Questa mattina il regista Gianni Amelio ha presentato la 28. edizione del Torino Film Festival, di cui è direttore artistico per il secondo anno. Durante la conferenza stampa Amelio ha commentato sulla morte del produttore Dino De Laurentiis: "Ho saputo della scomparsa di Dino De Laurentiis. Mi dispiace in modo particolare per quello che ha rappresentato. È stato il più grande dei produttori italiani nel bene e nel male. Ha traghettato il cinema italiano verso Hollywood con film come Guerra e pace. Per alcuni è stato l'inizio della fine e per altri ha permesso l'apertura verso il resto del mondo".
"L'ho incontrato solo due volte e l'ho trovato attento al cinema e non solo all'affare che si può fare con il cinema. Era qualcuno che curava il suo lavoro fino all'estremo scrupolo. Mario Monicelli mi ha detto che per La Grande Guerra era tutti i giorni sul set. Lui ammise anche di aver sbagliato qualche volta, come quando non fece La dolce vita perché aveva cercato di imporre a Fellini un attore americano e di girare il film in inglese".
Sedici i film in gara nella sezione Torino 28. A portare alti i colori italiani sarà la terza pellicola da regista di Alessandro Piva, Henry, interpretata da Carolina Crescentini, Michele Riondino e Alfonso Santagata. La pellicola, basata sul romanzo omonimo di Giovanni Mastrangelo, racconta la storia di Nina, un'insegnante di aerobica di Roma che conosce due ex eroinomani: Gianni e Rocco. Nina si trova prima coinvolta in un omicidio e poi nella guerra esponenziale che coinvolge "gli Africani" e "la banda di Civitavecchia" che si contendono soprannominata "Henry", l'eroina di qualità superiore chiamata così nel gergo degli africani di New York.
Sempre in gara arriva dal Toronto Film Festival 2010 The Bang Bang Club di Steven Silver con Taylor Kitsch e Ryan Phillippe; dal Sundance Film Festival 2010 la pellicola Winter's Bone, vincitrice del Gran Premio della Giuria per il Miglior Film Drammatico e due premi al Festival di Berlino 2010; e l'acclamata pellicola inglese Four Lions, l'opera prima di Chris Morris che racconta la storia di quattro musulmani che vogliono diventare una cellula di terroristi suicidi.
Il regista Marco Bellocchio avrà il compito assieme all'attrice Barbora Bobulova, al critico e saggista francese Michel Ciment, al produttore austriaco Helmut Grasser e allo scrittore americano Joe R. Lansdale, di premiare i film della sezione Torino 28.
Nella sezione Festa Mobile verranno presentati 30 titoli ancora inediti in Italia. Tra questi sono da segnalare il film d'apertura Contre toi di Lola Doillon con Kristin Scott Thomas, e quello di chiusura, Hereafter, presentato in anteprima al Toronto Film Festival. La pellicola, diretta da Clint Eastwood e prodotta da Steven Spielberg, racconta del rapporto dei protagonisti con la morte.
Sempre da Toronto arriverà l'attesa opera del regista Danny Boyle, 127 hours, la pellicola biografica che racconta la storia dello scalatore Aron Ralston che poggia sulla magnifica interpretazione di James Franco, di cui si parla di una possibile candidatura all'Oscar come miglior attore maschile; il musical Burlesque che segna il debutto cinematografico di Christina Aguilera, che recita nel film accanto a Cher e Stanley Tucci; la pellicola giapponese Caterpillar presentata al Festival di Berlino. Per questo film la protagonista Shinobu Terajima ha vinto l'Orso d'Argento per la miglior attrice; australiano è il thriller, western, horror di Patrick Hughes, Red Hill, interpretato da una delle star dello show della HBO, il Jason di True Blood, Ryan Kwanten; Richard Loncraine racconta il rapporto tra Bill Clinton (Dennis Quaid) e Tony Blair (Michael Sheen) nel film I due presidenti, sceneggiato da Peter Morgan; dopo esser stato presentato in anteprima al Comic-Con 2010 di San Diego, arriva la commedia nera sui supereroi, Super di James Gunn, che racconta di Jack (Rainn Wilson) che diventa il vigilante The Crimson Bolt e del suo braccio destro Boltie/Libby (Ellen Page); la Francia è rappresentata dal film di Mathieu Amalric Tournée, presentato in anteprima al Festival di Cannes e vincitore del premio per il Miglior Regista e del premio della critica, il FIPRESCI Award; ancora dal Sundance Film Festival arrivano in Italia la commedia dei fratelli Jay e Mark Duplass, Cyrus, interpretata da John C. Reilly, Jonah Hill e Marisa Tomei; Jack Goes boating, l'opera prima del Premio Oscar Philip Seymour Hoffman.
Per la sezione Rapporto Confidenziale, dedicata al cinema indipendente internazionale, sono da segnalare la pellicola coreana I saw the Devil di Ji-woon Kim (Bittersweet Life) con Choi Min-sik e Lee Byung-hun; l'horror Altitude del fumettista americano e regista di videoclip Kaare Andrews; l'horror prodotto da Eli Roth, L'ultimo esorcismo, diretto da Daniel Stamm. Altri film presentati presentato in anteprima al Toronto Film Festival sono John Carptenter's The Ward con Amber Heard, Jared Harris e Danielle Panabaker; Suck la commedia musicale sui vampiri di Rob Stefaniuk con Malcolm McDowell, Alice Cooper e Iggy Pop; e il film apocalittico Vanishing on 7th Street di Brad Anderson con Hayden Christensen, John Leguizamo e Thandie Newton.
Della sezione Onde composta da 12 lungometraggi e 11 cortometraggi è da segnalare la pellicola sugli zombie a tematica omosessuale L.A. Zombie, scritta e diretta da Bruce LaBruce e presentata in anteprima al Locarno Film Festival 2010.
Dario Argento, Saverio Costanzo, Carlo Mazzacurati, Daniele Luchetti e Carlo Verdone racconteranno i film che hanno segnato la nascita della loro ispirazione nella sezione Figli e Amanti dove ognuno presenterà una pellicola.
Si terrà inoltre una rassegna sul regista russo Vitalij Kanevskij e sul regista americano John Huston. All'interno del Torino Film Club verranno presentate solo due pellicole di filmakers emergenti: Agua Fría de Mar di Paz Fábrega e Le quattro volte di Michelangelo Frammartino.
Quest'anno per il Premio Cult parteciperanno 11 lungometraggi, 10 provenienti dalla sezione Festa Mobile e la pellicola inglese The Arbor di Clio Barnard, presente all'interno della sezione Onde. Con contributi visivi di Massimiliano e Gianluca De Serio, Enrico Ghezzi, Giovanni Maderna, Mauro Santini, Carlo Schirinzi, Sentieri Selvaggi e Corso Salani è stata realizzato l'omaggio a Corso Salani, morto il 16 giugno 2010.
All'interno di questa edizione ci sarà inoltre l'omaggio dedicato a Claude Chabrol con la pellicola del 1959, A doppia mandata; verrà assegnato il Premio Matria Adriana Prolo 2010 a Giuseppe Bertolucci; verrà presentato in anteprima la versione restaurata del film di David Lean, Il ponte sul fiume Kwai, vincitore di 7 Oscar; infine, un omaggio a Piero Vivarelli con la pellicola Codice d'amore orientale.