Bambini, avventure e Germi di Natale
Si avvicina il Natale e il piccolo schermo si affolla di pellicole in sintonia con lo spirito delle feste, ma si colora anche di una sana vena di umorismo e cattiveria per contrastare la saccarina dei dolciumi natalizi...Domenica si comincia con una giornata dedicata all'universo dei bambini e dei ragazzi: la mattina va in scena la storia cruda e poetica di Pa-ra-da di Marco Pontecorvo, che mostra il lato oscuro dell'infanzia in una metropoli degradata: Miloud, tenta, col fascino della clownerie, di salvare dalla droga e dalla miseria un gruppo di bambini rumeni (Sky Mania, 10.55). Nel pomeriggio si parte per un'avventura fantastica con La storia infinita (Italia1, 15.45), tratto dal romanzo di Michael Ende; un indimenticabile viaggio nel potere della fantasia e nel piacere della lettura. La serata si divide tra la passione per la danza di Billy Elliot (Canale5, 21.30), combattivo ragazzino figlio di operai che lotta contro la povertà e i pregiudizi nell'Inghilterra della Thatcher, e il morboso interesse di un adolescente verso i crimini nazisti, nell'agghiacciante L'allievo di Bryan Singer, tratto da un romanzo di Stephen King, con un grande Ian McKellen (Rai4, 1.20). Imperdibile l'omaggio al grande regista Pietro Germi, in occasione del 35° anniversario dalla sua morte: il pomeriggio di La7 è dedicato ai suoi capolavori, come La presidentessa (16.00), Il ferroviere (18.00), Signore e signori (20.30).
Lunedì i buoni sentimenti natalizi vengo scossi da un'ondata irresistibile di amore sui generis, violento e grottesco: Jerry Lee Lewis e la sua sposa bambina, interpretati da Dennis Quaid e Winona Ryder, sono i protagonisti dello scatenato Great balls of fire, biopic del geniale musicista degli anni 50, alle 15.45 su MGM. Le schermaglie senza esclusione di colpi dei coniugi in rotta Michael Douglas e Katleen Turner garantiscono risate tinte di humour nero in La guerra dei Roses di Danny DeVito, su Sky Hits alle 17.00. Infine si scatena l'amore sadomaso di Secretary, commedia nerissima e trasgressiva con protagonista una straordinaria Maggie Gyllenhaal nei panni di una segretaria che sviluppa un rapporto morboso con il suo capo James Spader.

Amori impossibili e delitti irrisolvibili
L'amicizia è spesso il motore delle storie più disparate, come scopriamo martedì attraverso una serie di film che mettono in scena il legame più profondo, che sia al maschile o al femminile; La lingua del santo (Sky Italia, 10.00) vede protagonisti un Fabrizio Bentivoglio e un Antonio Albanese in stato di grazia, nei panni di due criminali improvvisati e malinconici che prendono in "ostaggio" niente meno che la reliquia di sant'Antonio di Padova nella commedia agrodolce di Carlo Mazzacurati. Sono spensierate, confuse e incantevoli le amiche che partono dagli Usa per visitare la Spagna in Vicky Cristina Barcelona, la commedia di Woody Allen con lo strepitoso triangolo Cruz-Bardem-Johansson (Premium Cinema, 21.00). È tenero e ironico il legame inaspettato fra il fascinoso bandito Johnny Hallyday e il professore Jean Rochefort, nello splendido L'uomo del treno di Patrice Leconte (Raiuno, 3.10). Mercoledì la stagione invernale si scalda con lo struggimento del mélo: amori impossibili e passioni devastanti si aggirano nel palinsesto. Evan Rachel Wood e il cowboy Edward Norton si amano contro il volere di un padre possessivo nell'intenso Down in the Valley (Sky mania, 21.00), mentre l'eros è protagonista assoluto nella vicenda di spionaggio e inganno sontuosamente filmata da Ang Lee in Lussuria (Sky Hits, 23.10). Il mélo fiammeggiante di Douglas Sirk accumula drammi e passioni violente in Come le foglie al vento (Studio Universal 23.25), ma il premio di amore maledetto va all'Humbert Humbert di James Mason, folle di desiderio per l'amante-bimba Lolita (Premium Cinema, 0.45) nel capolavoro di Stanley Kubrick.
Il giallo non è certo il colore del Natale, ma giovedì ci si aggira volentieri in territori polizieschi, tra detective ostinati e indagini sporche: come quella della testarda Frances McDormand alle prese con lo spargimento di sangue di due criminali violenti e ottusi nel geniale thriller grottesco dei fratelli Coen, Fargo (Studio Universal, 21.00). È un mistero tutto italiano, invece, quello che affronta il capitano Bellodi di Il giorno della civetta (Sky Italia, 21.00), tratto dal capolavoro di Sciascia sui delitti della mafia. Ci si trasferisce negli Usa per un poliziesco solido e appassionante: American Gangster (Premium Cinema, 22.55) di Ridley Scott, col poliziotto troppo onesto Russell Crowe a confronto con il titanico boss della mala Denzel Washington. Detective per caso, John Travolta cerca di risolvere un omicidio di cui è stato casualmente testimone in Blow Out (Sky Mania, 23.00): un De Palma di impeccabile eleganza.

Azione per uomini seri, risate per non prendersi sul serio
Venerdì il piccolo schermo si proietta nel cinema d'azione, garantendo emozioni forti e personaggi, eroi o villain, che non hanno paura di sporcarsi le mani: Sean Connery è un affascinante ladro che si mette nei guai in 1855- La grande rapina al treno (La7, 14.00), diretto dal celebre scrittore Michael Crichton, mentre U-571 (Rete4, 21.10) ci inabissa a profondità insondabili su un sommergibile americano durante il Secondo conflitto mondiale. Coppie d'azione molto ben assortite: Russell Crowe e Leonardo DiCaprio, alle prese con lo spionaggio nel Medioriente in Nessuna verità (Premium Cinema, 21.00) di Ridley Scott, rivaleggiano in affiatamento e coraggio con l'improbabile accoppiata Arnold Schwarzenegger-James Belushi, poliziotti dai caratteri incompatibili che si ritrovano insieme per forza sulle tracce di un pericoloso criminale in Danko (Studio Universal, 21.00) di Walter Hill.
Ma il Natale incombe alle porte, ed ecco un sabato all'insegna del divertimento e della commedia: sguaiata e irriverente come le disavventure del camaleontico Austin Powers – La spia che ci provava (Italia1, 14.05), o raffinata e arguta come Il cielo può attendere (Iris 21.00) del grande Ernst Lubitsch. E mentre Idiocracy (Sky Hits, 17.30) porta nel palinsesto un tocco grottesco di graffiante ironia, mettendo in scena un futuro popolato di imbecilli in cui l'uomo medio risulta geniale, un "volto" noto del cinema delle feste si affaccia a ricordarci che è la stagione delle famiglie: Herbie, ovvero Un maggiolino tutto matto (La7, 16.00), avventure a quattro ruote in un classico Disney.