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Film in tv: per chi al Lido non ci può andare

Settimana avvincente anche senza avere i divi sotto casa.
di Rita Andreetti

Un inizio tra grandi valori
George Clooney (George Timothy Clooney ) (63 anni) 6 maggio 1961, Lexington (Kentucky - USA) - Toro. Interpreta Michael Clayton nel film di Tony Gilroy Michael Clayton.

giovedì 28 agosto 2008 - Televisione

Un inizio tra grandi valori
Mentre nel capoluogo del cinema del fine agosto italiano, i festeggiamenti e le proiezioni proseguono incalliti, per chi si rifugia nello schermo domestico in cerca di sapori altrettanto artistici, la televisione non delude.
Domenica intensa questa, che ci regala tuttavia una full-immersion di sentimenti e di realtà drammatiche vecchio stile. Iniziando con il dramma per eccellenza, quello che ha segnato gli animi del pubblico italiano profondamente: è I figli di nessuno di Raffaello Matarazzo, che all'uscita, nel 1951, dominò incondizionatamente il botteghino e a nessuno Amedeo Nazzari risparmiò le lacrime. Un pilastro del genere che non può sfuggire agli appassionati (Rai 3, 14.30).
Proseguendo sulla scia, attingiamo da Hemingway per la trasposizione dell'ultimo suo romanzo pubblicato in vita: Il vecchio e il mare, diretto da John Sturges (Rete 4, 17.10). Dal libro al film, le dinamiche narrative, la passione e la tenacia del protagonista, ci sono tutte.
Diverso, a tratti alienante, l'opera del 2005 di Michael Haneke: lo stesso che ancora oggi scuote e fa discutere per l'ultima creazione, Funny Games. Il suo dialogo scollato, poco partecipato, che gioca sulla suspense e sulla psicologia dello spettatore si ripropone in Niente da nascondere (Rai 3, 23.20): l'accoppiata francese Auteuil-Binoche interpreta marito e moglie perseguitati da un maniaco guardone, ma di classe, che li farà confrontare con la loro vera personalità. Tuttavia, se il dramma e l'angoscia in stile Haneke ci hanno troppo appesantiti, si può sempre tentare di risollevarci con il musical sempre contemporaneo Jesus Christ Superstar, nella notte di Italia 1 (ore 1.55). Motivetti che almeno un paio di generazioni hanno canticchiato, coreografie che hanno infuocato gli animi, per la storia più vecchia dell'uomo rivista in un'ottica underground con colorate pennellate di hippy.
Bene introdotti dalla celeberrima colonna sonora del Jesus Christ, dedichiamoci ora alla serata del lunedì che ci allieta anch'essa con una colonna sonora, ma da Golden Globe. Il film è L'ultimo dei Mohicani (La 7 ore 21.00) e vanta la firma di un Michael Mann in perfetta forma: battaglie, sopravvivenza e amori nella storia di Occhio di Falco (Daniel Day Lewis). Dopodichè, anche voi scaricherete il tema per il vostro cellulare.
Se l'aria aperta e il West maltrattato dai colonizzatori non vi aggradano, si può optare per gli uffici impeccabili e le aule d'udienza di uno dei legal movie meglio riuscito degli ultimi anni. Dallo sceneggiatore de L'avvocato del diavolo che qui debutta alla regia, Michael Clayton, storia di uno spietato avvocato (affascinante e stupefacente George Clooney) che arriva al processo più importante della sua carriera e deve scegliere. Un impianto narrativo ricco di tensione che non delude grazie ad un ottimo cast (tra cui anche un Oscar a Tilda Swinton come Miglior Attrice non protagonista). Nella serata di Sky 1 alle 21.00. Le coppie vanno alla grande
Il pugilato in questo periodo rende bene, visti i risultati inaspettati di Pechino. Quindi perché non rispolverare la vicenda di Maggie, giovane talentuosa scoperta da un allenatore con un piede nella rinuncia definitiva. Lei è Hilary Swank, e picchia forte, e lui è Clint Eastwood, che firma pure la regia (e se vogliamo dirla tutta c'è pure Morgan Freeman). Million Dollar Baby è un film che ha scosso gli animi e ha appassionato i sentimentali; ma soprattutto messo in disaccordo sul finale, quindi ci si aspettano reazioni simili per il 14 pollici di cucina. Da seguire su Rai 3 alle 21.00 di martedì.
Dal 2004 al 1990, poiché, come ci è già successo, questo afoso agosto ci offre un film culto per le generazioni di bambine che l'hanno visto e rivisto, alimentando i sogni del principe azzurro. Il film è Pretty Woman (naturalmente), dove il ricco facoltoso Richard Gere (con i capelli sempre brizzolati, ma con qualche ruga in meno) incontra una ragazza di strada, Julia Roberts, bellissima, e tramuta la sua vita in un sogno. La trama è quella di tutte le fiabe che la mamma racconta alla sua piccolina, ma riviverla attraverso le immagini affascina sempre: e ci si renderà conto come la coppia Gere-Roberts elabori qui un'alchimia che non esprimerà più a questi livelli, neppure nel più contemporaneo Se scappi ti sposo.
Martedì continua all'insegna delle coppie famose, ma questa, forse, lo è sopra a tutte: si tratta di Bonnie e Clyde, ladri celeberrimi dell'America anni Trenta che qui vengono portati sullo schermo da Arthur Penn (su RaiSat Cinema alle 21.00). Capolavoro tra i gangster movie, Gangster Story poggia la propria forza sulle personalità eccentriche dei due protagonisti, pedine di un gioco estremamente rischioso. Il film ha ispirato numerose pellicole di lustro a seguire, da La Sanguinaria a La Rabbia Giovane; ma questa di Arthur Penn mantiene una certa inconfondibile genuinità dei toni da non sottovalutare.
Virtuoso questo martedì d'inizio settembre, continua anche con altri prodotti di rilievo, che di diritto verranno citati per aumentare l'imbarazzo della scelta: The Truman Show (Sky Mania ora 21.00), I mostri (Sky Classics ore 21.00), Paris, Texas (Sky Mania ore 22.55).
Mercoledì, ciò nonostante, non si fa intimidire dall'inizio settimana tempestoso, e in tema con le accoppiate vincenti offre un Mississippi Burning – Le radici dell'odio (La 7, 21.10): cruda vicenda tratta da una storia vera, resa accattivante dalla performance di Hackman e Dafoe, che denuncia l'emarginazione sociale e il razzismo di un piccolo centro nello stato del Mississippi.
Altri sono i toni dell'italianissimo capolavoro di Risi, Il sorpasso, in onda su Sky Classics alle 21.00. Pilastro di un cinema della spensieratezza e della riflessione sociologica nazionale, Il sorpasso vanta un Vittorio Gassman istrionico e trascinatore di tutta la situazione. Fino all'ultimo.
Rimanendo in ambito classico ed entro i confini europei, due sono le pellicole che si contenderanno la seconda serata del mercoledì: da una parte la fiaba surreale e delicatissima de Il cielo sopra Berlino. Film rivelazione del famoso Wim Wenders, apprezzato e odiato al tempo stesso, ha ottenuto rivisitazioni in chiave moderna anche in altre pellicole; è la storia, morbida e ovattata, di due angioletti e del confronto con la loro natura e il sentimento. Wenders però si scontra con Truffaut: Raisat Cinema propone alle 23.55 Effetto Notte. Famosa pellicola del regista francese, racconta la vicenda di una troupe cinematografica coinvolta dalle riprese di Vi presento Pamela. Storie di ordinaria amministrazione.
Giovedì ci accompagna felicemente in un piccolo tour nell'opera dell'italiano Pupi Avati (per prepararci alla prossima uscita nelle sale del suo ultimo lavoro Il papà di Giovanna). Rai 3 inizia con la prima serata di Albanese e Marcorè, due bravi ancora poco riconosciuti, che interpretano rispettivamente Giordano e Nino, il matto e il ladro, ne La seconda notte di nozze: un film che si pregia della loro interpretazione che vena di squilibrio questa fotografia gradevole dell'Italia in ripresa dalla guerra. Segue a notte fonda Ma quando arrivano le ragazze?, dove più che la recitazione, è il jazz a farla da padrone, nel linguaggio malinconico e soffuso dell'Avati bolognese nostalgico.
Tuttavia, c'è il programma giusto anche per chi ama la musica, ma con riserva sui sentimentalismi: lasciamoci andare quindi con Hairspray – Grasso è bello (Sky 1 ore 21.00). John Travolta in carne, nei panni di una mamma che si trova costretta a seguire la figlia nella sua carriera di ballerina un po' fuori dagli schemi: gli ingredienti tendono all'esagerazione, ma c'è chi non ci pensa e si gode la spensieratezza dei toni e delle melodie.
Weekend d'autore
Il venerdì è la serata giusta per ripassare la lezione e prepararsi al film delle sale che sta scuotendo il botteghino: si tratta de Le cronache di Narnia – Il leone, la strega e l'armadio e del suo seguito, attualmente al cinema, Le cronache di Narnia - il Principe Caspian. Il primo episodio, diretto da Adamson, racconta l'inizio dell'avventura di questi quattro fratellini che attraverso un magico armadio si trovano proiettati in un mondo fatato che, guarda un po', stava aspettando proprio il loro aiuto. Avvincente e sognatore al punto giusto, visibile su Rai 1 alle 21.20.
Per palati difficili, il venerdì notte (Rete 4 ore 2.20) offre una pellicola dell'elaborato Greenaway, L'ultima tempesta. Tratto dall'opera di Shakespeare La Tempesta, il film è un esercizio stilistico "alla Greenaway" che mescola arti di diversa natura in un gioco visivo molto d'effetto. Ancora per gusti ricercati è l'omaggio che Fuori Orario fa ad un regista filippino (che quest'anno si ripropone a Venezia): strano personaggio questo Lav Diaz, mago dei sentimenti, ma innamorato delle lunghe distanze. Il film in programma è Death in the Land of Encantos, che Ghezzi umanamente separa in due parti (la durata complessiva infatti è di 540 minuti) per permetterci di tentare l'impresa tra il venerdì e il sabato notte (rispettivamente su Rai 3 all'1.30 e all'1.10). Capiamo che la fatica è titanica, ma il linguaggio di Diaz è più che apprezzabile e i toni della storia appassionati e sentimentali.
La durata è una caratteristica che anche il capolavoro di Zemeckis considera: si tratta di Forrest Gump, affresco dinamico di una turbolenta generazione americana, che nel 1994 fece incetta di Oscar. Il personaggio di Forrest Gump guida questa traversata, dalla guerra in Vietnam alle proteste degli Hippies, da Nixon a Elvis e John Lennon. Tom Hanks, che da questo film ottenne il riconoscimento mondiale del suo talento, interpreta con commovente classe questo sognatore disilluso, condividendo con lo spettatore stesso le speranze mai finite del grande Forrest.
Sarà Hitchcock a tentare il contrasto col tanto amato Forrest Gump (in onda su Rai 3 alle 20.30) nella serata di sabato. Un giallo classico e un'innovativa spy story in un film solo, dove le dinamiche narrative solide vantano una tecnica registica innovativa per il tempo. Intrigo Internazionale è uno di quei film della collezione Hitchcock che è preferibile avere doppio, piuttosto che perdere. Si può iniziare con una prima visione proprio sabato sera, Raisat Cinema ore 21.00.

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