Abbronzature via etere
La seconda settimana d'agosto. Caldo, un po' di pioggia, umidità. Forse è meglio stare a casa, magari a godersi qualche vecchio classico fin subito dalla mattina. La domenica potrebbe aprirsi con La finestra sul cortile (Studio universal, 9.10) oppure con la sagacia zavattiniana a servizio della regia delicata di Blasetti in Prima comunione (La7, 10.35).
Nel pomeriggio a voi la scelta. Vedersi uno tra i grandi film dell'epoca contemporanea come Non è un paese per vecchi (Sky cinema mania, 13.55), oppure ricordarsi della comicità vecchia ma non antiquata del principe: Totò a Parigi (Sky cinema classics, 13.55) e Totò contro i 4 (RaiTre, 14.50). Dopo una prima serata un po' povera (consigliato vedersi un dvd oppure un film adeguatamente e "casualmente" trovato sulla rete), la seconda fascia mette in campo l'ironia di Corrado Guzzanti in Fascisti su Marte (RaiTre, 23.30) e la leggendarietà di un Mike Nichols d'annata con Il laureato (Rete4, 23.30). In chiusura domenicale, già lunedì, Gli occhiali d'oro (Rete4, 1.35), film di Giuliano Montaldo tratto da un romanzo di Giorgio Bassani. E poi il lunedì tutti a lavoro. No, è agosto. Stravaccati, sfiaccati, sbuffanti a prendere il sole. Fino a sera, fino a quando non si sente il fischiettiare di Alberto Sordi fuoriuscire dal televisore: I complessi (Sky cinema, 21.00). Però, ancora, il richiamo di calure esagerate e fuochi danzanti al ritmo di attimi goliardici. Ed ecco allora per voi, volenterosi, una nottata armonica e scanzonata. Una nottata, per chi vorrà, all'insegna del grottesco (involontario): Scandali al mare (La7, 1.20) seguito da Vacanze sulla Costa Smeralda (Rete4, 2.35). Little Tony e Ferruccio Amendola in veste d'attori, delle chicche da (non) perdere per i cultori dell'orripilento. Un pezzo di storia, un'Italia che c'è stata, ridere invece di preoccuparsi della qualità. Ma per qualcuno le risate avranno anche un pizzico di nostalgia. Per i meno coraggiosi, invece, c'è sempre l'esordio di Bertolucci alla regia sotto l'ala protettrice di Pasolini ne La commare secca (Iris, 0.15). Che bello passare l'estate sdraiati sul divano, senza prendere un filo di sole.

Una pipa dalla forma curva: un classico
Come iniziare al meglio il martedì? No, non si deve dormire. Accendete il televisore e date un'occhiata a Salvatore Giuliano (RaiTre, 9.05), tra i film più rappresentativi di una stagione cinematografica italiana che tutti rimpiangiamo. E poi in serata una scelta assai vasta, ancora classici del passato: Per qualche dollaro in più (Sky Italia, 21.00), L'uomo dai sette capestri (7 gold, 21.10) di un vecchio gigante chiamato John Huston, Terra Lontana (Rete4, 21.10) di un altro autore imprescindibile come Anthony Mann. Ma per chi voglia qualcosa di nuovo e fresco c'è La promessa dell'assassino (Sky mania, 21.00), per una serata all'insegna di corpi segnati dal tempo, costanti ossessioni mutevoli. E ancora, sempre per chi ha proprio bisogno di qualcosa di contemporaneo, il capolavoro per eccellenza dell'epoca cinematografica presente Io non sono qui (Sky cinema hits hd, 4.30). Qualche volta, dietro al caldo che tiene svegli, si può nascondere la visione sublime, fatta da un regista raffinato, di un'icona eterna: Bob Dylan.
Anche la serata di mercoledì ritorna ossessivamente agli anni (Settanta) d'oro del cinema. Il film più importante di Peter Bogdanovich L'ultimo spettacolo (Studio universal, 21.00), il piano-sequenza più celebre in 114 anni d'immagini in movimento nell'antonioniano Professione: reporter (Sky classics, 21.00), una perla poco conosciuta come Un giocatore troppo fortunato (Mgm channel, 21.00) firmato Don Siegel. Per poi sfociare in una notte all'insegna dei cults del cinema horror con Le colline hanno gli occhi (Rai4, 1.55) e Non aprite quella porta (Sky cinema max hd, 2.20), quelli originali degli anni Settanta s'intende.
Un giovedì più tranquillo. Rilassiamoci, magari sorseggiando un goccio di Cognac e assaporando le spirali fumose di una pipa. Fin dalla mattina, perché no. Si inizia con il western casareccio Sugar colt (RaiTre, 9.05), gustosi spaghetti del cuoco Franco Giraldi. In serata l'avventurosa odissea de Il volo della Fenice (La7, 21.10), puro umanesimo disperato in chiave Aldrich. Se è rimasto ancora un po' di tabacco, carichiamo di nuovo la pipa per gustarci, con un po' di malinconia, quella gemma delicata di Ricomincio da tre (Sky cinema Italia, 0.25). Massimo Troisi: il tempo spietato per sofferenze teneramente ombreggiate.

Per veri cinefili, ondeggiando sulla soglia
La settimana che pian piano si spegne. Leggera e brutale come sempre è il tempo che passa. Verso la fine, perciò, si svela la sua natura effimera e compiaciuta. Prima di concludersi vuole ancora regalare emozioni. Prima di estinguersi può ancora essere stimolo danzante. Tutto questo per dire che il pomeriggio di venerdì si erige ad occasione con L'oro di Napoli (Rete4, 16.15), elegiaci divertimenti a episodi. E una notte a seguire senza tregua. Il remake de Il bacio della pantera (Fantasy, 22.00) sotto il segno di quel toro scatenato di Paul Schrader oppure Un sacco bello (Rete4, 23.20) con il Verdone dei bei tempi e un Mario Brega indimenticabile. Ma è la notte il luogo privilegiato degli amanti. Per noi, amanti di cinema, una ripassatina allo Scarface di De Palma (Studio universal, 3.05) e al kubrickiano Orizzonti di gloria (Mgm channel, 3.40) sarà di certo un pregevole modo per auto-compiacersi di anni e anni trascorsi in compagnia dell'arte visiva.
Per un sabato sera che non vuole annegare in litri di alcoolici, la tv via etere propone il sempreverde La banda degli onesti (RaiTre, 21.05) oppure la sconfusionata anarchia di Le avventure di Gérard (7 gold, 21.10) del polacco Jerzy Skolimowsky che si trova, curiosamente, a lavorare con attori (italiani) del calibro di Claudia Cardinale, Paolo Stoppa e Leopoldo Trieste. Ma per chi dispone del satellite la vera punta della prima serata è Hollywood Party (Sky cinema classics, 21.00), delirio folle tendente all'apocalisse della risata per l'affiatata coppia Blake Edwards e Peter Sellers. Nella notte che avanza Emanuelle Nera Orient Reportage (Iris, 22.40), tutto lo splendore di un artigiano che volle farsi chiamare Joe D'Amato con un episodio della "sua" Emanuelle Nera. Per i cinefili più duri e puri Getaway! (RaiTre, 23.20) del maestoso Sam Peckinpah, mentre per chi ha voglia di risate amare (ma in quantità) c'è la maratona fantozziana su Premium cinema con Fantozzi (22.45), Superfantozzi (0.30) e Fantozzi in paradiso (2.05). Risate, derive dal sapor di surrealismo, pregevolezze d'autore. La settimana che pian paino si spegne, ritarda più che può la sua inesorabile morte.