Il film
Intervistato alla prima del film, Anthony Hopkins ha detto che la sua esperienza ne Il caso Thomas Crawford è stata in assoluto la migliore della sua carriera, grazie all'eccezionale sceneggiatura di Daniel Pyne e Glenn Gers, oltre a un'ottima regia e a grandi attori.
Hopkins recita di nuovo la parte del cattivo che non può non affascinare e, unendo questo personaggio a quello di Hannibal Lecter, si consacra inevitabilmente all'olimpo dei malvagi "sulla scena".

Non sono cattivo!
Alla fin fine, ho interpretato soltanto due cattivi nella mia carriera, oltre a tantissimi altri ruoli. Questo film, però, mi è piaciuto soprattutto per via dell'ottima sceneggiatura. Direi che è diverso ma perfetto tanto quanto Il Silenzio degli Innocenti, questo è tutto. Che poi io sia sempre nei panni del cattivo... è una casualità.

Un intenditore di thriller
Sono un grande fan di questo genere cinematografico, che ti fa divertire e insieme ti inchioda alla sedia. Ne sono così tanto appassionato da poter dire senza false modestie che so riconoscere anche solo dalle prime trenta pagine se un soggetto è buono o no e se farà successo o meno.

La partita a scacchi
In una partita a scacchi, Ted Crawford e Hannibal Lecter sarebbero avversari perfetti. Mi diverte pensare che Lecter aveva per avversario una giovane donna molto intelligente, mentre Crawford si sente al di sopra di tutti, compreso il poliziotto, al quale non ha difficoltà a raccontare ogni dettaglio.

La partita a scacchi
In una partita a scacchi, Ted Crawford e Hannibal Lecter sarebbero avversari perfetti. Mi diverte pensare che Lecter aveva per avversario una giovane donna molto intelligente, mentre Crawford si sente al di sopra di tutti, compreso il poliziotto, al quale non ha difficoltà a raccontare ogni dettaglio.

Lavorare con Ryan Goslin
Mi ha preso di sorpresa, perché la prima scena che abbiamo girato è stata quella dell'interrogatorio e credo sia stata una scelta perfetta, perché non ci siamo attenuti strettamente a quello che era sul copione, ma abbiamo inscenato una vera e propria sfida tra noi, che poi è andata avanti per tutto il film.

Abbaiare rilassa
Quando sento che c'è tensione sul set perché ci sono discussioni oppure si è tutti molto stanchi, abbaio. Così, per divertimento, perché tutti si ricordino che dobbiamo divertirci mentre lavoriamo. Ryan mi adora quando abbaio come un cane e il resto delle persone smettono di litigare per chiedersi cosa succede!