Conto alla rovescia
Ultimi giorni d'agosto e inizio del conto alla rovescia che sancisce l'imminente ritorno di varietà e talk show a scalzare lo spazio dedicato a film e cinema d'annata nel palinsesto delle tv in chiaro. Chissà se già dalla prossima settimana sarà possibile svegliarsi la domenica mattina con una commedia romantica brillante come l'esordio alla regia di Edward Norton, Tentazioni d'amore (Canale 5, 10.50), in cui il grandissimo attore de La 25° ora è un prete cattolico coinvolto in un triangolo amoroso con il rabbino Ben Stiller e con l'affascinante Jenna Elfman? Oppure se il pomeriggio permetterà a chi rimane in casa di godere di grandi capolavori del passato come Gilda (La7, 14.00), o di moderni cult come Rapina record a New York (RaiTre, 16.30)? Intanto, in attesa che la prima serata torni ad essere dominio incontrastato di fiction e miniserie nostrane, resta la scelta positiva di variegare questa serata, suddividendo le commedie per tutta la famiglia come Sister Act – Una svitata in abito da suora (RaiUno, 21.30) con un'irruente Whoopi Goldberg, da un grande film di spessore e di riflessione come Centochiodi (RaiTre, 23.25) di Ermanno Olmi, a detta del regista bergamasco la sua ultima opera di finzione prima di impegnarsi in toto al suo primo amore, il documentario. Unica certezza che ci accompagnerà anche nell'imminente autunno televisivo: la programmazione alternativa per nottambuli di Fuori Orario, dedicata questa sera a due delle numerose collaborazioni fra Claude Chabrol e Isabelle Huppert: La commedia del potere (RaiTre, 1.20) e Il buio nella mente (RaiTre, 3.05).
Già lunedì la programmazione subisce un brusco decremento, delegando l'intrattenimento serale a due commedie pseudo-demenziali come Miss FBI: Infiltrata speciale (Canale 5, 21.20), seguito del film Miss Detective sempre con Sandra Bullock come protagonista, e con l'evergreen dei fratelli Farrelly Tutti pazzi per Mary (Canale 5, 23.30). Protagonista involontaria della giornata, Sophia Loren nel fiore della sua giovinezza grazie alla commedia satirica La fortuna di essere donna (La7, 14.00) di Alessandro Blasetti, e il realismo magico di C'era una volta... (Sky Italia, 21.00), favola diretta da Francesco Rosi a metà anni Sessanta.

Pranzi e antipasti veneziani
Alla vigilia dell'inaugurazione della Mostra veneziana, da martedì la programmazione segue un personale omaggio agli artisti di questa edizione e di quelle del passato. A cominciare dal grande protagonista della giornata di apertura, Giuseppe Tornatore, omaggiato dal neonato canale satellitare Sky Italia con il suo più importante capolavoro Nuovo Cinema Paradiso (Sky Italia, 21.00). Sempre sul fronte italiano, fra le più piacevoli sorprese dello scorso anno c'è sicuramente Pranzo di Ferragosto (Sky 1 HD, 22.35), esordio alla regia di Gianni Di Gregorio premiata col riconoscimento alla migliore opera prima della Mostra. A proposito di pranzi all'italiana, in chiaro va in onda uno degli ultimi film di Carlo Vanzina, Il pranzo della domenica (RaiTre, 21.10), quasi un tentativo "sobrio" di misurarsi con la vecchia commedia all'italiana. In questo dominio italico, gli Stati Uniti non stanno a guardare e propongono due commedie popolari virate al demenzial-romantico come Oggi sposi... niente sesso (Italia 1, 21.10), o allo spionaggio-d'azione con Bad Company – Protocollo Praga (RaiUno, 21.20).
Ma quegli spazi che non hanno martedì se li conquistano pienamente nel giorno successivo, mercoledì, quando in prima serata va in onda il romanticismo melodrammatico de Le pagine della nostra vita (RaiUno, 21.20) e l'horror "replicante" Omen – Il presagio (Italia 1, 23.00), remake del celeberrimo satan-cult di Richard Donner del 1976. Ma un pizzico di memorabilia veneziani lo si ritrova anche in questa serata, grazie a Studio Universal che propone l'ultimo grande capolavoro di Stanley Kubrick, Eyes Wide Shut (Studio Universal, 23.35), grande evento di apertura della Mostra del 1999. E l'America domina incontrastata anche giovedì sera, quando si alternano blockbuster da tarda estate quali Timeline (Rete 4, 21.10) a buoni thriller di qualche anno fa come Presunto innocente (Rete 4, 23.40), con un Harrison Ford ingiustamente accusato dell'omicidio di una collega avvocato. Ma il miglior cinema americano è quello dei grandi autori proposto dai canali satellitari, a cominciare dal folle esordio fra pulp e noir dei fratelli Coen, Blood Simple (Studio Universal, 21.10), passando al grande periodo dei film di genere diretti da Brian De Palma come Vestito per uccidere (Mgm, 21.00), e per arrivare alla guerra iperrealista di Samuel Fuller e de Il grande uno rosso (Sky Classics, 23.00).

Uomini pallottola e uomini reporter
E dopo il testamento di Kubrick, venerdì l'opera ultima di Alfred Hitchcock, Complotto di famiglia (Rete 4, 16.30). Agli intrighi fra giallo e commedia di due coppie di truffatori, seguono in prima serata le vicissitudini romantiche transtemporali di Sandra Bullock e Keanu Reeves in La casa sul lago del tempo (Canale 5, 21.20). Grande anteprima offerta da Fuori Orario per celebrare l'ultima opera di Shinya Tsukamoto: in attesa del passaggio di Tetsuo – The Bullet Man al festival di Venezia, la programmazione curata da Enrico Ghezzi propone Tetsuo (RaiTre, 1.10), Tetsuo II (RaiTre, 2.15) e Bullet Ballet (RaiTre, 3.35) nell'arco di una sola notte. Dopo un passaggio al festival di Berlino e a quello di Torino, Katyn (Sky 1 HD, 21.00), il racconto dell'eccidio comunista ad opera del grande regista polacco Andrzej Wajda verrà omaggiato anche dal festival lagunare e da una visione sui canali satellitari.
Il sabato sera propone in prima serata la variante napoletana de I soliti ignoti firmata da Dino Risi, Operazione San Gennaro (RaiTre, 21.05), con tre ladri americani che chiedono consiglio a Totò e a Nino Manfredi per portare a segno un colpo nella città partenopea. A seguire, Redacted (RaiTre, 23.20) di Brian De Palma: al di là del bene e del male uno dei più importanti documenti sulla guerra in Iraq e sul valore delle immagini nell'era ipermediale. È invece più una riflessione sulla vita e sulla noia che sul valore dei media, il Professione: Reporter (La7, 1.25) di Michelangelo Antonioni con Jack Nicholson come protagonista. Se il cinema italiano propone un bel melodramma in costume come Il resto di niente (RaiUno, 1.10), Cameron Crowe vede l'aspetto più superficiale e romantico dell'amore giovanile nella sua opera prima Singles – L'amore è un gioco (Studio Universal, 21.00). Conclude degnamente la settimana il Leone d'Oro alla Carriera di quest'anno, ovvero la straordinaria fabbrica dei sogni della Pixar, rappresentata dal simpatico mondo degli insetti di A Bug's Life – Megaminimondo (Sky 1 HD, 21.00).