Più di 300 film per 10 giorni di grande cinema
Giunge alla 12° edizione il Milano Film Festival, evento che dal 14 al 23 settembre animerà l'intero centro storico della città: tra le novità di quest'anno, infatti, l'esordio, tra le locations, della Piazza del Cannone, che si affianca alla tradizionale cornice del teatro Strehler, al Parco Sempione, allo Spazio Oberdan, all'Acquario Civico (che ospiterà il milano film festivalino) e all'Ortomercato (dove avrà sede la casa dei registi). Dieci giorni di proiezioni per un calendario che propone un totale di oltre 300 film, più di 20 appuntamenti al giorno, la presenza di registi e ospiti da tutto il mondo, concerti e dj set tra il Sagrato e il Parco Sempione.
Entrando nel dettaglio del programma, sette sono i titoli che compongono il concorso lungometraggi, divisi tra produzioni europee e statunitensi. Tra le pellicole del Vecchio Continente si segnala senz'altro il rumeno California Dreamin' dello scomparso Cristian Nemescu, vincitore quest'anno a Cannes nella sezione ''Un Certain Regard''; gli fanno compagnia Reprise di Joachim Trier (Norvegia), Alle alle di Pepe Planitzer (Germania) e i britannici Waiting at the Gate di Rocky Palladino e 638 Ways to Kill Castro di Dollan Cannell. Da oltre Atlantico giungono invece Quiet city di Aaron Katz e Mister Lonely dell'Harmony Korine di Gummo e Julien Donkey-Boy.
Non meno interessanti gli spunti forniti dalle altre sezioni. Ritorna per il terzo anno la rassegna "Colpe di stato", che in collaborazione con la rivista Internazionale tratteggia il panorama dei film che si occupano di crimini e violenze perpetrati in contesti di supposta democrazia: l'attenzione quest'anno è su Bielorussia, Cecenia, Iraq, Italia, Kosovo, Palestina, Usa. Le retrospettive "Il mondo di Ciprì e Maresco" e "FocusCorea" omaggiano rispettivamente l'opera dei due provocatori palermitani e una delle cinematografie più vitali del momento. Attenzione anche per l'animazione, con la maratona che si terrà lunedì 17 dalle ore 21.00 in Parco – piazza Grande, la tavola rotonda tra autori, produttori e distributori e il workshop realizzato insieme a Cartoon Italia. "Godless America" e "Incontri italiani" faranno poi il punto sulla società Usa vista dagli autori indipendenti e sullo stato del giovane cinema di casa nostra, con proiezioni, confronti e incontri.