Il mestiere di scrivere per il cinema
Parte oggi il consueto appuntamento con il cinema "scritto" organizzato dall'associazione culturale "Sergio Amidei" di Gorizia. Tra i film in concorso per il titolo della migliore sceneggiatura, troviamo gli italiani Tutta la vita davanti, Gomorra, Il vento fa il suo giro, Il divo, Non pensarci, La ragazza del lago e gli stranieri L'innocenza del peccato, Juno, Irina Palm e Il falsario – Operazione Bernhard, lavori che verranno giudicati da un'illustre giuria composta dai registi Ettore Scola e Franco Giraldi, dalla sceneggiatrice Suso Cecchi D´Amico, dallo sceneggiatore Francesco Bruni, dal regista Giuseppe Piccioni, dall'attrice Giovanna Ralli e dal critico cinematografico Mario Sesti. La manifestazione sarà arricchita da una serie numerosa di retrospettive e da incontri, tavole rotonde, feste, proiezioni notturne e molti ospiti protagonisti del cinema italiano ed internazionale. Oltre allo spazio dedicato alla proiezione di cortometraggi (nella sezione "La scrittura breve"), il Premio propone una retrospettiva monografica dedicata all'attività dello sceneggiatore ungherese Béla Balázs, una delle personalità più poliedriche del secolo scorso. Ma avrà spazio anche la musica di Bruce Springsteen ne "La scrittura dell'immaginario" che dedica una retrospettiva ai temi del cantatutore seguendo il filo nero della cultura americana e globale, che va dagli eroi dark del noir agli eroi-loner del western, agli eroi maledetti degli anni '50 e si può spingere fino agli eroi-lost-loser del Vietnam; non mancherà il premio all'opera d'autore che quest'anno verrà assegnato al regista Giuliano Montaldo e un focus sul cinema italiano indipendente, che sarà un'occasione per vedere in sala quei film snobbati dalle grandi distribuzioni (come L'estate di mio fratello, Guido che sfidò le brigate rosse, Sangue e Pater Familias). A completare il programma, uno spazio dedicato al cinema per bambini e una rassegna della miglior produzione televisiva di Vittorio Cottafavi.