Giustizia a caccia di guai
Tempi duri per il mondo della magistratura. L'opinione pubblica si divide, la politica si spezza in due e gli avvocati cercano di fare il loro mestiere. I nostri tempi sono pieni di guai giudiziari, così tanto che anche la fiction italiana non può fare a meno di interessarsi all'insidioso argomento. Ecco come domenica sera la cronaca contemporanea invade letteralmente il corpus della sceneggiatura della serie Un caso di coscienza 4 (Rai 1, 21.30): dal bullismo alla malasanità, da una morte bianca alle inefficienze dei gruppi bancari, dal pericolo di giocattoli contraffatti ad altri numerosi temi di grande attualità che hanno già interessato la maggior parte dei telegiornali e della stampa negli ultimi mesi. Nella fiction l'avvocato penalista Rocco Tasca (interpretato da Sebastiano Somma) rappresenta una sorta di guida morale che difende chi è stato vittima di ingiustizie e soprusi, facendo sempre i conti con la propria coscienza. Altri pensieri ondeggiano invece nelle brillanti menti dei pubblicitari protagonisti della tanto attesa terza stagione di Mad Men (Cult, 21.00). Piccoli segreti e grandi misteri dell'America degli anni Sessanta vengono alla luce davanti ai nostri occhi, mentre assistiamo, a nostro rischio e pericolo, alle curiose battaglie 'tra le stelle' di Battlestar Galactica (Fx, 22.50), giunta ormai alla quarta stagione. Nella puntata di domenica, "Il dono della conoscenza", ritroviamo Kara intenzionata a condurre la Flotta verso la Terra, e Baltar rifugiato presso una comunità che lo adora come un profeta.
Lunedì sera continuano i casi giudiziari di Un caso di coscienza 4 (Rai 1, 21.10), mentre Rai 2 propone una serata all'insegna dell'intrigo e del mistero: prima vanno in onda le ultime puntate della sesta stagione di Senza traccia (Rai 2, 21.05), seguite dall'emozionante conflitto atavico tra ordine e sregolatezza di Law & order (Rai 2, 22.40), giunto anch'esso alla fine della sedicesima stagione. Al suono ossessionato della domanda "Tu cos'hai visto?", i protagonisti di Flash Forward (Fox, 21.10) continuano a chiedersi se quel sogno strano che ha dato il via ad un nuovo corso della storia umana abbia una spiegazione o rischi di aleggiare nel mistero ancora per molto tempo.

Guerra e pace a Berlino
A togliere il trono all’America nel campo della serialità televisiva per teenager, ci pensa una piccola serie tedesca, Kebab For Breakfast (Mtv, 20.05), successo di qualche tempo fa, ora riproposto ogni martedì sul canale dedicato ai giovani. La storia ruota attorno ad un principio: difficile parlare di integrazione culturale quando il padre è fedelissimo alla religione musulmana e la madre è una hippy sregolata che si entusiasma andando al di là delle banalità quotidiane. Uno scontro atavico che mette a dura prova i figli: riusciranno a trovare un compromesso tra le due mentalità opposte? L’amore ci metterà il suo zampino… La Rai fa un passo indietro e manda in onda Medicina generale 2 (Rai 1, 21.10), e ottiene un duetto affascinante: da un lato le vicine di casa più pettegole della serialità americana, le Desperate Housewives (Rai 2, 21.05) di Wisteria Lane, dall’altro gli strampalati protagonisti di Brothers & Sisters (Rai 2, 22.40). Ma, tra un po’ di gossip, beghe familiari e guai in ospedale, trova spazio anche il poliziesco The Shield (Axn, 21.00), premiato recentemente con il Golden Globe come miglior serie drammatica e come miglior attore protagonista. Mercoledì sera invece viene riproposta al pubblico la mini-serie Chiara e Francesco (Rai 1, 21.10) che fa parte dei progetti della Lux Vide dedicati alle vite dei Santi. Qui incontriamo San Francesco, interpretato da Ettore Bassi, tanto immerso nelle dinamiche del suo tempo quanto ancora oggi, in tempi di consumismo sfrenato, guida spirituale per molti fedeli. Trasformazioni rapide ed esilaranti sono quelle di Toni Collette in United States of Tara (Mya, 21.00), mentre la scienza di Eleventh Hour (Italia 1, 23.10) si occupa di indagare su alcuni feti abortiti e su dei ragazzini morti di infarto.

Niente paura, è solo un Natale horror!
Musica, balli e amori adolescenziali sono i protagonisti della serata di giovedì, appuntamento fisso per i più giovani con Make It or Break It (Fox, 22.00). Ma l'amore fa da traino anche agli episodi dei medical drama Dr. House (Italia 1, 21.10) e del successivo Grey's Anatomy (Italia 1, 21.10), due modi diversi di raccontare il micromondo dell'ospedale, tra malati (nel corpo e nell'anima). Per chi desidera rilassarsi e coccolarsi con una storia dai buoni sentimenti rincuoranti, allora consigliamo di seguire la serie Don Matteo 6 (Rai 1, 21.10), uno dei capostipiti della serialità italiana, una garanzia di successo che va avanti ormai da anni. Dall'armonia di un'Italia dove la legge e la solidarietà trionfano, ai luoghi oscuri di Moonlight (Italia 1, 23.45), dove i vampiri spesso hanno la meglio. Venerdì sera non c'è luce, solo quella della luna risplende su un mondo corrotto e abitato da succhiasangue poco raccomandabili. Anche l'horror è di casa in serata; come ogni settimana l'appuntamento con la serie Fear Itself (Fox, 23.00) si rinnova, accontentando tutti gli amanti dello splatter più estremo. Lo spirito malvagio delle due serie citate non coinvolge però l'altro telefilm interessante della serata, The Wire (Cult, 22.55), dedicato al sistema scolastico americano, applicato, contrastato e criticato dalla popolazione di Baltimora. Giungiamo così alla giornata di sabato, dove oltre al consueto appuntamento con Close to Home (Rai 2, 21.05), possiamo anche scegliere Bones (Rete 4, 21.30), dove incontriamo il serial killer Gormogon e un morto ammazzato vestito da Santa Claus. Il Natale della tv non sembra essere così buono…