni personaggi marginali, e un uso eccessivo e didascalico delle musiche, sa porre con garbo all’attenzione di un pubblico per tutte le età temi forti e attuali come omessualità, omofobia, infedeltà coniugali, diversità culturali tra nord e sud, senza risultare schematica e superficiale.
Merito maggiore per la riuscita del prodotto va, a detta del regista, al duo protagonista, quei Lino Banfi e Lino Toffolo che in conferenza stampa Manfredi ha ribattezzato “la strana coppia della fiction italiana, i nostri Walter Matthau e Jack Lemmon. Ma non dimentichiamo Orietta Berti – ha continuato il regista – che al suo debutto come attrice per il piccolo schermo (aveva già recitato in qualche musicarello e in piccole parti per Scola e Villaggio) ha incantato tutti per serietà e bravura”. Chiamata a vestire i panni di Wanda, solare ed eccentrica parrucchiera emiliana, la Berti è l’ex moglie di Banfi, lasciata dal marito una volta scoperto che lo tradiva. Da anni ormai i due hanno un rapporto ridotto allo stretto indispensabile, ma del resto Franco non sembra comunicare troppo neanche con il figlio Fausto che considera per certi versi ancora immaturo, così come Tino fatica a rapportarsi con il suo Renato che tratta come un malato per via delle sue inclinazioni sessuali. Rapporti complicati destinati a semplificarsi con l’arrivo di Maria che aiuterà tutti i protagonisti di questa storia a ristabilire le proprie priorità nei confronti della vita e degli affetti. Girato tra Trieste e l’Argentina, dove Lino Banfi, al secolo Pasquale Zagaria, ha dovuto farsi prendere le impronte 3 volte a causa del cognome che condivide con il latitante Michele, Tutti i padri di Maria è un prodotto di qualità su cui la Rai vuole investire molto come dimostra il cambio di messa in onda, pensata inizialmente per domenica e lunedì e ridisegnata in seguito al successo di “Vieni via con me” di Fazio-Saviano. “È una fiction con un volto storico di Rai1 come Banfi – ha detto Fabrizio Del Noce, direttore di Rai Fiction – che chiude l’ottima stagione di garanzia della rete. Mandarla in onda al lunedì contro il programma di RaiTre sarebbe stato uno spreco di prodotto”.

Gallery


{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati