L'impegno dell'Italia
Il fine settimana a Cannes concentrerà tre dei film più attesi di tutto il festival. A partire dal nostro Gomorra, unico film in concorso di questa triade. La pellicola di Matteo Garrone che trae il suo nome dalla città biblica distrutta da Dio per la corruzione dei suoi abitanti, è atteso a Cannes con il regista e il cast, che comprende uno straordinario Toni Servillo, al Festival anche per presentare Il Divo. C'è ancora mistero sulla presenza dell'autore del libro Roberto Saviano, da tempo sotto scorta. Chissà se due film profondamente italiani riusciranno a toccare le corde del pubblico internazionale del Festival. Garrone torna a Cannes sei anni dopo L'imbalsamatore con cinque atti, cinque spaccati di vita (le storie di Totò, Don Ciro e Maria, Franco e Roberto, Pasquale, Marco e Ciro) tratti dal libro di Saviano e intrisi di violenza, corruzione e cruda realtà. Un film che fa male, che dalla carta allo schermo porta tutta la pesantezza della realtà, che come scrive lo stesso Saviano: "...Una pesantezza ansiosa. Come avere la verità sullo stomaco". Rispetto al romanzo, secondo Saviano, "Il film racconta l'aspetto antropologico, le stanze, gli odori, i massacri. È un'apocalisse. Nella Gomorra di Garrone non c'è l'ossessione del business come nel libro. C'è il vivere in guerra, una guerra a qualche kilometro da Roma". Nel cast, oltre a Toni Servillo, molti comprimari non professionisti, "presi dalla strada", e la cantante napoletana Maria Nazionale nei panni della moglie di un camorrista.

La leggerezza americana
Fuori concorso invece i due attesissimi film americani, o quasi. Visto che parliamo del primo progetto spagnolo del regista newyorkese per eccellenza, Woody Allen. Ormai affezionato agli scenari europei, dopo le location londinesi degli ultimi progetti (Match Point, Scoop, Sogni e delitti), il regista sceglie Barcellona come ambientazione di una commedia romantica che racconta di un pittore spagnolo (Javier Bardem) e del suo amore per due turiste americane (Scarlett Johansson e Rebecca Hall), tra la gelosia dell'ex-fidanzata (Penélope Cruz, nella realtà attuale fidanzata dell'attore). Lo strano titolo del film è la commistione tra la location (Barcellona) e i nomi delle due rivali americane (Vicky e Cristina).
Non si sa molto riguardo al film, ma pare che – dopo la passione per la Johansson – Allen abbia stavolta perso la testa per Penelope Cruz: "Woody è sempre nervoso ed eccitato quando c'è Penelope. Comincia a balbettare come un idiota il suo nome Uh-uh-uh P-Penélope, P-Penélope!", queste le parole della forse gelosa Johansson. Entrambe le attrici saranno presenti a Cannes, dove sicuramente non mancheranno commenti sulla scioccante scena di sesso che le vede coinvolte.
Ma domenica è anche la giornata di Spielberg ed Harrison Ford, accompagnati sul tappeto rosso da Cate Blanchett e Shia LaBeouf. Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo sbarca a Cannes in anteprima mondiale, pochi giorni prima dell'uscita italiana, prevista per il 23 maggio, un giorno dopo quella americana. Il quarto episodio di una delle serie più amate della storia del cinema arriva quasi come un dovere morale di Spielberg, Lucas e Ford. Regista, autore del soggetto e attore si sentivano infatti ripetere da anni la stessa domanda: "Quando Indy 4?" Quando, nel '94 i tre decisero finalmente di tornare a raccontare le vicende dell'avventuroso archeologo, non riuscirono a trovare un accordo sulla sceneggiatura e il progetto venne accantonato. Ora finalmente siamo pronti a vedere che ne è stato di Indy vent'anni dopo l'ultima crociata.
In compagnia dell'affascinante Cate Blanchett, del giovane astro nascente Shia LaBeouf (suo figlio nel film), Harrison Ford veste ancora una volta i panni dell'intrepido archeologo in un'avventura misteriosissima ambientata nel 1957. Finalmente verrà svelato il segreto dei misteriosi Teschi di Cristallo, che secondo alcune leggende avrebbero il potere, una volta riuniti tra loro, di trasmettere alla razza umana la somma conoscenza, ma soltanto quando questa sarà evoluta e moralmente integra.
Un weekend avventuroso aspetta allora i presenti a Cannes: tra archeologia, camorra e triangoli amorosi ce n'è per tutti i gusti.