Il conte, lo sceicco, lo yuppie e il divo
Fra la blanda visione della nostra commedia nazional-popolare e la trasfigurazione grottesca della decadenza dell'impero americano, ha inizio la settimana di film in tv che ci traghetta direttamente verso la programmazione estiva. Il pomeriggio della domenica è dedicato alla commedia italiana e ai suoi grandi protagonisti da ieri a oggi, a cominciare dal duetto fra Alberto Sordi e Vittorio De Sica de Il conte Max (Rete 4, 14.50), rifacimento di una delle più note commedie dei "telefoni bianchi" che portò lo stesso De Sica (protagonista del film originale) alla massima popolarità come attore. Sempre Sordi è interprete principale e anche regista delle disavventure in giro per Roma di Pietro, Il tassinaro (RaiTre, 16.50), mentre il suo erede proclamato Carlo Verdone nella sua opera seconda Bianco, rosso e Verdone (Canale 5, 16.00) rappresenta l'Italia al voto attraverso alcuni dei personaggi che più lo hanno reso famoso, come il medico pignolo o il bravo ragazzo ingenuo.
Al pomeriggio tricolore risponde una serata americana di puro cinismo, a cominciare dalla campagna per il tabagismo del "mefistofele yuppie" Aaron Eckhart in Thank You For Smoking (RaiTre, 23.30). La cronaca della tragica e misteriosa morte del presentatore radiofonico Bob Crane è al centro di Auto Focus (Canale 5, 2.15), mentre in Le regole dell'attrazione (Italia 1, 2.25) lo sceneggiatore di Pulp Fiction Roger Avary rilegge il nichilismo giovanile a partire da un romanzo di Bret Easton Ellis.
Il caso vuole che fra i passeggeri che il tassinaro Sordi ospita nel suo taxi, vi sono anche Federico Fellini e Giulio Andreotti, che ritroviamo come protagonisti della prima serata di lunedì. Il primo come regista del suo primo lungometraggio, Lo sceicco bianco (Iris, 21.30), mentre il secondo come figura centrale della straordinaria maschera che hanno realizzato Paolo Sorrentino e Toni Servillo nel pluripremiato Il divo (Sky 1, 21.00). Sui canali in chiaro si respira invece un'atmosfera d'altri tempi con l'omaggio del regista Todd Haynes alla grande era del melodramma hollywoodiano, Lontano dal paradiso (RaiTre, 21.10), e con il remake del capolavoro di Billy Wilder Sabrina (Canale 5, 21.10), con Harrison Ford e Julia Ormond a sostituire Humphrey Bogart e Audrey Hepburn.

Sabbie colorate e nebbie assassine
Si parla ancora italiano martedì sera e lo si fa ancora in compagnia dei comici più famosi del Belpaese, come Claudio Bisio, protagonista di un noir anomalo e un po' scombinato su di un investigatore dalla doppia personalità: La cura del gorilla (Rete 4, 23.45). Non c'è invece niente da ridere ma molta bellezza da contemplare nelle immagini de Il deserto rosso (Rete 4, 2.30) di Michelangelo Antonioni, per la quarta regista di una Monica Vitti alle prese con una donna borghese affetta da forte depressione. Dagli esperimenti "coloristi" sulla spiaggia di Budelli alla sempre perfetta cornice parigina come romantico luogo di reincontro di Ethan Hawke e Julie Delpy, che in Before Sunset – Prima del tramonto (Iris, 21.30) si ritrovano a nove anni di distanza da Prima dell'alba. La pallida emulazione del remake è ciò che segna invece la serata di Italia 1 di mercoledì, quando la programmazione propone in sequenza il rifacimento del film di Robert Aldrich Quella sporca ultima meta con il comico Adam Sandler come protagonista e Burt Reynolds come nume tutelare (L'altra sporca ultima meta; Italia 1, 21.10), e quello di un piccolo cult di John Carpenter del 1980, in cui una bruma notturna porta con sé in una piccola cittadina californiana un gruppo di fantasmi assetati di vendetta: The Fog – Nebbia assassina (Italia 1, 23.25).
È a suo modo un remake anche il film in onda nella prima serata di giovedì sera Matrimonio all'italiana (RaiTre, 21.10), in cui Mastroianni e la Loren interpretano i personaggi della più famosa commedia di Eduardo De Filippo, Filumena Marturano. In alternativa, il film con cui Roman Polanski ha tentato una curiosa incursione nel kolossal piratesco ed ha invece trovato la sua più vistosa (ed immeritata) débacle commerciale: Pirati (Rete 4, 21.10). La seconda serata ritrova infine la verve della comicità italiana con una delle sua maschere più note: Fantozzi, che ne Il secondo tragico Fantozzi (Rete 4, 23.20) pronuncia anche il suo celeberrimo anatema contro Ejzenštejn.

La vendetta degli americani
Rimasto un po' in sordina per tutta la settimana, venerdì ritorna prepotentemente il cinema d'azione americano con lo spettacolare duello a due fra il terrorista gigione John Travolta e l'hacker informatico Hugh Jackman in Codice: Swordfish (Rete 4, 21.10), e con la tenacia muscolare e reazionaria di Sylvester Stallone e di Rambo 2 – La vendetta (Studio Universal, 21.00). Più autoriale la prima serata della programmazione satellitare, con l'immaginifico Edward mani di forbice (Sky Mania, 21.00) di Tim Burton e la parabola antimilitarista di Stanley Kubrick Orizzonti di gloria (Mgm, 21.00) ad elevare l'aspetto qualitativo. Un livello di qualità che resta alto anche nella giornata di sabato, inaugurata dal bel documentario narrativo sulle migrazioni dei pinguini dell'Antartico: La marcia dei pinguini (RaiUno, 15.35); e che la prima serata satellitare dedicata ai classici tiene ben saldo da una parte con il delizioso musical di Gene Kelly e Stanley Donen sui marinai in licenza, Un giorno a New York (Sky Classics, 21.00), e con uno dei più noti capolavori di Hitchcock e di tutto il cinema di suspense: L'uomo che sapeva troppo (Raisat Cinema, 21.00). A sciogliere un poco le redini d'autore della serata ci pensa infine la divertentissima commedia I vicini di casa (La7, 23.05), che nel raccontare la storia di una coppia borghese e annoiata contagiata dall'esuberanza dei nuovi vicini, ripropone la straordinaria coppia John Belushi e Dan Aykroyd.