Jerry Calà risponde alla lettera aperta di Pino Farinotti.
di Jerry Calà
La risposta
Egregio Dott. Farinotti,
Avevo già avuto il sentore durante tutta la mia carriera di non essere
molto gradito da alcuni critici, ma di avere addirittura una critica
negativa prima ancora dell'uscita del film nelle sale e senza essere stato
mai visionato, giudicato solo dalle intenzioni, non mi era mai capitato. Le
faccio i complimenti per questo nuovo record da lei stabilito nel campo
della critica, ma non certo della deontologia della sua professione, che
credo ancora pretenda prima la conoscenza dell'opera da recensire.
Come genitore comprendo il suo turbamento e sono sicuro che i suoi figli non
rientrino nella tipologia di alcuni dei caratteri da me raccontati in questo
film, e che, ci tengo a dire, sono ispirati dalla realtà della cronaca, da
numerosi blog visitati sul web e da interviste fatte dagli autori ai ragazzi
in giro per i locali. Pero' non tutti i genitori sono fortunati come lei, o
meglio, attenti allo sviluppo delle tendenze dei loro figli, ed è a questi
che io molto umilmente ho detto che si potrebbe consigliare il film, la qual
cosa vedo che invece a lei ha dato molto fastidio e non capisco perchè.
E allora meglio i genitori che non vogliono sapere? D'altra parte lei fonda
il movimento dei critici che non vogliono neanche vedere...
Il mio piccolo film comunque sia è un tentativo di raccontare il vuoto che
domina una ragguardevole parte dei nostri ragazzi e i giovani attori che lo
hanno interpretato, riconoscendosi fra l'altro molto nei personaggi,
meritano di essere visti da tutti, meno che da lei naturalmente, che li ha
già stroncati prima del debutto, solo perchè il regista non le è
simpatico.
Non si fa. Ma lei l'ha già fatto alla faccia delle oltre cento persone che
hanno lavorato a Pipì Room. La ringrazio a nome di tutti loro.
Jerry Calà
Ps. Il film è stato girato in gennaio, ben lontano dagli ultimi fatti di
cronaca. Io non cavalco nessuna onda, sono solo un po' preveggente, o
meglio, molto attento al mondo dei giovani, cosa che mi rendo conto a lei
sembrerà incredibile. E mi è capitato altre volte!