Il regista 92enne era sofferente da tempo. Dino Risi è uno dei padri nobili della grande stagione del cinema italiano e del suo genere più popolare "la commedia all'italiana"
Tra i suoi film più noti possiamo menzionate Poveri ma belli, I mostri, Straziami ma di baci saziami, In nome del popolo italiano e una delle pietri miliari del nostro cinema Il sorpasso. Nel 1974, per il film Profumo di donna, Risi aveva ottenuto due nomination all'Oscar. Il film è stato oggetto di un famoso remake di Martin Brest con uno strepitoso Al Pacino. Paolo Villaggio, nel ricordare l'amico, ha lasciato una dichiarazione che può essere un epitaffio del grande regista: «Vorrei ricordare la sua intelligenza, che era straordinaria. Quel finto cinismo che aveva lui, perché odiava le sovrastrutture, la retorica, il finto buonismo, lui che di fondo era capace di grandi slanci, come tutte le persone grandi… Mascherava i suoi momenti di commozione e di debolezza, ed era il suo aspetto più divertente. La cosa più bella che aveva era la sua creatività, si divertiva a fingere di essere piccolo, mediocre, cinico: era esattamente l'opposto». Aveva lavorato con grandi attori, da Vittorio Gassman a Sophia Loren a Jean-Louis Trintignant. Addio Dino e grazie!