Advertisement
Due partite: le amiche (complici, amanti, mamme)

La pièce di Cristina Comencini diventa un film diretto da Enzo Monteleone, regista di uomini ‘convertito’ (meravigliosamente) alle donne.
di Marzia Gandolfi

Dalla parte delle bambine
Carolina Crescentini (44 anni) 15 aprile 1980, Roma (Italia) - Ariete. Interpreta Sara nel film di Enzo Monteleone Due partite.

lunedì 2 marzo 2009 - Incontri

Dalla parte delle bambine
Dopo aver diretto, lungo la linea del fuoco, la ricostruzione della tragica disfatta dell'esercito italiano nel deserto africano durante la Seconda Guerra Mondiale, un film di guerra ma anche un film contro la guerra, Enzo Monteleone traspone al cinema la pièce di successo di Cristina Comencini. Il regista di uomini, di loser, di rapinatori gentili e di storie "vere", guarda il mondo femminile raccolto dentro un salotto e intorno a un tavolo a "giocarsi" la partita. Dirigendo otto attrici "in stato di grazia", l'autore padovano filma e racconta la bellezza irraggiungibile delle donne. In tempi storici diversi ma nello stesso luogo, quattro madri e quattro figlie confessano dietro alle carte la loro infelicità e il loro male di vivere. Margherita Buy, Isabella Ferrari, Marina Massironi, Paola Cortellesi, Carolina Crescentini, Valeria Milillo, Claudia Pandolfi e Alba Rohrwacher danno vita a un campionario femminile sospeso tra il desiderio di maternità e quello di incarnare l' "umanità femminile" di Rilke. A Roma per presentare il loro film, le attrici "di ieri e di oggi" ci introducono ai loro personaggi e ai condizionamenti culturali che ne hanno determinato il destino e compromesso lo splendore.

Passaggio di testimone
C ristina Comencini: Avevo scritto il testo teatrale, avevo diretto quattro fantastiche attrici sulle tavole del palcoscenico e avevo già tirato fuori tutto da queste precedenti esperienze. Non ho mai pensato perciò di girare la trasposizione della mia pièce, avrei rischiato di esagerare con tutta questa "femminilità". A ragione ho ritenuto opportuno consegnare la mia creatura a un uomo. Trovavo interessante e stimolante l'idea che fosse finalmente un uomo a guardare queste otto donne. Mi suonava bello e importante. Enzo Monteleone le ha dirette splendidamente e ha fatto davvero un ottimo lavoro, restituendo grande forza alla seconda parte che io considero la più drammatica.

Trasposizioni
E nzo Monteleone: Considero Due partite un'esperienza incredibile, è bello lavorare con grandi attrici, bello lavorare con il talento. Di ciascuna di loro ho restituito la forza e l'intelligenza, quella umana e quell'attoriale. Se c'è una cosa che ho sempre ammirato nelle donne è la loro enorme capacità di rimettersi in piedi sempre e comunque. Cristina Comencini nella sua commedia teatrale parlava proprio di questo, di due gruppi di donne, quattro mamme e quattro figlie, che si ritrovano intorno a un tavolo, in due diversi momenti storici, a discutere della loro condizione e di un sentimento forte come la maternità. Sono rimasto fedele al testo di Cristina, dopo averlo letto ho pensato subito che dovevo rispettarlo, non ho voluto aggiungere o togliere nulla, non ho neanche mai pensato di introdurre delle figure maschili. La forza del film sta proprio nell'assenza degli uomini. Quello che invece ho cercato di fare è di arricchire e aiutare il testo con la forza del mezzo cinematografico. La fotografia, il montaggio, i costumi e le scenografie sono stati indispensabili per valorizzare al massimo le qualità delle mie attrici, per sottolineare ogni sfumatura, gesto, sguardo che accompagnava la parola detta. Il cinema poi richiede da sempre un maggiore realismo ed è per questo motivo che ho deciso di impiegare otto attrici invece che quattro come a teatro. Volevo che ci fossero due gruppi distinti: quello colorato delle mamme degli anni Sessanta e quello desaturato delle figlie sul finire degli anni Novanta.

Gabriella
M argherita Buy: Nel film e a teatro ho sempre interpretato Gabriella, una donna poco inserita nel suo tempo, che sente l'urgenza di un cambiamento ma ha rinunciato a cercarlo e soprattutto ha sacrificato il suo talento di musicista. Ho affrontato il mio personaggio cercando di alleggerire il suo dolore di fondo. Immagino che negli anni Sessanta fosse normale amministrazione per una donna imparare a soffrire, scegliendo di essere soltanto madre e moglie. Non è stato semplicissimo passare dalla recitazione teatrale a quella cinematografica, è vero che quattro di noi sono arrivate sul set avendo già fatto un percorso col proprio personaggio ma ugualmente ho dovuto imparare a misurare e a smussare alcuni gesti e alcuni modi di porgere le battute. Assolutamente stimolante, poi, avere Enzo al monitor, è un regista intelligente che ci ha lasciato libere e ha rispettato l'impostazione che ci aveva dato Cristina. Ho trovato il suo atteggiamento elegante e la sua regia accurata. Ci ha fatto bene l'occhio di un uomo, in qualche modo siamo andate avanti, siamo cresciute.

Sofia
P aola Cortellesi: Io ero nuova del gruppo ma mi sono sentita subito accettata, abbiamo lavorato bene e in piena sintonia. La mia Sofia è una donna all'apparenza dura e cinica, una donna schietta che non sopporta il perbenismo imperante ma che d'altra parte non ha la forza di contraddire. Ho amato subito Sofia, non appena ho letto la sceneggiatura, lei è così seduttiva e lontana da me che non potevo che innamorarmene e accettarne la sfida. Una donna che ha il coraggio, siamo sempre negli anni Sessanta, di pronunciare la parola sesso e di farsi guardare male dalle amiche, che in fondo sull'argomento vogliono saperne di più anche loro. Due partite affronta tematiche importanti, riassumendo perfettamente le difficoltà che ogni donna si trova a dover vivere.

Gallery


{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati