Compratrici compulsive anonime
L'amore è l'unica griffe che non passerà mai di moda. Lo dichiarava Carrie Bradshaw alla fine di Sex and the City e lo ribadisce P.J. Hogan in I Love Shopping, libero adattamento dell'omonimo best seller di Sophie Kinsella. La commedia romantica del regista de Il matrimonio del mio migliore amico arriva sugli schermi in uno dei periodi storici più bui per l'economia mondiale. Eppure, anche con i portafogli vuoti, non è difficile ridere delle disavventure di una giovane shopaholic disposta a pagare centoventi dollari per una sciarpa verde solo perché le illumina il volto. "Rebecca Bloomwood era un personaggio con cui mi sono identificato completamente" ha dichiarato Hogan. "Una maniaca dello shopping è una persona che crede fermamente nella terapia degli acquisti. Ti senti giù? Vai in un negozio e sei immediatamente rinfrancato. Ognuno di noi è in grado di capirlo. Quando siamo depressi, tutti noi usiamo gli acquisti per tirarci su il morale, ma Rebecca non riesce a fermarsi. Se c'è una svendita, lei non dice mai di no".

Una rossa tutto pepe
A dare il volto alla giovane compratrice compulsiva (che dietro consiglio della migliore amica inizia a frequentare un gruppo "anonimo") è Isla Fisher, l'ex ninfomane di 2 single a nozze che fa innamorare il bel papà di Ryan Reynolds in Certamente, forse. "Pensavo che Isla fosse perfetta per questo ruolo" ha rivelato P.J. Hogan, "perché aveva bisogno di qualcuno che fosse decisamente piacevole e anche dotato di grande talento drammatico. Inoltre, ed è un fattore molto importante, Isla è una brava comica anche dal punto di vista fisico. È raro che una bella donna non abbia il timore di sembrare un'idiota". "Rebecca è un personaggio magnifico" ha dichiarato l'attrice. "È amabile, ottimista, felice, ma è anche un'acquirente compulsiva che si innamora degli oggetti che luccicano. Ha una passione infantile per le cose nuove".

Girare a New York
Sebbene la Rebecca letteraria di Sophie Kinsella viva e faccia i suoi acquisti a Londra, nel passaggio dal romanzo al grande schermo è stata ricollocata a New York, la città tutta lustrini e griffe di Carrie Bradshaw (Sex and the City) e Miranda Priestly (Il diavolo veste Prada). "Non è stato molto complesso passare da Londra a New York perché entrambe queste città hanno una struttura e delle forme simili, così come il caos, le folle e il gran divertimento" ha spiegato il produttore Jerry Bruckheimer. "New York è un personaggio vero e proprio, un'icona di tutte le città oltre che la capitale mondiale della moda". "L'eccitazione è nei negozi" ha aggiunto P.J. Hogan. "D'altronde anche nel secondo romanzo della Kinsella Rebecca si reca a Manhattan e scopre di trovarsi nel paradiso dello shopping. Cosa c'era di meglio che mettere una maniaca dello shopping nel paradiso dello shopping?"