Il film
Juno MacGuff è una ragazzina brillante, intelligente e indipendente talmente sicura di sé da vivere la vita seguendo delle regole tutte sue. Tuttavia, dietro la sua apparente forza si nasconde un'adolescente che cerca solamente di capire quale sia il suo posto nel mondo. Quando scopre di essere rimasta incinta dopo aver fatto sesso con un ragazzo timido e impacciato, si mette alla ricerca di una coppia che possa adottare il bambino e con l'aiuto del papà e della matrigna porterà avanti la gravidanza con un coraggio e una forza d'animo davvero insoliti per una ragazzina della sua età. Nata dalla mente della blogger Diablo Cody - al suo esordio alla sceneggiatura di un film - Juno è arrivata alla Festa del cinema di Roma con Ellen Page, che la interpreta, e la sua "mamma" lettararia.

L'esordio al cinema
Diablo Cody: Mi considero un'inesperta. Di fatto Juno è la prima sceneggiatura che scrivo e non ho nessun tipo di formazione in questo campo. Non ho mai scritto su commissione, ma esclusivamente per la mia propria soddisfazione e in questo internet si è dimostrata una risorsa fantastica. Quando ho iniziato a lavorare su Juno non ho utilizzato uno stile particolare, seguito uno schema o pensato a un modo originale per scrivere i dialoghi e mi ha sorpreso positivamente che la gente li abbia trovati particolarmente interessanti. È stata anche una sorpresa per me scrivere come prima cosa una commedia, perché in realtà sono un'appassionata di horror, infatti la mia prossima sceneggiatura sarà proprio un horror. Adoro Dario Argento e qualsiasi cosa che abbia a che fare con il genere slasher. Ho visto La terza madre a Toronto e l'ho trovato fantastico.

L'esperienza sul set
Diablo Cody: Sono felice e grata a Jason Reitman per avermi permesso di stare sul set e affiancarlo durante la lavorazione. Conosco degli sceneggiatori che non possono neanche avvicinarsi al set e so che sono stata fortunata. So anche che difficilmente mi ricapiterà un'occasione del genere e ne ho fatto veramente tesoro. Jason, al contrario di altri registi, mi ha tenuta in grande considerazione, mentre girava mi faceva in continuazione domande sulla sceneggiatura, su cosa intendessi esprimere, per meglio entrare nel mondo di Juno. È stato un processo che considero spirituale e un'opportunità unica per me.

Essere Juno MacGuff
Ellen Page: Non so come mi sarei comportata se mi fossi trovata nei panni di Juno. È una situazione difficile. Quando ho scelto di prendere parte al film è stato perché mi ero innamorata del progetto. Poter interpretare Juno è stato un dono dal cielo perché si è trattata di un'esperienza eccezionale che è diventata ancora più entusiasmante visto che il film è stato accolto così bene. Mi è piaciuto questo senso di apertura del film nei confronti dell'annuncio della gravidanza. Non c'è lo stereotipo della figlia che viene cacciata di casa. E ho anche trovato interessante il rapporto tra Juno e il suo amico Bleeker. Anch'io quando andavo al college avevo un amico speciale. Poi ci siamo allontanati, ma credo questo succeda perché quando si cresce si cambia ed è difficile rimanere accanto alle persone.

Ti presento i miei: Michael Cera e Jason Bateman
Ellen Page: Sono una grande fan della serie televisiva Ti presento i miei. Non mi sono mai persa un episodio e lavorare con due dei protagonisti è stato fantastico. Michael è un ragazzo estremamente gentile. In questo film, grazie a Diablo, interpreta un ruolo inatteso, un ragazzo passivo. Ma devo ammettere che mi piacciono i ragazzi passivi!