Duramente la conferenza stampa della Paramount che si è tenuta ieri a Los Angeles per l'uscita home video di Star Trek che arriverà sugli scaffali americani il 17 novembre, il regista J.J. Abrams e gli sceneggiatori Roberto Orci ed Alex Kurtzman hanno parlato dei loro prossimi progetti, e di Star Trek 2.
Ad Abrams è stato chiesto "Dato che hai fatto tabula rasa con il tuo primo film di Star Trek, hai intenzione di usare qualcuna delle vecchie creature/mostri oppure progetti di inserire qualcosa di nuovo?" Il regista ha risposto "Sto andando avanti, la parte divertente di questa serie è che abbiamo l'opportunità, grazie al suo universo alternativo di incrociare qualsiasi esperienza precedente, posto o personaggio che è esistito nella serie originale, ma dobbiamo essere attenti nel farlo, non voglio fare qualcosa che solo lo zoccolo duro dei fan può apprezzare. Adesso stiamo lavorando alla sceneggiatura e siamo solo all'inizio ma posso garantire che di qualsiasi storia si tratti e qualsiasi film riusciremo a girare, so che sarà qualcosa che funzionerà per conto proprio e che non sarà necessario conoscere o studiare Star Trek, ma nel caso in cui si è un fan, ci saranno delle connessioni, referenze e personaggi a cui si tiene, almeno questo è l'intento".
Sul fatto che Leonard Nimoy ha recentemente detto che la sua presenza in Star Trek 2 potrebbe non essere necessaria, Abrams ha detto "Non posso immaginare un film di Star Trek senza di lui, sono sicuro che quello che sta dicendo sia una combinazione di modestia ed onestà, ma forse la pensa proprio così. Ma in verità non avremmo mai potuto fare questo film senza di lui e lavorare ancora con lui sarebbe una gioia... È chiaramente troppo presto, visto che ne stiamo parlando adesso, concludere o meno se Spock Prime sarà nel film o no". Per quanto riguarda il 3D, Abrams ha detto di aver parlato con la Paramount per realizzare il primo film in 3D ma che poi ha deciso di non farlo perché si preoccupava di girare una buona pellicola, "Ho voluto fare un decente film in 2D", per Star Trek 2 invece Abrams ha detto di essere aperto all'idea dato che adesso si sente un po' più sicuro. A chi gli ha chiesto se si vede coinvolto nel futuro in altri film di Star Trek, il regista ha risposto "È una domanda molto ottimistica e l'apprezzo ma la risposta è che si tratta di un semplice sequel. Il fatto che adesso stiamo attivamente discutendo il secondo film è surreale e molto bello e sono emozionato. Spero che risulti qualcosa che valga il vostro tempo. Ma si tratta di una di quelle cose che non si può sapere, quindi non posso presupporre se ci sarà una serie che andrà avanti dopo questi due [film]. Se abbiamo delle idee per altre pellicole e se ne abbiamo discusso? Ma certo".
Kurtzman ha detto che molto probabilmente non vedremo elementi dell'universo di The Next Generation, di cui sono grandi fan, in Star Trek 2 "Penso che il nostro istinto sarà di guardare prima alla serie originale prima di considerare The Next Generation". Per quanto riguarda l'utilizzo di problemi contemporanei i due sceneggiatori hanno risposto che "Adesso che abbiamo stabilito i personaggi, possiamo avere un'allegoria più filosofica in cui quello che avviene nel futuro rappresenta il nostro mondo".
Kurtzman ha poi spiegato cosa rende per lui grande un sequel "Cosa hanno in comune L'impero colpisce ancora, Superman II, Aliens, Terminator 2 e L'ira di Khan? Che sono delle storie fantastiche che si reggono da sole, non è necessario vedere il primo film. C'era un incredibile test emozionale per il protagonista in tutti questi film, Superman ha dovuto rinunciare ai suoi poteri per amore, il rapporto di Spock e Kirk è stato testato da Khan, Ripley scopre una figlia. Tutte queste cose sono delle grandi idee e non puoi raccontarle nel primo film perché il primo stabilisce il mondo".
Per quanto riguarda invece la realizzazione consecutiva di Star Trek 2 e 3, Kurtzman ha dichiarato "Per noi è molto importante che ogni film che facciamo sia buono, e non – Hey facciamone il più possibile -. Sentiamo di aver ereditato questo incredibile onore e il mantello di Star Trek, e la cosa più importante è cercare di proteggerlo prima di qualsiasi cosa. Se lo studio vuole farne più di uno per noi va bene. Ma pensiamo che la storia sarà molto importante e quello che prescriverà ci farà capire se ce sarà più di uno. Una cosa che rende grande Star Trek è il fatto che ci sia un'avventura continuativa, così uno spera che ce ne saranno molte... Al momento non stiamo pensando specificatamente a fare il 2 e il 3. Potrebbe saltare fuori ma non è nelle nostre menti al momento".