L'assemblaggio della spada laser
Durante il week-end si è svolto a Orlando lo Star Wars Celebration V durante il quale George Lucas ha annunciato che la saga di Star Wars verrà rilasciata in Blu-Ray per la fine del 2011. Il box conterrà tutti e sei i film di Guerre Stellari, documentari, momenti del dietro le quinte, interviste, retrospettive e materiale inedito proveniente dagli archivi della Lucas Film.
Durante la convention Lucas assieme a Mark Hamill e Carrie Fisher ha mostrata in anteprima l'inizio originale di "Il ritorno dello Jedi" in cui si vede Luke Skywalker assemblare la sua spada laser (verde) prima di infiltrarsi nel covo di Jabba the Hutt, e nasconderla in R2D2. La scena fu tagliata prima del montaggio finale realizzato durante la post-produzione.
Parlando con il New York Times Lucas ha spiegato che la versioni originali della prima trilogia non verranno versate nell'edizione Blu-Ray, per l'operazione verranno utilizzate solamente le versioni dell'edizione speciale del 1997. Lucas ha spiegato il motivo: "La qualità dell'originale non è molto buona. Bisogna farla passare attraverso un restauro completo, e si dovrebbe farlo a livello digitale. È un processo molto, molto costoso da fare. Quando abbiamo fatto il trasferimento in digitale, abbiamo solo trasferito la versione veramente aggiornata".

Un finale molto diverso
In occasione del Star Wars Celebration V uno degli special guest dell'evento, il produttore Gary Kurtz l'ex partner creativo di George Lucas che lavorò assieme al regista ai primi due episodi della saga e che stroncò la sua collaborazione con Lucas dopo L'impero colpisce ancora perché non gli piaceva la direzione che stavano prendendo i film di Star Wars, in un'intervista con il Los Angeles Times ha parlato della famosa separazione: "Potevo vedere dove erano dirette le cose... Il business dei giocattoli ha cominciato a guidare l'impero [della Lucasfilm]. È una vergogna. Ottengono tre volte tanto con i giocattoli che con i film. È naturale prendere delle decisioni che proteggano il business dei giocattoli, ma non è la cosa migliore per fare dei film di qualità... Il primo film e L'impero erano sulla storia e i personaggi, ma ho potuto vedere che le priorità di George stavano cambiando". Kurtz ha aggiunto "L'enfasi sui giocattoli, è stata come il carro che guida i buoi... Se non fosse stato per quella i film sarebbero stati fatti per i loro meriti. Il team creativo non avrebbe dovuto guardarsi le spalle per tutto il tempo".
Kurtz ha negato le voci che i film sono stati pianificati come una serie fin dall'inizio spiegando che Lucas, dopo non essere riuscito ad accaparrarsi i diritti di Flash Gordon, ha assemblato diverse influenze per creare Star Wars, nominato Episodio IV per evocare l'idea di una serie filmica. Lo stesso Lucas in altre interviste ha ammesso di non aver mai ideato l'intera saga.
Sui primi piani per la trama di Il ritorno dello Jedi, Kurtz ha detto: "Avevamo una traccia e George ha cambiato tutto... Invece di farlo amaro e pungente voleva renderlo euforico e terminano con un lieto fine. L'idea originale era che avrebbero recuperato Han Solo nella prima parte della storia ma che poi sarebbe morto nella parte centrale del film in un raid in una base imperiale. George ha poi deciso che non voleva nessuno degli attori principali ucciso. A quel tempo le vendite dei giocattoli erano molto grandi e questo è stato un motivo".
Il film inoltre sarebbe dovuto finire con Leia che prende in mano le sue nuove responsabilità come regina e Luke che se ne va via da solo "Come in un spaghetti western con Clint Eastwood".
Il dibattito tra Lucas e Star Wars continuerà probabilmente ad animare le migliaia di fan sparse nel mondo, in un rapporto d'amore e odio che dà vita ad opere interessanti come il documentario di Alexandre Philippe The People vs. George Lucas presentato in anteprima al Los Angeles Film Festival.