Box office Italia
In Italia Avatar, spinto anche dal prezzo maggiorato dei biglietti richiesto per il 3d, supera quota 47 milioni complessivi e comincia a intravedere i 62 certificati siae di Titanic che, ad oggi, rappresentano il maggior incasso di sempre. Il vero dato è che però, finalmente, il film diventa primo (per quest'anno) anche quanto a numero di biglietti staccati, più di 5 milioni. Ottima la partenza di Paranormal Activity, che esordisce con oltre 3,6 milioni di euro (con una media per sala migliore, dato importante, visto che qui non c'è il rincaro del 3d), dimostrando che l'Italia è terra fertile per gli horror. Sarà interessante vedere se il film seguirà l'andamento americano con il prezioso passaparola: di certo è che, con i risultati ottenuti a livello mondiale, Paranormal Activity ha già superato i 200 milioni di incasso, niente male per un film che è costato meno di 10mila dollari. Chissà quanti filmaker si stanno mangiando le mani per averci pensato prima. Scende invece Muccino, arrivato ad un totale di 6,7 milioni, che lo tengono ben lontano dalla top ten. Poche notizie dalle new entry: Il concerto parte bene, visto il tipo di film con 452mila euro, mentre An Education floppa con 84mila. La prossima settimana arrivano Amabili Resti e Scusa ma ti voglio sposare.

Box office Usa
In America, a sorpresa, dopo due mesi di dominio incontrastato, Avatar cede il primo posto al film sentimentale Dear John, che ottiene uno strabiliante ed inaspettato successo (che sia l'inizio di un altro anno di sorprese inaspettate?), portandosi a casa 32 milioni di dollari, cifra che supera nettamente i 23 di Avatar, arrivato ad un totale di 630. La pellicola con Amanda Seyfried e Channing Tatum ha monopolizzato l'interesse del pubblico femminile, mentre quello maschile ha evidentemente ripiegato sul Superbowl e, forse, è oramai saturo di Na'vi e Pandora. Avatar perde così la possibilità di avvicinare il record di weekend consecutivi al primo posto, quello sì, forse imbattibile, di Titanic, che mantenne la prima posizione per 15 settimane. Nella classifica reale degli incassi americani di sempre, che tiene conto dell'inflazione, Avatar è 21esimo e si appresta a superare Fantasia e Star Wars I:la minaccia fantasma. A livello mondiale il film è quota 2.2 miliardi di dollari. A occhio il film potrebbe chiudere attorno ai 750 milioni in America e 2.5 miliardi worldwide, ma con questo film c'è sempre poco da fare previsioni, visto che tra un mese ci sono gli Oscar. L'altra new entry della settimana, From Paris to love è terza con 8 milioni. Il resto della classifica vede la presenza di vecchie conoscenze: scende male Edge of Darkness con Mel Gibson, resiste invece bene Tooth Fairy, arrivato a quota 34 milioni, mentre sale nella top ten, spinto dalla nomination data al grande Jeff Bridges, Crazy Heart, ottavo con 3.6 milioni. Sherlock Holmes supera quota 200, mentre The Blind side i 240. In generale i film nominati per gli Oscar ne traggono beneficio: salgono infatti gli incassi di The Messanger, Precious, Il nastro bianco, The Last Station e An Education. La prossima settimana e San Valentino e arrivano tre film che potrebbero scalzare Avatar dal podio americano: il pluririmandato the Wolfman, Valentine'd Day, commedia corale con molti nomi noti e Percy Jackson.