L'oblio di Ida Dalser
Arriva nelle sale un primo assaggio di Cannes con due film presentati in concorso al Festival del Cinema, da tempo attesi dal pubblico.
Partiamo dal regista italiano Marco Bellocchio, che con il suo Vincere si è guadagnato applausi e standing ovation alla Croisette, oltre che una bella candidatura alla vittoria secondo bookmaker stranieri. Il film racconta la tragica storia di Ida Dalser, la prima compagna di Mussolini, e del figlio nato dalla loro unione, Benito Albino, che vennero internati in un manicomio per cancellare la loro storia. Benito (Filippo Timi) e Ida (Giovanna Mezzogiorno) si incontrarono infatti quando il Duce era ancora alla direzione dell'Avanti e proclamava le sue idee da socialista rivoluzionario. Da subito attratta da questo personaggio così carismatico, Ida seguì Mussolini nella sua azione politica, assecondandone i cambiamenti di rotta e giungendo fino a spogliarsi di tutto per consentirgli di fondare il proprio giornale, «Il Popolo d'Italia».
Allo scoppio della guerra però, Mussolini scomparse dalla vita della donna e sposò con rito civile Rachele, oscurando così il precedente matrimonio (svoltosi soltanto con rito religioso). Da allora in poi la storia di Ida e del figlio fu un vero e proprio inferno: nessuno poteva arrestare l'ascesa di quell'uomo politico e nessuno poteva intromettersi sulla sua decisone di escludere dalla propria vita sia Ida che il bambino, i quali morirono dimenticati da tutto e da tutti in uno ospedale psichiatrico.
Le visioni di Lars Von Trier
Deriso e fischiato dai critici della kermesse francese, esce nella sale anche Antichrist, l'ultimo lavoro del visionario regista Lars Von Trier. Il regista danese porta sul grande schermo il frutto dei suoi ultimi anni vissuti all'insegna della depressione e ci racconta la storia di una coppia che proprio mentre sta facendo l'amore, perde tragicamente il figlio, precipitato dalla finestra. Lui, uno psichiatra interpretato da Willem Dafoe, decide contro ogni logica e deontologia professionale di curare personalmente la moglie (Charlotte Gainsbourg), vittima di forti attacchi d'ansia ma la terapia sfocerà in una battaglia dei sessi tale per cui le paure della donna conquisteranno entrambi, lasciando selvaggio sfogo alla brutalità del male.
Notti al museo e programmi di recupero
Cambiando del tutto genere, è tempo di un divertente sequel: Ben Stiller torna a indossare i panni del custode notturno Larry in Una notte al Museo 2. Quello che all'inizio era un padre disilluso e sempre senza lavoro, stavolta si ritrova ad essere un imprenditore con un'importante carriera. Lasciato il piccolo Museo di Storia Naturale, Larry trasloca (armi, bagagli e statue di cera comprese) allo Smithsonian Institute, il museo più grande del mondo, con una collezione di oltre 136 milioni di pezzi. Per uno scherzo della solita scimmietta però, assieme alle statue viene imballata anche la tavola egizia che ha il potere di animarle e che, portata a Washington, darà vita a tutto lo Smithsonian Museum...
Altra commedia "familiare" in arrivo è Role Models, diretta dall'americano David Wain. A causa del loro comportamento sregolato, Danny (Paul Rudd) e Wheeler (Seann William Scott), venditori svogliati di un energy-drink per teenagers, vengono obbligati a frequentare un programma di recupero particolarmente rigido. I due dovranno scontare centocinquanta ore presso un centro di formazione per bambini, vedendosi affidata la cura e la responsabilità di un minore ciascuno. Superate le prime, divertenti, difficoltà i quattro protagonisti impareranno a volersi bene e diventare più maturi.
Infine, esce nelle sale anche Taxi to the Dark Side di Alex Gibney, il documentario sulle violazioni dei diritti umani consentite dall'Amministrazione Bush. Barack Obama ha deciso, tra molte polemiche, di rendere pubbliche tutte quelle torture e i soprusi subiti terroristi arabi e da innocenti nelle carceri militari americane dopo l'11 settembre.