La recensione ***
Dopo Spiderman, gli X-Men, Hulk e i Fantastici 4, torna anche uno dei super eroi più adrenalinici dei fumetti: Iron Man. Parallelamente alle vicende di altri supereroi, Iron Man spunta fuori dalla matita di Stan Lee e Larry Lieber con le sue avventure, concentrate principalmente in questo volume tutto brividi e lotte. Con un linguaggio semplice e dei formidabili disegni tipici dello stile comics della Marvel, il Volume 1 di Iron Man, che raccoglie gli albi dal 1963 al 1964, rappresenta uno sballo per gli appassionati che rimarranno costantemente all'erta, fra agguati e incidenti di percorso del protagonista. Ma ciò che rende intrigante il volume è la lezione stanleeniana che aleggia fra le sue pagine, una filosofia di vita che vive nel tratto disinvolto dei disegni e che fa emergere un'America dinamica, dove le scelte giuste, a volte, sono anche quelle più azzardate e incomprensibili. Per i veri appassionati.

In sintesi
Tutto comincia con Anthony Edward Stark, detto "Tony", un bambino prodigio dalle enormi potenzialità e che, giovanissimo, a causa dell'improvvisa morte dei suoi genitori, si trova ad avere nelle mani l'azienda del padre, la Stark Industries che lui poi ingrandirà con successo trasformandola in Stark International. Tutto potrebbe andare per il meglio per Tony, che potrebbe diventare uno dei più ricchi industriali degli Stati Uniti, ma durante una visita nel Vietnam, viene ferito dall'esplosione di una mina (con tanto di scheggia metallica conficcata nel petto) e fatto prigioniero da Wong Chu, pericoloso criminale bellico. Con un suo compagno di prigionia, il fisico Yin Sen, costruisce una potente armatura, un esoscheletro di ferro, che dà a Tony una forza impressionante. Sconfitto Wong Chu, conclusa l'esperienza in Vietnam, Tony migliora la sua armatura fino ad assumere una nuova identità: Iron Man. Un uomo d'acciaio lucente che combatterà contro chiunque minacci l'umanità.

Gli autori
Stan Lee nasce a New York il 28 dicembre 1922 come Stanley Martin Lieber. Celebre autore di fumetti statunitense, figlio di due immigrati di origini rumene, lavora prima al TIMELY COMICS (che poi diventerà l'odierna MARVEL COMICS) come addetto alle copie. A soli 17 anni, diventa l'editor dell'azienda e, dopo la Second Guerra Mondiale (per la quale ha dovuto lasciare il suo lavoro come soldato) ha continuato il mestiere di disegnatore e sceneggiatore, esplodendo popolarmente con la creazione dei fumetti dei Fantastici Quattro, seguiti poi dall'incredibile Hulk, Iron Man, X-Men, Daredevil e, soprattutto, l'Uomo Ragno.
Larry Lieber nasce il 26 ottobre del 1931 a New York ed è il fratello minore di Stan Lee, con il quale ha collaborato come sceneggiatore all'interno della MARVEL COMICS, firmando le avventure di Iron Man e Thor, subito dopo aver frequentato la scuola d'arte del Pratt Institute di Brooklyn e dopo aver servito l'esercito americano.