Prevedibilmente, i Genitori & figli di Veronesi conquistano la prima posizione del boxoffice italiano, anche se il dato complessivo non è particolarmente significativo. Lo sono invece i 62 milioni di euro ottenuti da Avatar, che diventa così il film col maggiore incasso di sempre nel nostro Paese che si uniforma così al resto del mondo.Che dire? Avatar varrà per le correnti generazioni quanto Guerre Stellari per quelle che crebbero nel suo mito alla fine degli anni '70? Il tempo darà la sua risposta. In classifica quindi contiamo 2.8 milioni per Veronesi, che raccoglie la metà di quanto ottenne con Italians l'anno scorso, 1.9 Avatar e...la stessa cifra per Invictus, che pare aver raccolto molti più consensi qui che in America. Ottima è anche la performance di Codice: Genesi, che parte con 1.3 milioni di euro. A picco, seguendo un trend mondiale consolidato, finisce Wolfman, che va sotto il milione, mentre gli italiani Il figlio più piccolo e Scusa ma ti voglio sposare boccheggiano con dati insoddisfacenti, 1,7 milioni totali il primo, meno di 7 milioni il secondo. Polverizzate le piccole uscite come Nord, Alta infedeltà, Patto di sangue e Afterschool che sommate assieme non superano nemmeno i 100mila euro. La prossima settimana arrivano Alice di Tim Burton, Crazy Heart e Shutter Island, aspettiamoci quindi una top ten rivoluzionata.

Box Office U.S.A.
In America Shutter Island mantiene la prima posizione, respingendo l'attacco di Cop Out (da noi sarà Poliziotti fuori) e The Crazies, che si piazzano rispettivamente al secondo e terzo posto. La vera notizia, ovviamente, riguarda ancora Avatar che ha superato quota 700 milioni di dollari (e 2,5 miliardi di dollari nel mondo) e a questo punto potrebbe anche puntare a raggiungere la sconvolgente barriera degli 800. Al netto dell'inflazione è il quindicesimo film americano di tutti i tempi, compreso tra Il Ritorno dello Jedi e La Stangata. Il film di Scorsese è invece arrivato a 75 milioni, mentre gli esordi di Cop Out e The Crazies non sono particolarmente soddisfacenti, entrambi infatti devono accontentarsi di meno di 20 milioni. Avatar è quarto con 14, mentre scendono velocemente Percy Jackson e Appuntamento con l'amore. Resiste Crazy Heart che potrebbe guadagnare qualcosa se Jeff Bridges dovesse ottenere l'Oscar la prossima settimana. Attenzione all'eccellente risultato dell'ultimo film di Polanski, L'uomo nell'ombra, che viaggia con medie per sala incredibili, evidentemente le polemiche legate al personaggio hanno fornito una notevole pubblicità al film. Nel prossimo weekend arrivano l'atteso Alice in wonderland di Tim Burton e Brooklyn's Finest, thiller con il terzetto Gere, Hawke e Don Cheadle.