Un gangster movie per Ridley Scott
Dopo l'attesa uscita fantascientifica di Io sono leggenda, questa settimana a tenergli testa arriva la nuova grandiosa opera di un regista che ha segnato la storia del cinema di fantascienza: questa volta l'eclettico Ridley Scott, creatore di Alien e Blade Runner, ha scelto però il genere gangsteristico per portare sullo schermo l'antagonismo tra il criminale Denzel Washington e il suo feticcio Russel Crowe, avvocato sulle sue tracce. American Gangster è la storia vera di Frank Lucas detto Superfly, un uomo che da semplice autista di un boss mafioso arrivò negli anni '70 a mettere in piedi il più grande traffico di eroina, facendo arrivare la droga dall'Asia nascosta nelle bare dei militari di ritorno dal Vietnam. Un'opera grandiosa che si ispira ad arte, letteratura hard boiled e fumetto.
Non manca nemmeno questa settimana il genere horror: L'incubo di Joanna Mills – The Return giunge a far compagnia a Halloween con la sua protagonista, l'ammazzavampiri Sarah Michelle Gellar, impegnata in una lotta contro se stessa alla ricerca del dolore quando dei lontani ricordi d'infanzia riaffiorano sottoforma di allucinazioni. Uno psycho-thriller paranormale dalle suggestioni buddiste.

Il club di Alvin
Più spensierati Alvin, Simon e Theodore, i tre scoiattoli protagonisti di Alvin Superstar, firmato da Tim Hill (Garfield 2). Quando l'albero in cui dimorano viene trasportato in una casa discografica per farne un albero di Natale, i tre faranno amicizia con uno sfortunato e sensibile musicista in crisi, il quale unendo la sua capacità artistica con il talento dei tre Chipmunks porterà i roditori ai vertici delle classifiche musicali grazie alla hit "The Chipmunk Song (Christmas Don't Be Late)".
Ancora dagli Stati Uniti arriva un nuovo, originale approccio alla letteratura della scrittrice britannica Jane Austen, già saccheggiata più volte dalla settima arte. Il club di Jane Austen, firmato dallo sceneggiatore Robin Swicord, sceglie però l'approccio contemporaneo a sei dei romanzi dell'autrice attraverso la storia di cinque donne e un uomo che si incontrano per dar vita a un club dedicato alla lettura di Jane Austen. Ragione e sentimento si intrecciano nelle discussioni letterarie di questi sei personaggi in cerca d'amore.

Il riparo degli arcangeli
Dall'ultimo festival di Berlino arriva l'italiano Riparo, originale pellicola di Marco Simon Puccioni che affronta le forme irrisolte dell'amore e dell'integrazione in una storia bizzarra che racconta l'intrusione di un giovane immigrato nella tranquilla vita di una coppia omosessuale di ritorno da una vacanza in Tunisia. Interpreti convincenti a partire dalle due protagoniste: Maria de Medeiros, indimenticata Fabienne innamorata del pugile Butch in Pulp Fiction, e Antonia Liskova, oltre allo scrittore vicentino Vitaliano Trevisan, già convincente riservatissimo attore in Primo amore.
Ancora dall'Italia – da poco presentato al Festival di Torino – arriva un film di Wilma Labate che sfodera il miglior cast giovane del cinema italiano contemporaneo: la Signorinaeffe del titolo non è però Valeria Solarino, la protagonista, ma la Fiat della crisi degli anni '80 che fa da sfondo a questa storia d'amore e rivolta torinese. Accanto alla Solarino, i due talenti (anche letterari) Filippo Timi e Fausto Paravidino, ma anche i bravissimi Sabrina Impacciatore, Fabrizio Gifuni e Giorgio Colangeli.
E per finire l'altra piccola chicca d'autore della settimana è Gli Arcangeli di Simone Scafidi, una storia estrema che racconta la vita di Christian dall'infanzia alla giovinezza, una storia segnata dal dolore e da una missione di vita fin da quando durante il rito del battesimo il bambino vede gli arcangeli pulire il volto di Cristo dalle ferite della sofferenza umana. Un gesto che segnerà per sempre la sua vita futura.
Finalmente arrivano in contemporanea tre film che portano una faccia nuova del giovane cinema italiano. Buona visione!