In viaggio alla ricerca di se stessi o di un criminale di guerra?
Il viaggio è da sempre simbolo di aspettative e belle speranze per tutti ma può diventare un momento traumatico o scivolare sulle esistenze senza lasciare il segno. Nel caso di The Darjeeling Limited di Wes Anderson, film in concorso presentato nella giornata di ieri, la vittoria è doppia: se i protagonisti, percorrendo i binari disastrati dell'India, imparano a scordare le rigidità della vita per lasciare spazio all'imprevedibilità e avvicinarsi a un'idea di libertà, il film che racconta questa storia riceve consensi e applausi da tutti, fans di Anderson e critica compresa. Applausi anche per il film di denuncia The Hunting Party fuori concorso con Richard Gere: la storia di un giornalista appassionato che fa di tutto per raggiungere la verità e incastrare un criminale di guerra, rischiando la sua stessa vita. Un cinema d'inchiesta che sfugge alle regole classiche del documentario per lasciarsi travolgere dalle emozioni della fiction senza perdere di vista la realtà drammatica dello scenario di guerra. L'attore si muove serenamente tra fotografi e giornalisti, dimostrandosi disponibile e attento alle tematiche attuali, e afferma il suo impegno civile su diversi fronti, citando il caso del Tibet: "Non è vero che sono per il boicottaggio delle Olimpiadi in Cina. Quello che chiedo è che la Cina dichiari la verità su quanto accade sulla repressione dei dissidenti, dei diritti civili". Grandi consensi anche per La Graine et le mulet e The Sun Also Rises, gli altri due film in concorso che, pur servendosi di attori poco conosciuti o non professionisti hanno sorpreso tutti piacevolmente.

La mafia fa i conti con Lo Cascio
Grandi aspettative per Il dolce e l'amaro di Andrea Porporati, film in concorso alla Mostra nella giornata di oggi. Accanto a Donatella Finocchiaro e Fabrizio Gifuni, protagonista anche in La ragazza del lago di Andrea Molaioli, il timido e riservato Luigi Lo Cascio è senz'altro l'artista più atteso. Dopo il successo de I cento passi di Marco Tullio Giordana, che lo aveva aiutato a farsi conoscere nel mondo del cinema, l'attore ritorna la figura principale di una storia contro la mafia. Stavolta veste i panni di un mafioso che, una volta raggiunto il successo e i soldi che gli permettono di esaudire tutti i suoi desideri, decide di ritornare indietro e riprendersi la vita di prima. Da Peppino Impastato, anarchico combattente contro la mafia più corrotta a un potente criminale senza scrupoli. La bravura dell'attore è nota e le premesse sono buone. Staremo a vedere.
Ha già riscosso consensi alle anteprime stampa, il film di Todd Haynes, sguardo corale sulla vita in capitoli del cantautore Bob Dylan che vedrà nuovamente protagonista Richard Gere a vestire i panni del rocker assieme a Cate Blanchett, Charlotte Gainsbourg, Michelle Williams e tanti altri. La musica fa da padrona in questa giornata con il documentario Lou Reed's Berlin ma non si dimentica l'amore che ha il volto di due giovani attori, la francese Virginie Ledoyen e il nostrano Stefano Accorsi in Un baiser, s'il vous plait!
A dividere l'attenzione della stampa è in concorso anche il cinese Help Me Eros, accompagnato al festival dal produttore Tsai Ming Liang, film atteso per l'aria di scandalo che lo ha accompagnato finora.

Arrivi e sorprese al Lido
In giornata anche il maestro Manoel De Oliveira, in arrivo con l'attore Ricardo Trepa per il suo Cristovao Colomobo - O Enigma (presentato nella giornata di giovedì prossimo), e Peter Greenaway, in gara per il Leone d'Oro con Nightwatching. Per la sezione Venezia Maestri ci sarà anche l'israeliano Amos Gitai, che approderà oggi al Lido con la musa francese Juliette Binoche, attesa per Disengagement. Domani sarà la volta di En la ciudad de Sylvia dello spagnolo Josè Luis Guerin e Sukiyaki Western Django con Tarantino in prima linea in questo omaggio al film western di Sergio Corbucci. Ultimo aggiornamento importante: il direttore della Mostra Marco Müller lo aveva anticipato, parlando di un gangster movie asiatico ed ecco la conferma. A quanto pare sarà l'ultimo film del regista di Hong Kong Johnny To dal titolo Godly Detective il film sorpresa di quest'anno. L'identità del film sarà svelata ufficialmente solo mercoledì, con l'anteprima stampa della pellicola, che verrà poi proiettata ufficialmente nella Sala Grande del Palazzo del Cinema del Lido il giorno dopo.