Confessioni pre-natalizie
La giustizia da un lato, i criminali dall'altro. Il confine tra i due mondi è sempre più sfocato. Difficile stabilire dove sta il bene, da che parte si nasconde il male. L'unica cosa di cui siamo certi è che il disorientamento provocato dall'intersecarsi di 'giusti' e 'sregolati' è uno degli aspetti più affascinanti delle storie che sentiamo e vediamo al cinema e in televisione. Così, per prepararci alle festività in arrivo, il programma televisivo di domenica ci offre la possibilità di fare i conti anche con i nostri venali peccatucci, confrontandoci con quelli dei personaggi di alcune delle serie poliziesche più seguite del momento. Se siamo stati buoni, allora niente paura, delinquenti e carcerati ci sembreranno i nostri più agguerriti nemici. Se invece dobbiamo scontare qualche pena, il consiglio è di accendere la tv, prendere carta e penna, e prendere appunti: la serata di domenica prevede tre serie nelle quali specchiare noi stessi. Da una parte abbiamo l'italiano Un caso di coscienza 4 (Rai 1, 21.30), con Sebastiano Somma nei panni di un avvocato penalista, dall'altro le avventure adrenaliniche di Criminal Minds (Rai 2, 21.50) e quelle più miti (ma ugualmente bizzarre e carismatiche) di Detective Monk (Joi, 21.00), di cui vedremo gli ultimi due episodi della settima stagione. Lunedì sera, facciamo un passo avanti per raggiungere il candore necessario alla giornata natalizia; grazie a Cold Case (Rai 2, 21.05) volgiamo lo sguardo al passato, riesumiamo vecchi conti in sospeso per far affiorare la verità: come dice lo slogan della serie con Kathryn Morris, "la speranza sopravvive perché la verità non muore mai". Guai in vista anche per l'aitante Simon Baker che vediamo nella seconda stagione di The Guardian (FoxCrime, 21.00), nei panni di un difensore della giustizia legato a casi di minori indisciplinati. I più giovani, oltre ad essere i dannati protagonisti della serie legal in questione, sono il pubblico ideale di due serie 'vampiresche', l'inedita Split (Bonsai, 18.00) e la veterana del genere True Blood (Fox, 22.00). Entrambe accomunate dallo stesso deviato interesse a perseguitare gli umani, con la drammatica dialettica amore/odio che ne consegue. Il rosso del periodo natalizio quest'anno è anche quello del sangue che scorre...

Una Vigilia alternativa
Dopo un inizio settimana all'insegna del male, la serata di martedì sceglie la tranquillità di una storia più spensierata, legata a fatti spiacevoli di cronaca ma alleggerita da una comicità genuina che occhieggia ai buoni sentimenti. Parliamo delle avventure di Don Matteo 6 (Rai 1, 21.10), anticipate di qualche giorno rispetto all'appuntamento solito di venerdì sera. Chi cerca ancora una volta l'emozione dell'investigazione e, in più, ama immergersi in momenti storici passati, può sintonizzarsi su FoxCrime per seguire I misteri di Murdoch (21.00), tratta dai romanzi di Maureen Jennings, ambientata alla fine dell'Ottocento. È un'occasione per rivedere i primissimi episodi della prima stagione, inaugurati dalla morte di un giudice, un avvocato e un pugile, un tris di vittime che nascondono un misterioso segreto. E mentre ci avviciniamo sempre più alla vigilia, il palinsesto di mercoledì sera offre uno spazio tutto al femminile: continuano, infatti, i contrasti tra le vicine di casa di Desperate Housewives (Rai 2, 21.05), seguiti a ruota da quelli della famiglia allargata di Brothers & Sisters (Rai 2, 22.40), con la dolce Calista Flockhart a capitanare la strampalata e complicata squadra di personaggi. Ad accontentare l'animo femminile dedito al romanticismo e quello maschile amante delle storie d'amore, ci pensa anche Grey's Anatomy (FoxLife, 21.00). Per chi preferisce tralasciare le lacrime facili e va alla ricerca delle emozioni forti di una città allo sbando, allora consigliamo la visione del finale di Crash (Rai 4, 23.20), la serie dell'emittente americana Starz, tratta dall'omonimo film di Paul Haggis, con l'aggiunta dell'attore Dennis Hopper, nei panni di uno scorbutico e invasato produttore discografico. Arriviamo così a giovedì, ovvero alla vigilia di Natale. Un modo originale per festeggiare la festa? La risposta arriva da Mtv che, in serata, propone prima il finale dell'ottava stagione di Scrubs (21.00), con uno dei protagonisti storici pronto a lasciare la vita in ospedale per dedicarsi alla famiglia, poi apre il sipario a uno dei cartoon più cattivi della tv, South Park (23.05), specializzato ad andare controcorrente, in questo caso sparando sentenze sul consumismo delle Feste e il buonismo improvvisato.

L'importanza del musical a scuola
Anche se molti di noi saranno indaffarati a scartare regali, preparare pranzi e distribuire auguri, la programmazione televisiva non si dimentica di noi e venerdì, in pieni festeggiamenti natalizi, propone una delle anteprime più attese tra i giovani. Parliamo di Glee (Fox, 21.00), una commedia musicale diventata un vero e proprio fenomeno negli Usa, scritta da Ryan Murphy (autore di Nip/Tuck) e interpretatata da un gruppo di attori poco più che adolescenti ma già a proprio agio con le dinamiche del musical. Chi ama la musica e crede nella voglia di sognare, non può perdere l'appuntamento con il Glee Club, l'associazione culturale (danza, canto e musica) più frizzante del momento, tanto da aver ricevuto quattro nomination ai Golden Globes per la televisione. Di altro tenore è il Natale a casa dei vampiri di Moonlight (Italia 1, 23.20), ormai assidui frequentatori di cinema, librerie e tv, così affezionati da bussare alla nostra porta anche il 25 dicembre. Tra le proposte scoviamo anche Kings (Joi, 21.00), la bistrattata serie della Nbc, mandata al macello con una programmazione di ripiego senza una vera spiegazione, visto che si tratta di un prodotto di qualità, originale e coraggioso. Una serie che merita uno sguardo. La settimana si conclude con la programmazione di sabato, legata da settimane allo stesso schema, con poche novità in ambito seriale. Ritroviamo infatti i protagonisti di Bones (Rete 4, 21.30), così come quelli di The Dead Zone (Rai 2, 22.40), di cui vedremo un episodio dedicato all'amnesia di un uomo vestito da Babbo Natale.