Torna Woody
In questo post Venezia, la nuova stagione cinematografica sta prendendo sempre più il via, e da oggi ci regala almeno un paio di grandi attese. A quasi un anno di distanza da Vicky Cristina Barcelona, torna Woody Allen con Whatever Works - Basta che funzioni. Il genio americano, tanto amato in Europa, rientra a Manhattan per raccontare la storia di un celebre fisico, ormai anziano e irascibile (Larry David), e di una giovane, timida e suggestionabile ragazza del sud fuggita di casa (Evan Rachel Wood). Quando i genitori della ragazza giungono a New York per salvarla, verranno selvaggiamente risucchiati in inattesi intrighi sentimentali, ma alla fine tutti capiranno che per trovare l'amore ci vuole una giusta dose di fortuna abbinata alla capacità di riconoscere tutto ciò che potrebbe funzionare. Con Tony Scott invece, non può certo mancare l'azione e accanto al suo attore preferito Denzel Washington, ci propone Pelham 1-2-3: Ostaggi in metropolitana, remake di Il colpo della metropolitana (Un ostaggio al minuto) del 1974.
Sulla scia di Venezia
Direttamente dalla Mostra arriva The Informant! di Steven Soderbergh, la storia della doppia vita di un agente segreto menzognero (Matt Damon) che stipula accordi fraudolenti per raggiungere i propri sogni. Biochimico aspirante manager aziendale, Mark Whitacre mosso dal desiderio di diventare un eroe nazionale e ricevere una promozione, decide di collaborare con l'FBI per ottenere le prove che incriminano i corrotti superiori.
La settimana scorsa, il nostro Sergio Castellitto è uscito nelle sale con Questione di punti di vista, pellicola presentata al Lido. A ruota, lo rivediamo al cinema con l'ultimo lavoro di Terracciano, Tris di donne & abiti nuziali, dove interpreta un giocatore d'azzardo che ha speso la vita sui tavoli da poker e nelle sale corse di Napoli, sempre in fuga da strozzini e debitori. Dopo tanti colpi a vuoto, Franco tenta il riscatto definitivo con i soldi risparmiati faticosamente dalla figlia per il suo imminente matrimonio, ed è l'ennesima sconfitta. L'ultima partita, quella della possibile salvezza, non sarà lui a giocarla, ma suo figlio Giovanni.
Ecco Totoro
Dopo il successo di Ponyo sulla scogliera, il regista Hayao Miyazaki porta al cinema Il mio vicino Totoro, l'indimenticabile avventura, ambientata negli anni Cinquanta, di due sorelle che si trasferiscono in un piccolo villaggio di campagna circondato da foreste, campi coltivati, fiumi e molte risaie, lontanissimo dagli stereotipi del Giappone supertecnologico, per stare più vicine alla madre, ricoverata in ospedale per una malattia.
Infine, il film collettivo Racconti dell'età dell'oro, descrive cinque storie di ordinaria follia nella Romania straordinariamente provata di Ceausescu.