Il giorno più bello
Belle, bionde (e more) e vorrebbero tanto dire sì in un giorno di primavera sotto i soffitti e dentro i saloni del lussuoso Plaza Hotel. Kate Hudson e Anne Hathaway sono amiche del cuore nella commedia newyorkese di Gary Winick, che riflette ridendo sul "giorno più bello della vita" e sull'amicizia declinata al femminile. Amiche e nemiche, spose e damigelle, dolci e avvelenate, miti e aggressive, Emma e Liv sognano fin da bambine il giorno delle loro nozze. Complice una colazione al Plaza e una giovane sposa mai dimenticata, l'avvocato in carriera e l'insegnante vessata accarezzano il tulle candido di Vera Wang e attendono il diamante Tiffany, che magnifica il "e vissero per sempre felici e contenti". Amiche credibili sullo schermo e autentiche fuori dallo schermo, Kate Hudson e Anne Hathaway arrivano in oro e nero (e in ritardo) alla conferenza stampa, dove confessano divorzi veri e matrimoni cinematografici, voglia di lasciarsi andare e di inaugurare una stagione di commedie rosa.

Producendo guerre e matrimoni
Kate Hudson: Credevo molto in questo film, al punto da accettare di interpretarlo e di produrlo. Non capita spesso, soprattutto ad Hollywood, di leggere una commedia in cui i protagonisti principali siano addirittura due donne. Il film permette di posare uno sguardo ironico e irriverente proprio sulle donne e proprio nel giorno del loro matrimonio. Personalmente ritengo che le nozze siano lo sfondo ideale su cui costruire una commedia, sono molti gli stereotipi su cui lavorare per costruire situazioni esilaranti. Ma è evidente che il matrimonio non è il solo tema trattato in Bride wars, l'amicizia è il cuore del racconto, un'amicizia ingarbugliata e messa a dura prova dal e nel giorno delle nozze. Non potevo perdere un'occasione tanto ghiotta dal momento che considero l'amicizia un valore enorme, ho sempre stretto ottimi legami con le donne e davvero non riesco a immaginare una vita senza le mie amiche.

Commedie rosa
Anne Hathaway: Come Kate sono stata entusiasta di prendere parte a questa commedia, la storia di due donne che non litigano per avere il vestito più bello o l'anello più bello ma lottano per la loro amicizia. Ho adorato subito il mio personaggio, Emma ha un'innocenza e una dolcezza che si accorda perfettamente con la personalità determinata di Liv. L'amicizia per me e per il mio personaggio è una relazione sacra che viene improvvisamente tradita. Liv è troppo ambiziosa e aggressiva, la guerra nuziale la aiuterà perciò a liberarsi dai suoi egoismi. Allo stesso tempo quella parentesi conflittuale aiuterà Emma a uscire dal guscio, smettendo di essere remissiva e rivelando un'anima forte e combattiva. Finalmente una commedia rosa. Io e Kate ci auguriamo di cuore di essere parte di un filone in cui la donna sarà finalmente protagonista e figura trainante.

Divorzi veri e matrimoni finti
Kate Hudson: Sono divorziata e sono cresciuta con due genitori separati ma ugualmente ho abbracciato con entusiasmo Bride wars e non escludo di convolare a seconde nozze qualora trovassi la persona giusta con cui condividere un progetto di vita. Io sono molto diversa dal mio personaggio, Liv è una sorta di pitbull, il tipo di donna che quando afferra qualcosa coi denti non lo molla più. A me invece piace arrendermi, probabilmente si tratta soltanto di trovare il giusto equilibrio tra i due eccessi, nel lavoro, come nell'amore e nell'amicizia.

Lavorando con Kate
Anne Hathaway: Non abbiamo portato niente di personale nelle nostre rispettive interpretazioni, anche se già a partire dalla prima settimana di riprese i tabloid nazionali si sono lanciati in interpretazioni fantasiose, pubblicando bugie e presunte liti. Ai giornali piaceva pensare a noi due come star capricciose e invidiose l'una dell'altra, pronte ad accapigliarsi come le nostre amiche-spose. Se avessimo donato qualcosa di noi a Liv e ad Emma i nostri personaggi sarebbero risultati decisamente anonimi. Fuori dal set io e Kate siamo molto tranquille, a nostro agio con le differenze, siamo abituate ad ascoltare col cuore e proprio per questo tra noi c'è stata subito una grande empatia. Abbiamo costruito insieme le nostre protagoniste e un clima sereno sul set, possiamo dire di aver raggiunto un'amicizia credibile sullo schermo e autentica fuori dallo schermo.