Una benedetta domenica
Sono moltissimi i film ad affollarsi nella programmazione di questa prima domenica di giugno e ad allietare il tempo libero nell'attesa dell'imminente arrivo dell'estate. Nel pomeriggio sono per la maggior parte delle commedie a muovere l'attenzione degli insofferenti all'afa, dando soddisfazione sia ai romantici, con le coppie d'eccezione Andy Garcia - Andie MacDowell e Gwyneth Paltrow - Ben Affleck, rispettive protagoniste di Biglietti...d'amore (RaiUno, 16.40) e di Bounce (Canale 5, 17.40); sia a coloro che prediligono i toni più spiccatamente grotteschi e surreali, come quelli del film di Jacques Demy, che propone un Marcello Mastroianni in stato "interessante": Niente di grave suo marito è incinto (La7, 18.00). Con il calar del sole l'atmosfera si fa più seriosa e, oltre alla bella trasposizione del romanzo autobiografico di Jonathan Safran Foer, Ogni cosa è illuminata (Rete 4, 23.30), si fanno avanti anche grandi registi del cinema americano. In Ogni maledetta domenica (Canale 5, 1.35), Oliver Stone mette in scena il football americano con lo stesso stile con cui raccontò il Vietnam in Platoon, paragonando i giocatori a dei guerrieri mercenari e gli stadi a dei campi di battaglia; dal canto loro i Coen in Arizona Junior (Italia 1, 2.15) – il loro secondo film – hanno raccontato le assurde conseguenze del rapimento di un bambino messo in atto da una coppia di sequestratori "sui generis".
Il lunedì si presenta molto meno denso di film, ma non per questo privo di divi o di apprezzati registi. Nora Ephron (Insonnia d'amore; C'è post@ per te) rilegge uno dei telefilm più noti della televisione degli anni '60, Vita da strega (Canale 5, 21.10), aggiornandone il contesto e con due noti protagonisti come Nicole Kidman e Will Ferrell. A sua volta il premio Oscar Ron Howard racconta la storia della sfortunata missione aerospaziale dell'astronave Apollo 13 (Rete 4, 23.15) e del suo equipaggio.

Eroi a tutte le età
Azione e avventura martedì sera con due personaggi molto amati dal pubblico del grande schermo. Nelle vesti di Ben Gates, Nicolas Cage si è scoperto un Indiana Jones contemporaneo, appassionato di storia e di cacce al tesoro che coinvolgono i padri fondatori degli Stati Uniti in Il mistero dei Templari (RaiUno, 21.10). Invece l'Indiana Jones originale, ovvero Harrison Ford, negli anni Novanta interpretò per ben due volte l'agente della CIA Jack Ryan creato dalla penna di Tom Clancy: Giochi di potere (Rete 4, 21.10) è la prima delle due. Sempre a proposito di film di spionaggio, si segnala nella giornata successiva, mercoledì, un thriller piuttosto recente, passato ingiustamente inosservato nei nostri cinema: Breach – L'infiltrato (Sky 1, 22.55) racconta la storia vera di un giovane agente dell'FBI specializzato in informatica (Ryan Phillippe) e di come scoprì i traffici che un suo superiore (Chris Cooper) aveva gestito per anni con i sovietici. Nella stessa fascia oraria, l'ultimo film di Mario Monicelli, Le rose del deserto (Sky Mania, 22.30): storia del reparto sanitario militare impegnato a soccorrere i feriti del fronte africano durante la Seconda guerra mondiale, con cui lo storico regista della commedia all'italiana si è preso gioco della sua vecchiaia girando sotto il sole cocente del deserto marocchino.
Giovedì di piccoli e grandi film quello che vede in prima serata confrontarsi gli emancipati costumi scandinavi con le secolari tradizioni libanesi nella folle commedia "meticcia" Jalla! Jalla! (Cult, 21.00). I film della serata si spostano in seguito su Rete 4, dove si susseguono due importanti opere del cinema americano e di quello nostrano: Alì (Rete4, 23.30) è il racconto dell'incredibile vita della più grande leggenda del pugilato, messa in scena dalla tenacia di Will Smith e dallo sguardo epico di un regista come Michael Mann; La classe operaia va in paradiso (Rete 4, 3.25) è il capolavoro di Elio Petri con Gian Maria Volonté capace di rappresentare il fermento delle contestazioni politiche e la stagione del cinema militante dell'Italia anni '70.

Graffiti d'antan
A ricordarci un autore appena scomparso e già compianto come Sydney Pollack, contribuisce, nel pomeriggio di venerdì, l'umorismo raffinato e l'arguzia di un film come Tootsie (Rete 4, 16.00), sofistica commedia con uno strepitoso Dustin Hoffman in abiti femminili. In serata viene invece reso omaggio ad un genere: il thriller, che – ad eccezione del film Identità violate (RaiDue, 21.05), con Angelina Jolie, detective empatica a caccia di serial killer – viene affrontato dallo sguardo virtuoso di Brian De Palma sia in Blow Out (MGM, 21.00), omaggio dichiarato ad Antonioni e alla dimensione sonora del cinema, che nel più recente e manierato Femme fatale (Sky Mania, 21.00).
È con l'arrivo del sabato che il palinsesto si ripopola di una grande quantità di titoli sparsi nell'arco dell'intera giornata. La prima chicca giunge fin dal primo pomeriggio con School of rock (RaiDue, 14.00), esilarante film con un "maestro" di comicità e goliardia come Jack Black. La sera si sfidano la tenacia di Erin Brockovich (Canale 5, 21.10), madre in lotta per il bene dei propri figli e della sua comunità contro le multinazionali che hanno contaminato le acque potabili, e la resistenza altrettanto potente di un film come Via col vento (RaiTre, 20.35), capace di sostenere ogni abrasione del tempo. Nella notte ancora tante emozioni fuori dal tempo grazie alle atmosfera nostalgica di American Graffiti (Italia 1, 2.30), indimenticabili ritratto degli anni '60 e dei suoi miti popolari firmato da George Lucas.