Advertisement
I Vanzina... di padre in figli

Un'estate ai Caraibi, il nuovo "cinepanettone" di Carlo Vanzina.
di Pino Farinotti

I Vanzina ai Caraibi
Carlo Vanzina 13 marzo 1951, Roma (Italia) - 8 Luglio 2018, Roma (Italia). Regista del film Un'estate ai Caraibi.

lunedì 15 giugno 2009 - Focus

I Vanzina ai Caraibi
Un'estate ai Caraibi di Carlo Vanzina, fa parte della solita ritualità estiva, dicesi "cinecocomero", come di altra ritualità ha fatto parte, in stagione fredda, il cinepanettone: l'ultimo è stato La fidanzata di papà, di Oldoini. Comico&commedia, la definizione può essere allargata, i due generi possono intrecciarsi. A volte non è semplice attribuire l'identità precisa. La scelta ha a che fare anche con la qualità. I film di Steno, papà di Carlo e di Enrico Vanzina, erano comici o erano commedia? A quest'ultima definizione non è estranea una certa nobiltà. Basti pensare alla commedia all'italiana, quella del Sorpasso e dei Soliti ignoti. Nobiltà sacrosanta.
Nel "Paese largo" Com&comm. hanno cittadinanza (gente di cinema, attori-registi-produttori) Aldo, Giovanni e Giacomo, Benigni, Boldi, De Laurentiis, De Sica, Oldoini, Pieraccioni, Salemme, Verdone, Veronesi, Virzì e altri. Citati in rigoroso ordine alfabetico. E poi Enrico e Carlo Vanzina. In questi nomi, in questo arco largo, naturalmente ci sta tutto. Ci stanno le qualità e anche le differenze. Se il vertice della piramide può essere Benigni, a scendere, in fondo, forse troviamo i film portatori di battute come: (siamo a Cortina d'Ampezzo) "Io ce l'ho cortino da un pezzo" oppure "sono l'ottavo nano, Segolo". Il titolo lo lascio alla cultura dell'utente. Dico subito che nell' Estate ai Caraibi, ferma restando la cifra di quei prodotti che conosciamo, non c'è volgarità. E non era scontato.

Pensiero debole
Certo, è film vacanziero, evento-pensiero debole-consuetudine-incassi, e grande tam tam dovunque. È interessante come i maggiori quotidiani dedichino al film pagine intere e poi risolvano la excusatio dando un voto basso. Ma sappiamo che la regola è questa. Insomma è normale, è accettato. Carlo ed Enrico regista e sceneggiatore. Sono omologhi, sono comunque co-autori. Potrebbero scambiarsi i ruoli e non cambierebbe niente.
A Enrico Vanzina mi lega un'esperienza... intensa. Eravamo ospiti, dalle sette del mattino del primo gennaio 2009 a Uno Mattina. Lo stesso autista ci aveva portato a Saxa Rubra. Io ero assonnato, Enrico non era neppure andato a letto, ma è legittimo naturalmente: lui, uomo di quell'ambiente, non poteva che essere un nottambulo, per definizione. Eravamo invitati per parlare dei film-panettone, nello specifico de La fidanzata di papà, l'annunciato successo festivo diretto, prodotto da De Laurentiis. Non conoscevo di persona Enrico, naturalmente lo conoscevo di fama, lui, e la sua famiglia. Me ne avevano parlato come di un uomo colto e profondo, aggiungendo "non c'entra niente coi suoi film". Conosceva alcuni dei miei libri e i film che ne erano stati tratti, e naturalmente conosceva il mio dizionario. Parlare con Enrico Vanzina è un piacere. Colto e profondo, verissimo, e straordinariamente simpatico. E buffo, con quei capelli grigi che gli cadono come una fontana che ha poca pressione. Col sorriso e scegliendo accuratamente il tono gli ho riportato anche la didascalia di sopra "Ti offendi se ti dico che sei migliore di tuoi film?". "No, non mi offendo" mi ha risposto "Sai, io non sono mio padre. Lui era un gigante." "Però" ho detto "da alcuni tuoi film si vede che saresti stato come tuo padre se... ti avessero lasciato fare". "A che film alludi?" "A Sapore di mare, giusto per citarne uno solo. Un film che avrebbe potuto benissimo portare la firma di Steno." Ha sorriso, certo contento, poi ha aggiunto "Hai detto bene, se mi avessero lasciato fare... ma sai il mercato, ai tempi di papà era importante, ma meno aggressivo, ti lasciava qualche spazio, non ti divorava."

Welles
Stefano Vanzina, detto Steno, padre di Enrico e Carlo, fece film nella tradizione della comicità italiana, quella dell'eccellenza, basta citare alcuni nomi: Totò, Fabrizi, Sordi, Manfredi, Tognazzi, Rascel, Vitti, Pozzetto, Bud Spencer. Cito due titoli, molto diversi, il leggendario Un americano a Roma con Sordi, e L'uomo, la bestia, la virtù, tratto da Pirandello, con Orson Welles. I suoi figli hanno sempre dovuto confrontarsi con quel nome, un po' alla Christian De Sica: rilevate le dovute differenze fra Vittorio, autore generale del mondo,e Stefano, ottimo regista-narratore. La tradizione dei comici-sulla-cresta-dell'onda è stata ripresa da Carlo&Enrico, solo che i comici di adesso non sono... Totò, Sordi e compagnia. Dovendo "adattarsi" il regista Carlo si è adattato abbastanza bene. I suoi film riescono a sottrarsi alla pesante etichetta "cocomero", accreditandosi, seppure con un pizzico di buona volontà, come "commedia italiana".

Casting
Nell'Estate ai Caraibi il regista interviene sulla formula. Non più episodi, ma storie diverse che si intrecciano fra loro. Ne guadagna il ritmo che non deve salire e scendere ogni volta. Il casting naturalmente è il padrone assoluto. La regola è quella di Steno: i comici e le fanciulle prevalenti del momento. La statuaria, anche nel senso dell'immobilità, Seredova, l'onnipresente Biagio Izzo e relativo profilo di battute, il comico finto-impegnato Brignano, la sopravvalutata, per appeal e recitazione, Martina Stella, e il monumento un po' ansimante Proietti. Insomma, tutti i trucchi dell'audience e tutti i target toccati. C'è persino il sosia di Berlusconi. Il tutto rigorosamente pesato secondo cadenze ragionali. Certo, si ride e si sorride, secondo target e cultura. E va detto: pensiero (men che) debole certamente, ma niente di becero, appunto. Commedia italiana: ogni epoca ha quella che si merita. E che i fratelli pensino a un film senza pensare (troppo) al mercato.

Gallery


{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati