Scatola solitaria
Accettiamo con fatica il fatto che la programmazione cinematografica estiva, perlomeno in Italia, non sia sempre ricca di proposte come altrove. Sembra assurdo quindi che in questo weekend afoso, tra le novità in sala, non compaia neppure un titolo. Per lasciarci travolgere dalla bellezza del cinema (e dalla comodità delle sale climatizzate), dovremo aspettare mercoledì 21 luglio, quando verrà distribuito The Box di Richard Kelly. Una bella responsabilità, quella del film diretto dall'autore di Donnie Darko: in Italia sarà l'unico rappresentante delle attese uscite settimanali della settima arte. Poco male in realtà, il thriller con Cameron Diaz e James Marsden sarà un dramma coinvolgente, pieno di suspense e sorprese che entrerà nei multisala e lascerà il segno tra gli spettatori. Alle spalle del progetto c'è un regista che ha saputo dirigere uno dei fanta-horror più interessanti degli ultimi tempi (Donnie Darko appunto) e, per quest'ultimo lavoro, ha la garanzia di qualità dei due attori protagonisti. Si aggiunga poi la storia, fitta di dettagli inquietanti, imprevedibile e misteriosa, e il gioco è fatto. Dopo aver letto qualche anticipazione e dopo aver visto il trailer, sarà difficile resistere alla tentazione di scoprire cosa nasconde il pacco incriminato che dà il titolo al film. Dopo la scatola blu di Mulholland Drive, dovremo fare i conti con un intrigo che coinvolge i servizi segreti americani, scienziati pazzi e una dolce e pacata (ma solo apparentemente) coppia borghesuccia di fine anni Settanta. Basta premere un pulsante e qualcuno, dall'altra parte del mondo, morirà. In cambio del 'favore' i due innamorati riceveranno un milione di dollari. Un cruccio sul quale in pochi desidererebbero riflettere.

Vecchie uscite, nuove proposte
Se in The Box non trovate lo stimolo per pagare il biglietto del cinema, allora sbirciate nel programma delle uscite di mercoledì 14 luglio. In sala troverete ancora la paurosa avventura di Adrien Brody in Predators che sembra aver conquistato una buona fetta di pubblico nel primo giorno di presentazione.

In alternativa alle battaglie per la sopravvivenza dei fuggiaschi del film di Nimród Antal, fa capolino un guerriero 'bipolare', diviso tra bene e male, tra salvezza e dannazione; parliamo del cavaliere oscuro di Solomon Kane, film fantastico ma dall'ambientazione storica, un prodotto curioso dalla buona sceneggiatura e dai costumi azzeccati che non delude le aspettative degli amanti del fantasy.

Se le atmosfere cupe non sono propriamente il vostro genere, allora affidate il vostro tempo libero nelle mani di Jason Schwartzman, protagonista assoluto della commedia Un microfono per due di Todd Louiso, dove interpreta un appassionato di canti e balli che non ha nessuna intenzione di crescere. Non è poi così male continuare a sognare come si faceva da bambini. Così sembra suggerirci il personaggio che ci aiuta a sorridere ma anche a riflettere sulla difficoltà nell'accettare la maturità. Tutto questo, tra una coreografia e una melodia allegra, in pieno stile Glee.