Una vetrina per l'industria televisiva
Presentata a Roma, all'Auditorium della Conciliazione, la terza edizione della manifestazione dedicata alla fiction italiana e internazionale, punto di riferimento imprescindibile nel settore dell'audiovisivo. A introdurla Francesco Gesualdi, Presidente della Fondazione Lazio per lo sviluppo dell'Audiovisivo, che spiega il grande sviluppo che questo settore ha avuto negli ultimi quattro anni, anche attraverso quest'evento che è divenuto un appuntamento qualificato del settore televisivo per la partecipazione dei professionisti del settore. Ci voleva tanto entusiasmo da parte di tutti, spiega Gesualdi, per creare questa importante vetrina romana che offre la possibilità di conoscere tanti prodotti interessanti. Lorenzo Tagliavanti, Vice Presidente della Camera di Commercio, lo scorso anno, in occasione della conferenza di chiusura del festival, spiegò che questa manifestazione non rappresentava soltanto una vetrina, ma un vero e proprio segnale per rafforzare l'industria televisiva; oggi lo stesso Tagliavanti ricorda la soddisfazione nel vedere crescere quest'appuntamento annuale soprattutto per l'impegno profuso nel mondo dell'economia e non soltanto per l'immagine di Roma, che è un privilegiatissimo sfondo cinematografico e un'industria davvero moderna, ma perché bisogna investire dove gli italiani "sanno saper fare" per portare l'immagine dell'Italia nel mondo, uno degli stili di vita più ambiti. Per tale motivo, la Camera di Commercio di Roma sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica sostiene quest'avvenimento insieme alla Regione Lazio e all'Associazione Produttori Televisivi (APT). Tra i propulsori del festival c'è Carlo Bixio, produttore televisivo, che si dice lieto di aver contribuito ad arricchirlo durante questi anni e che spiega come la produzione di serie tv italiana si sia sviluppata notevolmente, visto che prima si vedevano soltanto prodotti stranieri, soprattutto americani. Direttore generale dell'intera "macchina organizzativa" è Michele Marasca, il quale offre alcune informazioni tecniche ovvero le "location" delle proiezioni che saranno, oltre ai già consueti "Multisala Adriano" e "Auditorium Conciliazione", anche lo spazio della "Sala tesi Lumsa".

Le novità
Tra le novità, inoltre, l'organizzazione, presso il cinema Adriano, di casting di alcune produzioni per offrire nuove possibilità a giovani attori; presso l'auditorium, invece, ci sarà anche un workshop di scrittura creativa (che è anche un modo di impegnare i numerosi studenti del Dams). Verranno selezionati una serie di giovani che desiderano intraprendere la carriera di sceneggiatore e saranno poi scelti per partecipare al concorso Rai per sceneggiatori del 2010. Infine, i RomaTv Screenings cioè la proiezione da parte dei produttori e distributori di tutte le serie, le miniserie ed i tv movie andate in onda in Italia tra settembre 2008 e maggio 2009. Per il secondo anno la direzione artistica è affidata a Steve Della Casa che cerca di riassumere gli intenti di questa terza edizione ovvero di promuovere il prodotto televisivo, la professionalità di chi lo pensa, lo realizza, lo interpreta e lo produce: "È la natura industriale e di massa del prodotto a essere al centro di tutto il progetto di RomaFictionFest" sostiene Della Casa. È un fenomeno collettivo che ci accompagna e per questo motivo si aprirà con un'anteprima mondiale all'Auditorium Conciliazione (in collaborazione con History Channel) di Moonshot. L'uomo della luna (Gran Bretagna) ovvero il tv movie che ricostruisce i momenti più condivisi della prima passeggiata sulla luna, in occasione del 40° anniversario, presentata da Buzz Aldrin, uno dei tre astronauti della missione Apollo 11 (è stata chiesta anche la partecipazione di Tito Stagno, il "telecronista della luna"). Tra le anteprime mondiali anche Le segretarie del sesto, una fiction Rai che racconta le vicende di alcune segretarie che vivono all'ombra del potere, interpretate da Claudia Gerini, Micaela Ramazzotti e Tosca D'Aquino e, per Mediaset, Occhio a quei due con Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti: una divertente comedy poliziesca.

Le sezioni
Molti i concorsi per le diverse sezioni, ma anche la presenza di sezioni parallele come Noon@night (per gustare, dopo la mezzanotte, le serie televisive di oggi e di ieri già diventate fenomeni di culto), Lavori in corso (appuntamenti in cui produttori e broadcaster avranno l'occasione di presentare nuove fiction ancora in lavorazione alla presenza del cast), Sit com (vetrina con il meglio delle situation comedy italiane e internazionali), Piloti (dedicata alle migliori puntate zero di serie inedite). La retrospettiva di quest'anno, invece, è dedicata a "Il giallo in bianco in nero" con sketch e parodie degli anni Sessanta e Settanta. In concreto, sono ben 250 i titoli in programma nelle diverse sezioni, con 27 anteprime mondiali. L'Auditorium sarà il luogo deputato alle anteprime italiane ed internazionali fuori concorso, alle serate di apertura e di chiusura e alle premiazioni del concorso fiction edita e inedita. Tre le sezioni competitive: Concorso internazionale (diviso in Tv movie, Miniserie, Lunga serialità) e Concorso Internazionale Factual (per documentari e docu-fiction) entrambi in programma alla Multisala Adriano. La madrina di quest'anno sarà Anna Valle che Della Casa definisce uno dei volti più belli della fiction italiana, visibile in molte serie di questi ultimi anni. L'attrice interviene brevemente per dirsi orgogliosa di quest'investitura e ricorda la serie Commesse, quando ancora la produzione non era poi così sviluppata; orgogliosa, altresì, per aver lavorato con produttori e registi, tecnici e colleghi che le hanno permesso di crescere nel suo lavoro.

La festa della fiction
Tra i tanti prodotti presenti ne citiamo due in particolare, davvero eccezionali. Entrambi nell'ambito "medico", saranno presenti: Grey's Anatomy, la serie più seguita di questi ultimi anni grazie al riuscito mix di adrenalina e affari di cuore e l'attesissimo Un medico in famiglia, che per la sesta stagione vede finalmente ricomporsi la famiglia Martini, con il gradito ritorno di Giulio Scarpati. Anche quest'anno la manifestazione prevede il "Progetto province" ovvero la proiezione di alcune fiction in alcuni paesi di Viterbo, Rieti, Frosinone e Latina. Per rimanere alle produzioni italiane, potremmo vedere Fratelli detective, un tv movie con Enrico Brignano e Bebo Storti; ma anche Distretto di polizia 9, L'ispettore Coliandro 3, Mio figlio: nuove storie per il Commissario Vivaldi, (con Lando Buzzanca e Caterina Vertova). Anche quest'anno per accedere al RFF, acronimo con cui si conosce il festival romano, è molto semplice. Tutte le proiezioni della Multisala Adriano (P.zza Cavour 22, dal lunedì 6 al venerdì 10 luglio, dalle 14) e dell'Auditorium Conciliazione (via della Conciliazione, 4; da lunedì 6 a sabato 11 luglio, dalle 14) sono gratuite e sarà sufficiente ritirare il biglietto. Il budget di quest'anno è di circa 6.500.000 euro sia di sponsor pubblici che privati (il Comune di Roma non è sponsor del festival né lo è mai stato). A chiudere la conferenza stampa è stato Piero Marrazzo, Presidente Regione Lazio, che ha esclamato che questa è la festa della fiction; Roma è la capitale dell'Audiovisivo ed è anche questo un modo di uscire dalla crisi. Insomma, dal 6 all'11 luglio, la festa della fiction sarà in azione!